Le persone che hanno partecipato

Alessandra Poggiani

Alessandra Poggiani

E' stata Direttore Generale di Venis S.p.A., società di ICT in-house della Città di Venezia e operatore locale di telecomunicazioni e già Direttore Generale dell'Angenzia per l'Italia Digitale della Presidenza del Consiglio. In precedenza è stata, fra l'altro, Direttore Generale di LAit S.p.A., società ICT in-house della Regione Lazio, Responsabile della Comunicazione Digitale di Enel S.p.A., Information Manager per la Euro-Mediterranean partnership della Commissione Europea, e Head of Communication, Advocacy and External Relation per il programma Mediterraneo del WWF International. Inoltre. è stata Professore incaricato di Marketing della Comunicazione Digitale all'Università di Roma La Sapienza. E' tuttora Professore a contratto di Comunicazione d'Impresa e Trasformazione Digitale presso la Facoltà di Economia dell'Università Roma Tre e la Business School dell'Università di Ca' Foscari.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

#PianoD: come liberare le risorse delle donne

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 28 Maggio, 2013 | 15:00

In tutte le politiche vanno liberate le risorse delle donne: dalle politiche economiche a quelle su formazione e lavoro fino a quelle su trasparenza e partecipazione. Liberare le risorse delle donne significa dare valore aggiunto all’intera società e al sistema socio-economico nel suo complesso. Come fare? La parola e l’azione alle donne. Lavoreremo con il format dell’Open Talk, a partire da 4 position paper tematici che con la collaborazione di tutte diventeranno strumenti di policy advocacy di genere. Il lavoro che ci porta al 28 maggio inizia già da ora on line, sul wiki ospitato da Stati Generali dell’Innovazione - SGI ed è coordinato e animato dalle WISTER - Women for Intelligent and Smart TERritories.

L'appuntamento sarà anche l'occasione per presentare una prima riflessione su "Smart city in ottica di genere", realizzato da FORUM PA  e da futuro@lfemminile, che raccoglie interviste e riflessioni delle donne protagoniste delle città intelligenti: una delle iniziative che fanno parte dell'Agenda di Ricerca Smart City Gender & Inclusion realizzata in collaborazione con European Centre for Women and Technology, Universita' Ca' Foscari e Stati Generali Innovazione

Smart City Genere e Inclusione. L'intelligenza dei territori e le differenze

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 10:00

Citta' intelligenti e inclusive che integrano le differenze di genere, intrecciate agli altri assi di differenziazione sociale, nei processi di partecipazione, di ricerca, nei contenuti e nelle soluzioni tecnologiche per le Smart Cities e Smart Communities: queste le parole chiave di un evento che, dopo il successo della prima edizione a SCE 2012 (qui documentazione e vademecum), si pone l'intento di approfondire le singole aree tematiche, dare voce alle prime esperienze che stanno maturando sul campo e presentare in anteprima l'agenda di ricerca Europea che sara' lanciata nell'ambito di ICT Conference 2013 a Vilnius il prossimo Novembre.

L'evento e' a cura di "European Centre for Women and Technology/Universita' Ca' Foscari/CISRE" e Stati Generali Innovazione" WISTER (Women for Intelligent and Smart Territories, in collaborazione con Smart City Exhibition e con futuro@lfemminile il progetto di responsabilità sociale per le donne promosso da Microsoft e Asus

Il Paese riparte dalle città. Smart City, Agenda Digitale e Agenda Urbana.

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 14:30

Le idee, i progetti e le singole iniziative che si sono sviluppate in questi anni sul tema della smart city devono essere collocate all’interno di una strategia di sviluppo territoriale chiara e di un quadro tecnologico coerente. Il tema della governance della smart city è perciò cruciale, come modalità di collaborazione tra gli attori locali e la cittadinanza attiva. Dalle città può venire un contributo fondamentale al raggiungimento degli obiettivi nazionali della strategia Europa 2020 sia per quanto riguarda l’Agenda digitale (interoperabilità, identità digitale, cloud, patromonio informativo pubblico, mercato unico); sia per quanto riguarda l’Agenda urbana nazionale intesa come insieme di politiche di occupazione, ricerca e sviluppo, clima ed energia, istruzione e formazione e lotta povertà. L’Italia è chiamata dall’UE ad elaborare una nuova politica a carattere ordinario per le città.

