Le persone che hanno partecipato

Darya Majidi

Darya Majidi

Nasce a Teheran Iran nel 1968, da padre iraniano e madre italiana. All’età di 12 anni si trasferisce in Italia con la famiglia. E’ sposata ed ha una figlia. Imprenditrice con cultura internazionale, parla tre lingue (italiano, inglese e farsi).

Laureata nel 1993 in Scienze dell'Informazione, presso il Dipartimento di informatica dell'Università di Pisa, prosegue fino al 1996 la sua attività di ricerca in intelligenza artificiale ed informatica medica, ricoprendo il ruolo di Project Manager in progetti nazionali ed internazionali finanziati dalla Ministero della Ricerca e dalla Commissione Europea. In seguito prosegue la sua formazione con un Master Universitario in “Governance e Strategia Aziendale” presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Pisa.

Fonda la sua prima azienda nel 1996, all’età di 28 anni, e ne diviene Presidente. Nasce cosi la Synapsis, società spin off della Scuola Superiore S. Anna di Pisa, specializzata in software per la sanità. Conduce l’azienda al successo fino ad essere presente con tre sedi sul territorio italiano e possedere quote rilevanti di una società belga. Nel 2002 conclude le trattative con un fondo di investimento private equity, che entra come socio per velocizzarne la crescita. Nel 2006 Synapsis entra a far parte del gruppo Dedalus SpA, leader italiano nel settore dei sistemi informativi ospedalieri, del quale Majidi è attualmente socia.

Dal 2004 è’ socia fondatrice di alcune startup innovatine nei settori delle tecnologiche ICT e TLC.

Nel 2004 inoltre viene eletta Presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria di Livorno e diviene di diritto Vice Presidente della Confindustria di Livorno (prima donna a ricoprire quella carica). Nel 2008 viene eletta Vicepresidente della Confindustria di Livorno, con delega alla Innovazione e Ricerca e ed è stata nominata Responsabile dell’Imprenditoria Femminile.

Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, collabora da anni come docente con alcune Università tra le quali la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, le Università di Pisa e Siena e la SDA Bocconi di Milano. I temi variano dai sistemi informativi ospedalieri all’intelligenza artificiale, dal mobile computing alle ICT come leva strategica per la competitività delle aziende.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

La programmazione delle Smart Cities: un vademecum condiviso

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Il percorso di costruzione del Vademecum per la Programmazione delle Smart Cities parte con un primo tavolo di lavoro riservato alle città aderenti all’Osservatorio Nazionale Smart Cities dell’ANCI.

Le 30 città promotrici si confronteranno su uno dei temi centrali della pianificazione di uno sviluppo smart: la misurazione dei risultati e il monitoraggio. Il ruolo istituzionale attribuito all’ANCI dall’articolo 20 del decreto crescita 2.0 dà una rilevanza particolare proprio a questo obiettivo: condividere nell’Osservatorio la definizione di una metodologia di monitoraggio e valutazione che aiuti le città a

- individuare le metriche sui progetti;

- monitorarne l’impatto, l’efficienza e il “rendimento”;

- utilizzare i dati del monitoraggio per programmare e riprogrammare gli interventi;

- confrontare i risultati delle proprie sperimentazioni in un’ottica di benchmarking con le altre realtà urbane.

Il Tavolo di lavoro è riservato ai rappresentanti delle città che hanno aderito all'Osservatorio.

Per informazioni su come aderire all'Osservatorio scrivere a smartcities@anci.it