Le persone che hanno partecipato

Marco Fratoddi

Marco Fratoddi

Marco Fratoddi, 48 anni, dirige “La Nuova Ecologia”, il più antico mensile ambientalista italiano. Collabora con diverse testate, si occupa di formazione in campo giornalistico per master e università con particolare riferimento alla trattazione della notizia ambientale e alla semiotica del testo. Fa parte della segreteria nazionale di Legambiente, dove s’interessa da molti anni di educazione e comunicazione, diritti dell’infanzia e politiche sociali. Recentemente ha aderito a “Stati generali dell’innovazione” ed è membro del comitato direttivo. Ha pubblicato interventi su teatro sociale, media di nuova generazione, ecologia urbana e stili di vita. Fra i suoi saggi “Salto di medium. Dinamiche della comunicazione urbana nella tarda modernità” (in L’arte dello spettatore, Franco Angeli, 2008). Suo il blog "Italia da ripulire" all'interno di lastampa.it.

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Ha partecipato a:

Giornata della Cittadinanza Attiva

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Nel contesto della sfida della trasparenza raccolta da FORUM PA 2013, la Giornata della Cittadinanza Attiva 2013 mette al centro dei lavori la relazione della PA con i suoi cittadini, a partire dalle esperienze e seguendo il punto di vista dei cittadini attivi. Il 29 sera siamo a The HUB Roma, il 30 mattina a FORUM PA 2013. Con il contributo di: ActionAid Italia, Aequinet Hub, ASVI – Management for Social Change, Biennale Spazio Pubblico, CittadinanzAttiva, Fondazione Mondo Digitale, I-SIN Rete Italiana Innovatori SocialiLabsus - Laboratorio per la sussidiarietà, Legambiente, OpenPolis, Project Ahead. E con la partecipazione di  EYCA – Alleanza Italiana per l’Anno Europeo dei Cittadini 2013. (per saperne di più e segnalare una esperienza di cittadinanza attiva). L'incontro offrirà un confronto diretto tra le organizzazioni della cittadinanza attiva e i rappresentanti politici ai diversi livelli istituzionali, a cui saranno "consegnate" in viva voce le raccomandazioni emerse dal lavoro di gruppo su "come far funzionare meglio la relazione PA - cittadini attivi".

Suburban Revolution. Le periferie al centro

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 15:00

Si parla di "suburban revolution" per indicare il processo attraverso cui la periferia si sta affermando sempre più non solo come "spazio fisico", ma come un vero e proprio "stile di vita suburbano".  Quello che ci domandiamo da un po' è se le periferie stiano maturando una crescente e particolare attitudine a produrre innovazioni sociali e a generare soluzioni creative agli innegabili e a volte enormi problemi che le attraversano. La vita in "periferia" interessa gran parte della popolazione urbana, con scenari complessi e molto differenziati che vanno da sperimentazione creativa e rinascita socio-culturale fino a un degrado apparentemente senza speranza. Il tema è centrale per la realtà italiana, per le sue città storiche, per i suoi piccoli comuni, per le sue aree rurali e per le nascenti città metropolitane: non si tratta più semplicemente di assicurare il collegamento tra centro e periferie, ma di immaginare, riconoscere e costruire la nuova centralità delle periferie. In una sessione di discussione aperta a diverse prospettive e scenari,  dando spazio a esperienze nuove e radicali come a testimonianze di impegno pluriennale, sono invitati ad intervenire amministratori, policy maker, operatori ed innovatori sociali,  urbanisti e designer, ricercatori, cittadini singoli e organizzati, operatori economici, artisti e… abitanti della città.cleardot.gif

E-partecipation e valutazione civica: dalle smart city agli smart citizen

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 14:00

ll coinvolgimento dei cittadini  da parte della Pubblica Amministrazione prevede sempre più l'adozione dell'approccio web 2.0 non solo per comunicare ma per  condividere conoscenze, dati, informazioni al fine di facilitare la partecipazione nella scelte di programmazione o semplicemente nel comunicare una decisione o gli esiti di un procedimento.

Molti gli esempi di utilizzo del web  per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita democratica a progetti e processi quali  gli urban center, la pianificazione strategica, l'utilizzo del suolo e i PRG, il bilancio partecipato ecc.

Non basta solo coinvolgere, i cittadini devono avere la possibilità di seguire l’iter dei progetti, dei processi, dei procedimenti e poterli valutare.

Durante l’incontro saranno presentate  metodologie e best practice su partecipazione e valutazione civica.

Dopo introduzione metodologica e presentazione di alcune buone pratiche, la sessione formativa si concluderà con un'esercitazione pratica di "prove tecniche" di partecipazione sui Social: perché uno smart citizen è anche un social citizen.

Fare la #RivoluzionePA con la partecipazione: come e perché

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 09:30

Un momento di confronto e formazione peer to peer su strumenti e metodologie della partecipazione ai processi di governo e di creazione di valore pubblico. Contributi, esperienze di frontiera e interazioni in una sessione che intende avanzare sul terreno del "come fare per" su una dimensione del tutto centrale per la nuova PA che vogliamo costruire: la partecipazione. L'obiettivo è individuare e codificare strumenti e pratiche da trasferire nella PA. La partecipazione all'evento è a numero chiuso, si può sottoporre la propria candidatura scrivendo a: redazione@forumpa.it con oggetto "RivoluzionePA seminario Forum PA 2015".
Visual Storytelling a cura di Marco Serra - OpenHub

Sostenibilità ambientale e governo del territorio: strumenti per la gestione della complessità

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 17:00

Il concetto di sostenibilità – come noto – è stato introdotto e tematizzato durante la Ia
Conferenza ONU sull’ambiente nel 1972, anche se bisognerà attendere il 1987, con il Rapporto Brundtland, perché venga riconosciuto come strategico l’obiettivo dello sviluppo sostenibile che, di fatto, si configura da quel momento come il paradigma dello sviluppo.

Concetti (e strumenti) complessi che si legano, in modo significativo, a quelli di comunità, reti sociali, territorio, condivisione, cooperazione, collaborazione etc. e che portano con sé l’idea forte di restituzione del valore prodotto. L’obiettivo del panel è quello di suggerire un percorso per lo sviluppo sostenibile dei territori, evidenziando i livelli di connessione esistenti tra attori e processi, ragionando sulla particolare (iper)complessità degli ecosistemi e delle organizzazioni che li abitano.

Sullo sfondo la riflessione sulla centralità strategica che rivestono la comunicazione e la gestione delle informazioni e dei dati. L’attenzione, pertanto, sarà posta sull’urgenza di un approccio alla complessità e di una visione sistemica di processi e dinamiche tutt’altro che lineari, nella consapevolezza che il modo in cui osserviamo i fenomeni fa la differenza più degli strumenti poi adottati per gestirne l’imprevedibilità o le vulnerabilità.