Le infrastrutture immateriali per garantire la cittadinanza digitale: SPID; ANPR, Domicilio digitale, nuova usabilità dei servizi

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 15:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

L’accoppiata tra il Sistema Pubblico di Identità digitale (SPID) e il domicilio digitale del cittadino promette una radicale semplificazione nei rapporti tra PA, cittadini e imprese.

Questo risultato sarà però reale e quindi veramente percepito dall’opinione pubblica solo se i servizi basati su SPID forniti dagli Internet Service Provider pubblici e privati saranno diffusi e pervasivi, se essi copriranno anche sfere importanti dei rapporti con le imprese e con altri privati, se, in una parola, sarà conveniente per i cittadini dotarsi di questo nuovo strumento.

A questo punto sarà possibile immaginare un business model che permetta la sostenibilità del sistema

Le priorità nazionali di intervento per Smart Cities & Communities

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 10:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Quali sono le priorità tecnologiche di imprese e organismi di ricerca italiani nel 2016? Come impattano le Smart Cities & Communities sull'Agenda Digitale Italiana? Quali sono i modelli di business per la sostenibilità economica delle soluzioni frutto della ricerca?

Il convegno del Cluster Nazionale troverà le risposte insieme ai propri stakeholder pubblici e privati, per confermare congiuntamente le priorità di intervento e suggerire strumenti utili a rispondere alle necessità dei settori industriali interessati.

Si partirà dall'aggiornamento della Roadmap nazionale di Ricerca e Innovazione per le Smart Communities: l'edizione 2016 del documento di riferimento per  SmartCommunitiesTech troverà le risposte insieme ai propri stakeholder pubblici e privati, per Regioni sarà raccontata nella prima parte della mattinata da Iren, Engineering, aizoOn, Dedalus, Intects, Santer Reply, in qualità di imprese team leader gruppi di lavoro.

Sul tavolo le sette traiettorie tecnologiche del Cluster:#energia #eGov #sicurezza #istruzione #salute #mobilità #beniculturali.

Nella seconda parte dell'assemblea due tavole rotonde approfondiranno come le Smart City & Communities (comuni e imprese) possano impattare sull'evoluzione dell'Agenda Digitale Italiana, e quali siano i modelli di business possibili per garantire la sostenibilità delle iniziative e dei progetti di ricerca per nuovi prodotti e servizi per le Smart Communities.

Nuovi strumenti e opportunità per la cittadinanza digitale nelle comunità locali

Bologna, 20 Ottobre, 2016 | 15:30

La Carta dell’Amministrazione Digitale (Legge 124/2015) ed il nuovo CAD hanno l’obiettivo di garantire ai cittadini e alle imprese l’accesso a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale. Si aprono quindi prospettive nuove e tutte da sviluppare per cambiare radicalmente il rapporto tra cittadini e Amministrazioni locali. Interazione e comunicazione completamente digitale con gli uffici pubblici,  e-participation anche in mobilità sono alcuni dei servizi, supportati da adeguate infrastrutture tecnologiche, su cui è necessario spingere perché siano realizzati e rendano le città più “semplici”.

Obiettivo della sessione è quello di verificare in che modo le Amministrazioni si stanno già organizzando per rispondere  e cogliere le opportunità del nuovo quadro normativo.

Si informa che solo le aziende partner possono accedere al workshop. Per maggiori informazioni scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it.

 

IMPORTANTE: per accedere all'area congressuale ICity Lab, ospitata all'interno di SAIE, oltre l'iscrizione ai singoli eventi, è necessario il biglietto di ingresso SAIE a questo  link. 

