Le persone che hanno partecipato

Francesco Oddone

Francesco Oddone

Nato a Genova, 45 anni. Economista, Laureato in Economia Politica all’Università Bocconi di Milano (1992), e in Scienze Politiche (2001) all’Università di Genova. 

Ha conseguito il Master of Arts–Economics (2000, Ph.D. ABD) presso l’Università di New York, dove ha anche operato come “Instructor of Economics e, presso la sede di Firenze della stessa Università, è stato successivamente professore a contratto di Macroeconomia.

Dal 1999 al 2001è stato consigliere di amministrazione di Stazioni Marittime. Consulente economico e finanziario di Sviluppo Genova (nel periodo 1997-2000) e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (negli anni 2001-2003), ha gestito la realizzazione del Nuovo Mercato Ortofrutticolo all’ingrosso di Genova Bolzaneto in qualità di amministratore unico della S.C.M. c.p.a., entrato in funzione nel novembre del 2009.

Dal 2007 al 2009 è stato amministratore delegato di SPIm Genova S.p.A., e consigliere di amministrazione della stessa società fino al maggio 2012. Ha ricoperto la carica di Presidente del consiglio di amministrazione di Datasiel S.p.A. dal luglio 2011 al maggio 2012.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

ECONOMIA E GOVERNANCE DELLA SMART CITY: città, aziende e territori a confronto / ECONOMY AND GOVERNANCE OF THE SMART CITY: a comparison among cities, industries and territories

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 09:30

Per questo evento é disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Il convegno é introdotto dal Keynote di Carlo Ratti/Introductive keynote speech by Carlo Ratti

Una comunità é intelligente se adopera le risorse umane, economiche e tecnologiche in una politica lungimirante tesa a non depauperare, ma anzi ad accrescere il capitale sociale, relazionale, culturale e ambientale in un contesto di coesione sociale, di partecipazione civica, di inclusione.

 

Per il convegno inaugurale abbiamo scelto di dare una panoramica ad ampio raggio dei temi in discussione con una prima parte di scenario e una seconda di confronto tra città, imprese e regioni.

Durante il convegno, a introduzione della tavola rotonda dei sindaci e assessori delle città, sarà presentata la ricerca ICity Rate: la prima classifica ragionata delle città italiane messe in ordine rispetto alle dimensioni di una smart city. Le conclusioni saranno tratte da Mario Calderini, consigliere del Ministro Profumo.

 

An intelligent community leverages human, economic and technological resources in a long-term policy aimed at enhancing rather than exploiting the social, relational, cultural and environmental capital. It flourishes in a context of social cohesion, civic participation and inclusion.

The opening plenary features an overview of the debate topics, by describing first the scenario and then by comparing cities, enterprises and Regions.

The ICity Rate search will be presented during the conference, as introduction to the Round Table of City Mayors and Aldermen. The conclusions will be drawn by Mario Calderini, Adviser to the Minister.

Fondi e forme di finanziamento per le Smart City

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 15:00

Il tema delle Smart Cities ha negli ultimi tempi conquistato l'attenzione internazionale ed in particolare è stato individuato come una delle priorità dalla Commissione Europea in quanto nuovo approccio in grado di fornire risposte concrete ai bisogni di nuovi modelli nello sviluppo locale ed urbano. La traiettoria tracciata è quella di incentivare città sempre più smart, in modo da essere più sostenibili e più competitive insieme.

Nell’elaborazione del Vademecum che l'Osservatorio nazionale ANCI Smart Cities  sta realizzando come strumento di accompagnamento alle città, un’attenzione particolare è riservata alle fonti ed alle modalità di finanziamento per la realizzazione di progetti che rendono una città smart. Il seminario offrirà una panoramica dei fondi a disposizione delle città dal livello europeo a quello nazionale e delle modalità previste a livello normativo per avviare partnership pubblico private.  Ampio spazio sarà inoltre dedicato alla presentazione di esperienze concrete di città che stanno implementando progetti smart ed al confronto tra i soggetti presenti al tavolo.


Città in rete per la crescita del sistema Italia

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 14:00

Come accade da qualche tempo in ambito industriale, anche tra pubbliche amministrazioni stanno aumentando le occasioni nelle quali soggetti diversi utilizzano, all’interno di un’arena che solitamente li vede competere, dialettiche e strumenti di cooperazione. Questa logica rappresenta l’evoluzione nella direzione della concretezza delle esperienze di costruzione delle reti territoriali e tematiche che hanno caratterizzato molti percorsi di innovazione amministrativa compiuti nello scorso decennio. Anche in ambito smart city si stanno sviluppando sul territorio diverse esperienze significative che vogliono orientare la propria azione alla logica della “coopetition” per massimizzare i vantaggi e minimizzare costi e rischi.
Questo accade sia per le reti territoriali (come nel caso dell’accordo Genova/Milano/Torino e delle Unioni Comunali come quella del Faentino) sia per quelle “tematiche” come (come il Cluster Beni Culturali guidato dal Comune di Firenze che ha avuto accesso al bando smart city & community del MIUR), dove gli enti locali e i territori da loro rappresentati decidono di affrontare insieme le sfide della contemporaneità che, da soli, avrebbero meno possibilità di vincere.

La Governance della Smart City

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 09:30

Il laboratorio è ad invito. Per candidare la propria partecipazione scrivere a: d.tiseo@forumpa.it

L’adozione di soluzioni smart per la città non può prescindere dall’introduzione di politiche sostenibili di governance della stessa, con l’utilizzo di nuovi meccanismi per indirizzare la strategia globale di intervento.  Il framework di governance deve includere modelli, indicatori, policy ed indirizzi per consentire agli amministratori locali di perseguire, in maniera continuativa, il miglioramento della qualità della vita di cittadini e lo sviluppo economico delle imprese.

Il percorso ideale è un ciclo di ottimizzazione continua, che si snoda a partire dalla progettazione iniziale del sistema di governance, con focalizzazione sugli obiettivi attesi, sul modello organizzativo da adottare per facilitare l’azione di governo, sui meccanismi di funding e/o financing che ne consentono il sostentamento e sul sistema di pianificazione e controllo delle iniziative avviate, realizzando progetti pilota da integrare in un quadro di obiettivi e programmi più ampi.

La realizzazione di iniziative smart richiede altresì lo sviluppo di un sistema di misurazione, sensibilizzazione e comunicazione dei progressi socio-economici della Smart City che consenta agli stakeholder di valutare i progressi verso l’accrescimento della smartness della città e le esigenze di adeguamento / rinnovo degli obiettivi.

La discussione prenderà quindi origine dai Modelli di governance della Smart City e dai sistemi di KPI internazionali, per poi raccordarsi con le iniziative ed esperienze nazionali, sia con il dibattito sulle Linee Guida degli Enti Istituzionali di riferimento, che con le testimonianze attive delle principali Municipalità che hanno già avviato, o stanno per avviare, tali programmi.