Le persone che hanno partecipato

Barbara Galassi

Barbara Galassi

Dal 2004 lavora per il Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani UN-Habitat. Ha coordinato in qualità di technical advisor progetti di assistenza tecnica allo sviluppo in Serbia (2004-2008), Bosnia Herzegovina (2009-2010), sui temi della governance urbana, sviluppo urbano integrato, pianificazione strategica partecipata, sistemi informativi territoriali, insediamenti informali, social housing e inclusione sociale. Project manager presso l’ufficio UN-Habitat per l’Europa centrale e sud orientale di Varsavia (2010-2011) e Ginevra (2011). Nel 2012 è coordinatrice in loco della realizzazione della sesta sessione del World Urban Forum tenutosi a Napoli. 

Precedentemente ha svolto attività di consulenza e ricerca applicata in India, Angola e Mozambico.

Ha conseguito la laurea in Architettura, indirizzo urbanistico, presso l’Università di Roma “La Sapienza”(1999), con dottorato in Progettazione Ambientale (2002) presso la stessa università sui temi della progettazione urbana nei paesi in via di sviluppo.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Agenda Urbana e Smart City

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 15:30

In vista del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020 l’Unione Europea ha chiesto a tutti gli Stati membri di dotarsi di “un’ambiziosa agenda urbana”, con almeno il 5 per cento delle risorse assegnate a livello nazionale.
L’Italia è orientata a presentare un PON (Programma Operativo Nazionale) specifico per le città metropolitane che sarà contenuto nell’Accordo di partenariato, il quale dovrà essere concluso entro il prossimo mese di settembre.
Il Comitato Interministeriale per le Politiche Urbane (CIPU), nel documento approvato il 23 marzo scorso, si è dato l’obiettivo di elaborare un’Agenda Urbana nazionale intesa come “una nuova  politica a carattere ordinario per le città” e ha individuato quattro macroaree (welfare locale e istruzione; mobilità; riqualificazione urbana, innovazione e turismo; finanza locale e governance).  
Le smart cities sono parte integrante di una politica nazionale per le città. Esse ne costituiscono la  declinazione necessaria, poiché consentono l’applicazione delle tecnologie più innovative in tutti i campi, e le politiche urbane rappresentano la cornice indispensabile al loro sviluppo.