 

La smart city del PON Metro 14-20: agenda digitale, sostenibilità urbana e inclusione sociale

Bologna, 20 Ottobre, 2016 | 15:30

È DISPONIBILE IL VIDEO DELL'EVENTO DEDICATO AL PON METRO 14-20

Con l’adozione del PON Metro 2014-2020 un nuovo strumento affianca i territori urbani verso la costruzione di città più intelligenti, in linea con gli obiettivi e le strategie proposte per l'Agenda urbana europea. Il workshop si propone come momento di incontro tra tutti gli attori coinvolti, Autorità di Gestione del Programma, Autorità Cittadine, esperti dei territori, comunicando quanto si sta facendo per raggiungere gli obiettivi programmati.

Il PON Metro (Programma Operativo Nazionale "Città Metropolitane 2014 – 2020") ha una dotazione finanziaria di circa 892 milioni di Euro di cui 588 milioni di risorse comunitarie: 446 a valere sul Fondo di Sviluppo Regionale (FESR) e 142 sul Fondo Sociale Europeo (FSE), cui si aggiungono 304 milioni di cofinanziamento nazionale.

Il Programma, a titolarità dell’Agenzia per la Coesione Territoriale in qualità di Autorità di Gestione e di Certificazione, responsabile della gestione e attuazione, persegue l’obiettivo di incidere su alcuni nodi che ostacolano lo sviluppo delle maggiori aree urbane del paese. Le aree tematiche di intervento riguardano: l’Agenda Digitale Metropolitana, la Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana, l’inclusione sociale mediante la creazione di servizi e infrastrutture per  i segmenti di popolazione più fragile. Le aree urbane sono i territori chiave su cui il programma interviene per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile poste dalla Strategia di Europa 2020.

Le città interessate sono 14: Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo. Le città capoluogo sono individuate quali Autorità urbane (AU) e assumono il ruolo di Organismo Intermedio (OI). Per ciascuna Città Metropolitana, il programma sostiene una strategia integrata, nella quale gli interventi sono proposti dalle città stesse sulla base di criteri condivisi e definiti dall’Autorità di Programmazione Nazionale.

IMPORTANTE: per accedere all'area congressuale ICity Lab, ospitata all'interno di SAIE, oltre l'iscrizione ai singoli eventi, è necessario richiedere il biglietto di ingresso SAIE a questo  link. 

 

 

 

Agenda digitale in ottica di genere

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

Da questione sociale a tema politico-economico globale. Il gender gap è considerato una discriminante cruciale ai fini della crescita della digital economy e più in generale della sostenibilità delle principali economie mondiali.

 Il divario è profondo e crescente. E persino l’Onu ha acceso i riflettori sulla necessità di una svolta che consenta di invertire la rotta per promuovere definitivamente l’empowerment femminile. Le iniziative ed i progetti in campo non mancano, ma è sulle digital skills che bisognerà fare leva per accelerare la roadmap anche e soprattutto nell’ambito della Pubblica amministrazione.

L’Italia ha l’opportunità di giocare un ruolo da protagonista nella “partita” della PA digitale: sempre più numerose le donne a capo degli assessorati all’Ict e all'innovazione di Comuni e Regioni e i “team” al femminile stanno dimostrando competenze e spirito di iniziativa come mai prima nel nostro Paese. Lo sviluppo di servizi innovativi sarà il terreno di gioco fondamentale per la rivoluzione pubblica digitale. Un terreno di gioco in cui le "digital women" potranno avere un ruolo fondamentale. 

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 5 "Parità di genere", ma parleremo anche di "innovazione e infrastrutture".

La casa del cittadino: un progetto di sistema per la PA centrale e locale

Roma, 23 Maggio, 2017 | 09:30

Secondo i dati del DESI - l’Indice dell’Economia e della Società Digitale della Commissione Europea - l'Italia si avvicina complessivamente alla media europea per la disponibilità di servizi pubblici digitali, mantenendo tuttavia livelli ancora molto bassi rispetto al loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese.

