Le persone che hanno partecipato

Agostino Ragosa

Agostino Ragosa

Nato nel 1950 a Salerno, si è laureato in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni presso il Politecnico di Napoli. Tra il 1978 e il 1994 lavora in Italcable, ricoprendo incarichi via via più prestigiosi, fino alla Direzione Operativa. Successivamente passa in Telecom Italia, dove rimane fino al 2003 partecipando alla creazione stessa di Telecom, assumendo incarichi dirigenziali in diverse Divisioni dell’azienda: dalla Direzione Servizi della Clientela Retail, alla Business Integration, alla Direzione della Società Learning Services. È stato Consigliere di Amministrazione in Telespazio, in Telesoft e in Atesia. Dal 2004 è CIO di Poste Italiane S.p.A. e Consigliere di Amministrazione di Postecom. Nel 2012 è stato nominato Direttore della neonata Agenzia Digitale Italiana

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Ha partecipato a:

Data Center consolidation e cloud computing: una strategia integrata per razionalizzare i sistemi infomativi delle pubbliche amministrazioni

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 09:30

Il convegno, svolto in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia Digitale, si propone di esporre le linee guida dell'intervento pubblico per la razionalizzazione delle reti e dell'infrastruttura della PA e in particolare partirà, con il contributo delle aziende fornitrici, investigando le linee di azione:

  • Redazione piano triennale di razionalizzazione data center della PA attraverso censimento dell’attuale infrastruttura pubblica data center
  • Definizione linee guida per razionalizzazione footprint dei data center PAC e PAL:
    • PAC: consolidamento in un numero limitato di data center di adeguate dimensioni per ministeri e enti centrali
    • PAL: aggregazione 3.000 data center esistenti in un numero limitato di data center (es., uno per Regione)
  • Definizione degli standard tecnologici verso cui i data center della PAC e PAL dovranno convergere
  • Supporto alle AA.PP. della PAC per avviare l’implementazione esecutiva, collaborando con CONSIP e SOGEI

Open Government: prospettive e opportunità

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 15:00

 

L’incontro rappresenterà un’ulteriore occasione per portare avanti ed approfondire i temi e le problematiche emerse nel corso del terzo meeting europeo dell’Open Government Partnership, tenutosi a Roma, presso il Dipartimento della funzione pubblica, lo scorso 10 dicembre e  a cui hanno preso parte numerosi delegati provenienti da Governi, organizzazioni internazionali e rappresentanti della società civile italiani e stranieri  (http://www.funzionepubblica.gov.it/lazione-del-ministro/ogp/open-government-partnership-3°-meeting-europeo-.aspx ).
 
Tutti i Paesi che fanno parte della piattaforma internazionale dedicata all’apertura dei Governi hanno ormai consegnato i Piani d’azione contenenti, tra l’altro, gli impegni presi relativamente alle politiche da portare avanti per una Pubblica Amministrazione aperta.
 
L’Italia, che è stato uno dei primi Paesi a consegnare il proprio documento programmatico  nel quadro dell’Open Government Partnership, ha rispettato gran parte degli impegni presi e in vista della stesura di un nuovo Piano d’azione per i prossimi anni, intende avviare un processo di ascolto della società civile partendo proprio dagli spunti che potranno emergere nel corso del prossimo incontro di Forum PA nonché da quanto emerso nel corso dalla consultazione online e dal confronto avuto a partire dal mese di aprile 2012, quando il primo documento italiano è stato presentato.

L'incontro sarà dunque anche un’importante occasione per discutere dell’implementazione del Piano di azione nazionale italiano per l’Open Government Partnership e ciò anche in vista della realizzazione della valutazione del Piano da realizzarsi nel quadro OGP nel corso dei prossimi mesi.

Una per Tutti, Tutti per Una: la PA che fa sistema

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 09:30

 

Dematerializzare e riorganizzare i flussi di lavoro con una sola piattaforma di gestione documentale condivisa.

