Le persone che hanno partecipato

Rosario Sapienza

Rosario Sapienza

Rosario SAPIENZA é un antropologo con oltre vent'anni di esperienza nell'ambito dellescienze sociali. Dopo gli studi fatti a Roma, comincia la sua carriera in qualità di ricercatore associato presso la Fondazione Censis, realizzando e coordinando ricerche applicate nei settori dell'immigrazione, dell'asilo, dell'esclusione sociale e della criminalità, della tratta degli esseri umani nonchè in differenti tematiche legate alla fruizione culturale (lettura convenzionale, televisione, interattività, internet) e alle politiche giovanili. Dal 2000 inizia la sua collaborazione con ABATON Roma. Da allora ha monitorato, valutato, pianificato o gestito progetti di cooperazione internazionale e di intervento umanitario in oltre 25 paesi, soprattutto in Africa, Asia e Medio Oriente. Fra le principali organizzazioni con cui collabora, oltre alla Commissione Europea e alla Cooperazione Italiana, l'IFAD, UNDP, UNICEF, USAID, ILO.

Dal 2009, Rosario riporta il suo baricentro in Sicilia, dopo 25 anni di assenza, ed é oggi impegnato a re-imparare a viverci e a proporvi ciò; che di buono e fattibile ha visto altrove. Oggi Rosario é un change-maker, co-fondatore e direttore di Hub Siracusa responsabile del team building, della manutenzione della mission e costruzione strategica di Hub in Sicilia e della mappatura della comunità. Il suo contributo al network globale degli Hub del quale Hub Siracusa fa parte,si concentra soprattutto:

  • nella creazione di "Hub Med", un cluster di centri di innovazione sociale nel Mediterraneo;
  • nel prendere parte ai lavori dell'"EU cluster group", una task force interna al network impegnata a promuovere sinergie e partenariati in seno alle politiche e agli strumenti EU;
  • nel concorrere alla costruzione di una "Impact matrix" un sistema di mappatura, profiling, monitoraggio e ricerca a partire dal bacino dei 5.000 innovatori sociali appartenenti al network globale, 3.500 dei quali in Europa.
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Ha partecipato a:

Innovazione sociale e smart city / Social innovation and smart city

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 09:30

Mettere al centro il tema dell'innovazione sociale è indispensabile per non ridurre il dibattito sulla smart city alla mera dimensione tecnologica dell'innovazione. Le smart city devono essere considerate, infatti, come un sistema sociotecnico dove le diverse dimensioni  e gli attori sociali ed economici si complementano per trovare soluzioni innovative (ma soprattutto efficaci e sostenibili) alle questioni avvertite come importanti e urgenti dai cittadini. La città rappresenta un laboratorio naturale per l'emersione e il consolidamento delle soluzioni innovative, in quanto luogo di incontro delle energie, delle competenze e delle opportunità. L'Italia è il Paese dei mille laboratori di innovazione sociale, per la sua storia e le sue caratteristiche, con le sue migliaia di piccole, medie e grandi città. In questo convegno alcune città italiane presentano i laboratori aperti sui loro territori e si confrontano tra loro, alla ricerca di un nuovo modello di governo e di strumenti concreti per renderlo operativo. Dalla gestione dello spazio pubblico ai servizi alla persona, dal sostegno alle imprese sociali e innovative alla gestione dei rifiuti, la differenza è nel "come" .

When analyzing a smart city, the debate needs to focus on the role of social innovation rather than the mere technological innovation. Smart cities may be described as a socio-technical system, where the different elements come together to identify innovative solutions to address unresolved issues related to quality life, economical growth, unemployment.