Un quadro dovuto principalmente alla scarsa maturità dei servizi online offerti dalla PA italiana, troppo spesso non pensati nell’ottica dell’user experience, ma frutto della semplice trasposizione in digitale di servizi concepiti ed erogati in modalità analogica.

La prima sfida da compiere perché si realizzi una vera cittadinanza digitale è quindi quella di semplificare e migliorare i servizi on line che le pubbliche amministrazioni mettono a disposizione dei cittadini, partendo da una profonda analisi dei reali bisogni dell’utenza. Un principio affermato anche dalle nuove linee guida AgID, secondo cui il cittadino deve essere posto al centro della progettazione di un servizio e coinvolto in tutte le fasi dello sviluppo. Ma per fare questo è necessario che le PA facciano un passo indietro, ripensando i propri processi organizzativi e innovando i procedimenti di pari passo all’ingresso del digitale.

Il convegno rappresenterà un'occasione di confronto sulle principali leve necessarie ad abilitare lo sviluppo di servizi digitali "by design", e in particolare:

  • la centralità delle architetture di delivery dei servizi e dei touch point per cittadini e imprese, con particolare attenzione alle tecnologie mobile;
  • lo sviluppo di nuovi modelli per la governance dei dati sui quali costruire servizi e processi interamente digitali e in grado di abilitare un nuovo rapporto tra privati e PA improntato ai principi di una moderna API economy;
  • il riuso delle soluzioni già adottate da altri enti, attraverso un intelligente e pervasivo trasferimento delle buone pratiche tra pubbliche amministrazioni, anche nell’ottica di una ri-omogeneizzazione e delle soluzioni afferenti agli stessi filoni amministrativi.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture", ma parleremo anche di "Città e comunità sostenibili", "Pace, giustizia e istituzioni solide" e "Partnership per gli obiettivi".

 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

Le Città Metropolitane alla prova della sostenibilità. Le linee guida del PON Metro e gli obiettivi dell’Agenda 2030

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 15:30

Qual è il percorso delle Città Metropolitane verso la smart city e rispetto agli obiettivi dell'Agenda 2030? Attraverso un focus dedicato a partire da ICity Rate 2017, il Rapporto che stila la classifica delle Città Intelligenti italiane, verrà analizzato lo stato delle 14 città e le azioni intraprese rispetto agli obiettivi di sostenibilità posti dall'ONU.
 
Tale analisi assume particolare rilevanza poiché le Città Metropolitane sono il luogo dove si gioca la capacità del nostro Paese di raggiungere gli obiettivi di sviluppo in ambito urbano posti dalla Agenda 2030 e tradotti nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. In questa sfida il PON Città Metropolitane 2014-2020 è uno degli strumenti a disposizione, con risorse finanziarie pari ad 892 milioni di euro espressamente dedicate ad agenda digitale, sostenibilità urbana e inclusione sociale. Il convegno metterà in evidenza la dimensione della sostenibilità nei progetti di innovazione dei piani metropolitani, nella sua accezione più ampia di sostenibilità economica, sociale, ambientale e di innovazione nella gestione e attuazione degli interventi.

Nell’ambito del convegno verranno presentate le Linee Guida del PON Metro elaborate in materia di sostenibilità.
 
Questo evento rientra in una giornata  interamente dedicata alle Città Metropolitane, che prevede nella mattinata   i due Tavoli di lavoro  su  "Procurement  nell'attuazione del PON Metro"  e   "Strumenti di partecipazione  nella gestione degli interventi"
 
Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

Le convenzioni SPC Cloud a supporto dell'Agenda Digitale Metropolitana

Eventi sul territorio, 12 Ottobre, 2017 | 10:00

Giovedì 12 ottobre  ore 10.00-13.00 
XXXIV Assemblea ANCI
Fiera di Vicenza - 
Via dell’Oreficeria,16

 

Con una dotazione finanziaria complessiva di 892 milioni di Euro, PON Città Metropolitane rappresenta il principale strumento a supporto delle priorità dell’Agenda Urbana Nazionale nel quadro della programmazione 2014-2020.

