Le persone che hanno partecipato

Maria Passari

Maria Passari

È dirigente presso la Direzione Generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania. Agronoma, guida l'Ufficio di Staff della Direzione e l'Ufficio Centrale Pesca ed Acquacoltura della stessa DG. In precedenza si è occupata, fra l'altro, dei servizi di sviluppo agricolo in Campania, delle attività di comunicazione, valorizzazione e promozione nonché delle misure del PSR Campania che afferiscono al sistema della conoscenza e dell'innovazione in agricoltura. E' stata Commissario Straordinario delle Aziende di Soggiorno e Turismo di Amalfi, Maiori, Positano e Ravello e  Commissario straordinario dell'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo in Campania (ERSAC).

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Ha partecipato a:

Qualità e Pubblica amministrazione: gli strumenti di governance verso Europa 2020 nella gestione dei Programmi di Sviluppo Rurale

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 14:30

Il pacchetto legislativo che governerà la programmazione dell’Unione europea 2014 – 2020 presenta aspetti di notevole complessità e innovazioni sostanziali che richiedono un approccio nuovo nella fase di attuazione. Appare evidente che i modelli organizzativi in atto debbano essere significativamente adeguati al nuovo contesto normativo e programmatico. La forte propensione al risultato, che la nuova regolamentazione si prefigge, impone agli attori che sono chiamati, a vario titolo, ad implementarne l’attuazione, di rendere i processi di lavoro efficaci ed efficienti e le risorse umane flessibili e capaci di apprendere e di innovare.

Allo stesso modo, le indicazioni strategiche per la programmazione proveniente da Bruxelles nonché i documenti programmatici in fase di elaborazione a livello nazionale impongono un rinnovato approccio ed una rafforzata attenzione sulle metodologie da adottare per una efficace gestione dei programmi cofinanziati dai fondi Ue.

Occorre, pertanto, migliorare la qualità organizzativa e gestionale delle PA perché le loro performance incidono in maniera determinante sulla capacità competitiva del sistema Paese.

La programmazione della politica agricola della Campania: il valore dell’ascolto

Roma, 14 Maggio, 2019 | 11:45

La Regione Campania ha deciso di fondare sull’ascolto la programmazione della politica agricola post 2020. Da questa visione è nato il progetto della Conferenza Agricola Regionale (CAR), realizzato dalla DG Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con il supporto del Formez. Si tratta di un percorso di condivisione che vede il coinvolgimento di un’ampia comunità di riferimento, i cui confini superano quelli tradizionali degli interlocutori del settore primario. L’idea è che, in questa particolare fase storica, l’agricoltura non può bastare a se stessa e che, dunque, lo sviluppo delle aree rurali dipende fortemente dalle politiche extra-agricole.

In tale ottica, i cinque tavoli dedicati alle tematiche considerate strategiche per il futuro dell’agricoltura e delle aree rurali della Campania - gestione dei rischi in agricoltura, sostenibilità ambientale e adattamento ai cambiamenti climatici, vivibilità delle aree rurali, competitività e sistema della conoscenza, dell’innovazione e dell’informazione nell’agroalimentare - hanno visto la partecipazione attiva, non solo degli attori del settore primario (associazioni di categoria, organizzazioni di produttori, ordini professionali, ricerca e università, etc.), ma anche dei diversi settori dell’Amministrazione regionale e degli operatori pubblici e privati provenienti da altri ambiti. Grazie a questa impostazione, è nata un’articolata rete di attori, le cui interazioni/contaminazioni animeranno anche il prosieguo del processo di programmazione intrapreso con la CAR.

 

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Transizione blu: lezioni apprese dal PO FEAMP 2014-2020 e strategie per il futuro della pesca e dell’acquacoltura

Eventi sul territorio, 11 Dicembre, 2020 | 10:00

Il ciclo di Programmazione Europea 2014-2020 si conclude in uno scenario globale di profonda mutazione nel quale l’Unione Europea gioca un rinnovato ruolo di player strategico nella progettazione della società e dell’economia europee dei prossimi anni.

Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca non fa eccezione e si configura come uno strumento di abilitazione di nuove pratiche per il settore oggi sottoposto ad una spinta senza precedenti nella storia recente per il superamento della crisi e l’adozione di approcci e azioni radicali verso la sostenibilità, la transizione ecologica e digitale.

Se il cambiamento è in atto, orientarlo e governarlo è compito dei protagonisti del comparto chiamati a raccolta in occasione dell’evento di chiusura del Programma Operativo FEAMP 2014-2020. In questo contesto, l’iniziativa non rappresenta solo l’occasione per inquadrare lo stato di avanzamento e per fare il punto sul presente ma diventa invece il luogo digitale ideale per accompagnare la comunità tematica verso il 2021-2027 attraverso l’emersione di insegnamenti rilevanti dall’esperienza appena trascorsa e l’individuazione dei trend emergenti.

 

Per questo evento, realizzato nell’ambito delle attività di informazione e comunicazione del Programma Operativo FEAMP 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 508/2014, si richiede l’iscrizione.

L'evento sarà trasmesso in diretta streaming su diretta.fpa.it, nonchè sui canali Facebook e YouTube del PO FEAMP 2014-2020.

Per favorire l'accessibilità, l'evento sarà sottotitolato

 

Per maggiori informazioni: 
redazione.pofeamp@politicheagricole.it
tel. 06684251