Le persone che hanno partecipato

Cesare Landi

Cesare Landi

Nato nel Polesine nel 1973, é cittadino di Granarolo dell'Emilia dal 1987 e attualmente risiede a Quarto.
E' amante dell'America Latina, della cultura, della musica e dei balli di quella terra. E' diplomato e attualmente funzionario di vendita di una società di distribuzione industriale, nonchè esperto di organizzazione aziendale. Nel 1991 fonda insieme ad un gruppo di amici il centro giovanile di Cadriano tuttora esistente e assume la carica di vice presidente del Circolo Arci Granarolo fino al 1999. E' donatore Avis dal 1992 . Nel 1992 entra in Rifondazione Comunista e viene eletto consigliere comunale nel 1995. Esce dal partito nel 1998 a causa della caduta del governo Prodi e diventa indipendente.
Nel 1999 viene nominato dal sindaco Alessandro Ricci assessore allo sport, cultura e politiche giovanili.
Nel 2004 viene riconfermato Assessore allo sport, tempo libero e politiche giovanili dal Sindaco Loretta Lambertini.
Ottobre 2005 il Sindaco gli assegna le deleghe al Bilancio, Tributi e politiche giovanili

Mandato Amministrativo 2009/2014 delega a:
Programmazione economica e finanziaria, partecipazione e politiche per i giovani: Bilancio e Tributi, Progetto "Bilancio Partecipato e Bilancio Sociale", Servizi Demografici- Elettorale e Stato Civile, Politiche giovanili, Consulte di frazione, Protezione Civile


http://www.comune.granarolo-dellemilia.bo.it/default.asp?id=434&mnu=434

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Ha partecipato a:

Piccolo ed intelligente / Small is smart

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 09:30

Piccolo é intelligente? Idee comuni da mettere in comune é un progetto che nasce completamente ed esclusivamente dal basso, dalla voglia e nel tentativo di realizzare quella che viene definita una "città intelligente" (smart city) anche nei piccoli e medi centri della nostra penisola che poco hanno in comune con le megalopoli internazionali e con le grandi città del nord Europa. I nostri centri non sono oggi oggetto di modelli o soluzioni tecnologiche che siano sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Quello che viene proposto dal mercato é a volte troppo grande, costoso o non opportuno. Numerose piccole città hanno però nel tempo prodotto vere e proprie innovazioni intelligenti, sostenibili sotto ogni aspetto e adatte al contesto cittadino della provincia italiana. L'iniziativa avviata da un paio di mesi e titolata "Piccolo é Intelligente?" va proprio nella direzione di mettere in condivisione queste piccole ma intelligenti soluzioni, idee, progetti. In modo semplice, diretto, rapido e senza filtri o ricamature.
Siamo alla ricerca di piccoli centri che abbiano innovato e siano in grado di raccontare la propria esperienza e di altri che vogliono innovare e che non hanno paura di copiare o prendere spunto.

Il blog: http://piccoloeintelligente.wordpress.com/

Small is smart? Sharing common ideas is a project born completely and exclusively from the bottom, aiming to create what is called a "Smart City" even in small and medium towns of our peninsula that have little in common with the international megalopolis and with big cities in Northern Europe. Today our centres cannot be considered sustainable models with technological solutions  in economic, environmental and social terms. What is proposed by the market is often too big, expensive or not appropriate. Many small towns have over time made real smart, sustainable innovations in every respect and context-appropriate citizen of Italian province. The initiative "Small is smart?", started a couple of months ago,  goes straight in this direction: sharing these small but clever solutions, ideas and projects. In a simple, direct, quick way and without filters or embroiderings.
We are looking for small towns that have innovated and want to tell their experience, or other towns that want to innovate and are not afraid to copy or be inspired.

Blog: http://piccoloeintelligente.wordpress.com/