Nell’ambito del driver ridisegno e modernizzazione dei servizi urbani, ricopre particolare rilevanza l’Agenda digitale metropolitana (Asse 1), cui sono destinati ben 152 M di Euro per sostenere la realizzazione di servizi pienamente interattivi e integrare i processi informativi tra enti dell’area metropolitana. Si pone quindi l’esigenza di fornire alle Città metropolitane strumenti di facile attivazione e disponibili in tempi relativamente brevi, al fine di accelerare la realizzazione delle progettualità previste dai 14 piani operativi in tema di Agenda Digitale.

Le convezioni SPC Cloud relative al Lotto 3 (Servizi di interoperabilità dati e cooperazione) e Lotto 4 (Servizi di realizzazione portali e servizi on-line) rappresentano, in questo senso, una utile “cassetta degli attrezzi” per rendere le amministrazioni del territorio metropolitano interoperabili e pienamente cooperative e per realizzare servizi digitali innovativi per cittadini e imprese.

Attraverso il confronto tra i principali attori nazionali della politica di coesione, i responsabili del sistema integrato di gare per la fornitura di servizi innovativi per le PA e le autorità politiche delle 14 Città metropolitane, il convegno si pone l’obiettivo di individuare i possibili step di una strategia di breve termine che integri strumento finanziario, il PON Metro, e lo strumento contrattuale, le convenzioni Consip.

A tal fine, FPA presenterà un efficace documento di analisi che si propone di connettere le azioni previste dai 14 programmi operativi  con i servizi offerti nel quadro dei lotti 3 e 4 di SPC Cloud.

PER PARTECIPARE INVIARE UNA RICHIESTA a segreteriaconvegni@forumpa.it.

SERVIZI DIGITALI

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere Servizi digitali (già "Cittadinanza digitale") è il tavolo di lavoro promosso da FPA e dedicato ai temi del design e dello sviluppo dei servizi online della PA locale per cittadini e imprese.

Servizi online e nuovi diritti di "cittadinanza digitale"

Roma, 22 Maggio, 2018 | 10:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Secondo i dati del DESI, anche nel 2017 l'Italia si conferma il Paese europeo con il maggiore divario tra disponibilità dei servizi on line della PA (in linea con la media europea) e loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese. L'Italia si posiziona infatti terzultima nell'UE a 28 per percentuale di utenti di servizi di eGov sul totale di utilizzatori di internet (16%, a fronte di una media UE del 34%).

Prestazioni non certo lusinghiere, riconducibili principalmente alla scarsa usabilità dei servizi, alla poca chiarezza percepita dall’utente, all’eccessiva rigidità delle soluzioni adottate e alla scarsa mobile friendliness dei portali della PA italiana (secondo i dati dell’eGov Benchmark 2017, solo il 36% dei portali delle amministrazioni italiane forniscono servizi online attraverso interfacce adattive ai device mobili, a fronte di una media europea del 54%).

Per far fronte a questa situazione, nel 2017 AgID e Team Digitale hanno avviato una serie di azioni volte a semplificare lo sviluppo e l’utilizzo dei servizi online della PA, attraverso la definizione di regole comuni per la progettazione di interfacce, servizi e contenuti. Ne sono testimonianza la nascita delle community Developers e Designers Italia e il versionamento continuo delle Linee guida di design per i servizi e i siti della PA. Azioni cui farà seguito la realizzazione di nuovi strumenti e toolkit per lo sviluppo di applicazioni e servizi digitali della PA, come previsto dal Piano triennale per l’ICT nella PA.

