Le persone che hanno partecipato

Juan Pablo Espinosa Burgos

Juan Pablo Espinosa Burgos

Laureato in Giurisprudenza nel 2005 e specializzato in Direzione Strategica, Gestione dell'Innovazione e Pianificazione urbana.

È il coordinatore del quattordicesimo incontro iberoamericano delle città digitali - XIV Encuentro Iberoamericano de CiudadesDigitales. È stato nominato tutore del primo Corso di banda larga per i servizi pubblici dei Caraibi ed è attualmente a capo del progetto Quito 2022.

Per due anni ha lavorato per l’implementazione della legge organica delle amministrazioni pubbliche, attraverso regolamenti interni e promuovendo gli standard ed i processi di pianificazione strategica di corporate governance.

Ora come coordinatore dell’agenda digitale e sociale di Quito, la sfida è l'elaborazione di un piano metropolitano per rendere Quito non solo una città digitale o smart, ma una città dell’innovazione sociale, in cui la tecnologia viene utilizzata per migliorare il benessere dei cittadini.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Le Smart City nell'Agenda Digitale

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 10:00

La recente decisione del Governo di rafforzare la governance dell'Agenda digitale italiana con la nomina di un Commissario di governo dimostra che si vuole dare la massima priorità al tema, destinando anche parte delle nuove potenzialità di investimento recentemente accordate all'Italia in sede europea a partire dal 2014.

Il rapporto doing business 2012 della Banca Mondiale osserva che in Italia si registra un minore contributo di lungo termine del capitale ICT alla crescita, con un investimento di solo il 2 per cento del proprio PIL (ovvero il 10% degli investimenti totali) contro il 3,5% degli USA (che rappresenta il 25% degli investimenti totali).â¨Questo è dunque il settore strategico per la crescita, poiché la rivoluzione digitale si riverbera su tutti i settori dell'economia e anche sul grado di civiltà complessiva di un Paese. I campi riguardano i pilastri dall'Agenda digitale europea i cui obiettivi al 2020 devono essere raggiunti dagli Stati membri con il contributo attivo delle città smart: mercato digitale unico; Internet veloce e superveloce; interoperabilità e standard; fiducia e sicurezza informatica; ricerca e innovazione; alfabetizzazione informatica; ICT per la società.

Keynote di Juan Pablo Espinosa - Coordinatore della Conferenza Latinoamercana delle Citta' Digitali e Responsabile dell'Agenda Digitale di Quito - in apertura del Convegno su "Le Smart City nell'Agenda Digitale"

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 09:30

In questo Keynote si affronterà un tema molto delicato ma nello stesso tempo molto importante se si considera la realtà nella quale oggi viviamo che riguarda il cosiddetto civicentrismo, dove i cittadini digitali sono la principale fonte di progettazione dell’agenda digitale. La filosofia sottesa è la visione dell’Homo Civicus come alternativa possibile all’Homo Oeconomicus. Si supera la concezione di “uomo consumatore” e mero elettore, per assumere a pieno titolo il ruolo del cittadino smart, ovvero colui che partecipa attivamente e costantemente alle attività e alla rigenerazione urbana della città.

Ospite speciale sarà Juan Pablo Espinosa - coordinatore dell'Agenda Digitale e sociale di Quito 2022 e del quattordicesimo incontro iberoamericano delle città digitali organizzato da AHCIET (l'associazione americana dei Centri di Ricerca e  delle Aziende di telecomunicazione) - che in particolare ci racconterà il piano di Quito (Digital Quito 2022) e il processo di costruzione dell’agenda digitale e sociale costituita da tre interessanti fasi. Il focus della sua relazione sarà l’uso delle ICT per migliorare la qualità della vita delle persone per ridurre le disuguaglianze sociali nella regione.