La nascita di un network “crescente” tramite il “riuso attivo” quale concetto operativo, regolamentato tramite gli strumenti giuridici offerti dalla Legge 241/90.

Uno sviluppo, un unico grande progetto, tante varianti messe a fattor comune in una logica di impiego condiviso, che garantisce alle applicazioni della PA non solo lo start-up ma, e soprattutto, la sostenibilità.

L’obiettivo comune di un’Amministrazione integralmente digitale, senza uso di carta, ha stimolato la creazione di una piattaforma di gestione documentale collaborativa e multicanale quale modello di riferimento  che possa essere adottato anche da altri enti istituzionali.

Il progetto @doc è stato concepito per conciliare inclusività  e sostegno ai cittadini e all’imprese, e quindi, per rafforzare l’intero il “Sistema Italia”.

PA Digitale: do more with less

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Do more whith less”, fare di più con meno. Questo potrebbe essere il motto della nuova PA che è disegnata dall’Agenda digitale. A FORUM PA 2013, partendo dalla presentazione ufficiale del piano strategico messo a punto dall’Agenzia diretta da Agostino Ragosa, si farà il punto su come risparmiare con le ICT, ma anche su come risparmiare nelle ICT. Parleremo quindi nel primo caso di semplificazione, di dematerializzazione, di applicazione del CAD, di “Big data”, di Sistema Pubblico di Connettività; nel secondo aspetto, dedicato ad una maggiore efficienza nell’uso delle tecnologie, parleremo di “data center consolidation”, di cloud computing, di green public procurement e green computing, di sicurezza informatica e business continuity.  Il confronto con il nuovo Governo farà poi risaltare l’importanza strategica dell’economia della rete per lo sviluppo del Paese, per dare uno spazio ai giovani con nuova occupazione e nuove professionalità, per riportare il sistema delle nostre imprese, soprattutto piccole e medie, e le nostre economie territoriali alla competitività internazionale.

Competenze digitali in Italia: come colmare un vuoto che rischia di minare il nostro sviluppo

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 09:30

Le Linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale sono lo strumento strategico ed operativo fondamentale l’innesco di un circolo virtuoso tra la domanda di servizi, di partecipazione, l’offerta da parte delle organizzazioni pubbliche e private e lo sviluppo di professionalità innovative e adeguate per la rivoluzione digitale. Il Programma Nazionale per la cultura, la formazione e le competenze digitali, promosso dall’Agenzia per l’Italia Digitale, presenta a FORUM PA 2014 la versione definitiva delle Linee guida dopo la conusltazione pubblica degli scorsi mesi.

Il risultato ambizioso che si vuole conseguire nel prossimo triennio è lo sviluppo delle competenze digitali italiane almeno ai livelli medi europei, valorizzando e rendendo prassi comune le eccellenze che già ci sono ed una tale impresa non può che avere responsabilità condivise, tutti sono chiamati in causa: istituzioni, pubbliche amministrazioni, mondo delle imprese, mondo della scuola e delle università, organizzazioni sindacali. Ma ciò che è più importante è che un progetto così ambizioso non può fare a meno di un forte e continuo endorsement politico che collochi le competenze digitali come chiave di volta di qualunque politica di sviluppo ed innovazione del nostro Paese.

PA digitale per l’Italia digitale

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 15:00

La digitalizzazione della PA, che ha un peso centrale negli obiettivi di risparmio e di rilancio del sistema Paese, ha ormai una linea condivisa e una struttura dalle gambe robuste su cui poggiare. Quale è il ruolo riservato all’agenda digitale all’interno delle politiche di riforma avviate dal governo? In che modo il lavoro che sta portando avanti l’Agenzia per l’Italia Digitale e della struttura di missione di Francesco Caio si integra con gli indirizzi della Politica nazionale? Quale sarà il modello di convolgimento degli enti locali nell'attuazione dei piani di passaggio al digitale? Al centro dell’evento il confronto tra AgID, Politica e big player chiamati ad un rapporto di vera partnership per raggiungere un obiettivo a cui si lavoro da tempo.