Il combinato disposto delle iniziative volte al miglioramento della user experience del cittadino e alla diffusione delle Piattaforme abilitanti promette quindi di apportare un beneficio concreto in termini di miglioramento dell'offerta di servizi digitali. Sarà quindi fondamentale protrarre gli sforzi intrapresi in questi ultimi anni anche nella prossima legislatura, in modo da rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale sanciti e ulteriormente rafforzati dal recente intervento correttivo al CAD.

 

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Un caffè con...

Roma, 22 Maggio, 2018 | 09:00

Ogni mattina apriremo FORUM PA 2018 con le interviste ad alcuni dei protagonisti della manifestazione, condotte da Annalisa Gramigna e Michele Melchionda davanti a un buon caffè.

Per iniziare la giornata con la giusta carica!

Le interviste realizzate all’interno degli STUDIOS FPA – in collaborazione con TIM – verranno trasmesse in diretta streaming.

Non è necessario iscriversi a questo appuntamento.

Servizi digitali per la cittadinanza: migliorare la qualità, promuovere l’utilizzo

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 17 Ottobre, 2018 | 15:45

Secondo i dati del DESI 2018, l’Italia continua a caratterizzarsi per il gap tra disponibilità di servizi online della PA (in linea con la media UE) e loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese, voce rispetto al quale l’Italia si attesta all’ultimo posto della classifica europea. Nel corso degli ultimi due anni AgID e Team Digitale hanno avviato una serie di azioni volte a semplificare lo sviluppo e l’utilizzo dei servizi online della PA, attraverso la definizione di regole comuni per la progettazione di interfacce, servizi e contenuti. Ulteriori opportunità sono oggi offerte dalle soluzioni di Intelligenza Artificiale, in grado di facilitare notevolmente l’interlocuzione digitale tra amministrazioni e utenti.

 Il miglioramento dell’offerta di servizi della PA deve tuttavia combinarsi con azioni concentrate sul lato della domanda, volte a promuovere in maniera proattiva l’utilizzo dei canali digitali da parte dei cittadini.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

SERVIZI DIGITALI

Roma, 31 Gennaio, 2019 | 00:00

Il Cantiere Servizi digitali (già "Cittadinanza digitale") è il tavolo di lavoro promosso da FPA in collaborazione con l'Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano, dedicato ai temi del design e dello sviluppo dei servizi online della PA locale per cittadini e imprese.

Una nuova generazione di servizi digitali dei Comuni

Roma, 26 Novembre, 2019 | 15:30

Città ed enti locali sono tra gli enti maggiormente ingaggiati nel percorso di attuazione del Piano triennale per l’informatica pubblica, in particolare per ciò che attiene lo sviluppo di servizi digitali semplici e orientati al cittadino. In questa sessione analizzeremo come Comuni ed enti locali possono sfruttare al meglio le potenzialità offerte da piattaforme abilitanti (SPID, pagoPA, ANPR), strumenti e linee guide di designers.italia.it per dar vita a una nuova generazione di servizi pubblici digitali, anche in prospettiva di una loro futura integrazione nell’app IO.

Per iscriversi all'evento compilare il form cliccando QUI

Il CRM di Roma Capitale: ripensare il modo di fare amministrazione per migliorare l'interazione con la cittadinanza

Roma, 6 Luglio, 2020 | 12:30

Sguardo puntato sul “dietro le quinte” dell’ambizioso progetto di citizen relationship management di Roma Capitale: un ponte in costruzione che proietta l’ente capitolino in una nuova dimensione attuativa del rapporto dinamico con la cittadinanza, per ripensare il modo di fare amministrazione e offrire nuove possibilità di contatto in ottica cross canale. Il tema sarà affrontato da diversi punti di vista per aprire prospettive inedite di dibattito e confronto anche con altre realtà pubbliche.

 

 

PON Governance e Pon Metro, una PA più digitale e vicina ai territori. La trasformazione digitale e lo sviluppo urbano come fattori di resilienza

Roma, 7 Luglio, 2020 | 11:15

La città di Venezia, con il suo territorio unico al mondo di acqua e di terra e il suo straordinario patrimonio di beni culturali, unito ad una vasta area industriale e portuale, beneficia di 40 mln di euro del PON Metro e del “Progetto Transizione digitale e Miglioramento della Governance” finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Con il supporto della sua inhouse Venis S.p.A., soggetto attuatore sia del progetto PONGOV sia di molti interventi del PON METRO, il Comune di Venezia ha in questi anni sviluppato una serie di progetti che non solo mettono l’Ente all’avanguardia nella ottemperanza al Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, ma hanno aumentato la resilienza della città ad eventi “straordinari”, come dimostrato già nel caso dell’acqua alta eccezionale (novembre 2019) e dell’emergenza COVID19 (febbraio – maggio 2020). La soluzione di CRM implementata, o meglio di CzRM (Citizen Relationship Management), chiamata DIME, è una piattaforma multicanale per l’erogazione di servizi informativi, dispositivi e transattivi dell’intero settore pubblico della città. Aver realizzato una architettura multilivello ha consentito l’erogazione e fruizione di servizi pubblici in multicanalità, in una logica di semplificazione della relazione tra cittadini e PA e di maggior comprensione delle esigenze e dei comportamenti dell’utenza, abilitando tempestivamente un canale di servizio digitale e un punto unico di accesso multicanale per far fronte alle emergenze. La centralità dell’utenza ha imposto che all’implementazione tecnologica dei servizi digitali si accompagnasse sia una analisi dei bisogni e dei comportamenti dell’utenza, sia una seria revisione dei processi di back-office delle amministrazioni e l’accompagnamento costante al change management necessario. Il progetto del Comune di Venezia “Progetto Transizione digitale e Miglioramento della Governance” che persegue l’obiettivo di aumentare l’efficacia e l’efficienza nella transizione digitale del personale del Comune di Venezia e delle Aziende Comunali, con all’erogazione di servizi digitali in modalità multicanale, ha permesso all’Ente di essere pronto anche nella fase emergenziale COVID19, gestendo un numero di interazioni e servizi elevatissimo, nonostante la chiusura al pubblico degli uffici. L’integrazione di questi interventi, con altri interventi realizzati o in corso di completamento, anche grazie al PON METRO, fra cui la Smart Control Room e il Sistema di controllo dei flussi pedonali, ha permesso a Venezia di rafforzare concretamente la sua capacità di resilienza ad eventi emergenziali e straordinari anche e soprattutto attraverso l’uso delle tecnologie coniugato alla capacity building delle competenze personali e organizzativi, in un’ottica di trasformazione digitale anche dei processi.

PON Governance, una PA più forte per contribuire alla ripresa. Le sfide dei territori per la ripartenza.

Roma, 23 Giugno, 2021 | 17:00

L’obiettivo generale di ITALIAE rimane quello di raccogliere dai territori fino ad ora coinvolti nelle attività progettuali - Comuni, Unioni di Comuni, amministrazioni regionali - i fabbisogni, le idee e le proposte per avviare alcune riflessioni complessive sul tema relativo alla crescita delle comunità locali e, contestualmente, sullo sviluppo di azioni progettuali coerenti ed efficaci.

L’intento specifico dell’appuntamento ITALIAE al FORUM PA 2021 è quello di accostare le diverse visioni dei territori, integrandole con pareri tecnici forniti da esperti del settore e le prospettive istituzionali espresse da rappresentanti del Dipartimento per gli Affari Regionali e per le Autonomie.

Saranno in particolare tre i temi oggetto dei lavori:
1.      Il tema della comunità resiliente e del ruolo delle aree rurali e montane del Paese per la ripartenza;
2.      Adeguamento delle infrastrutture necessarie per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e la valorizzazione del dato pubblico;
3.      Reskilling dei lavoratori, valorizzazione e acquisizione di nuove competenze nel settore pubblico.