Le persone che hanno partecipato

Gianvito Graziano

Gianvito Graziano

Nasce a Palermo il 24 marzo 1961 e si laurea in Scienze Geologiche all’Università di Palermo nel dicembre 1983. Svolge attività libero professionale, occupandosi prevalentemente di geologia ambientale. E' consulente di diverse aziende, per le quali svolge, tra le altre mansioni, quello di Responsabile di Piani di Monitoraggio e Controllo.

Dal 2005 è stato prima Consigliere, poi Vicepresidente dell'Ordine dei Geologi di Sicilia; dall’ottobre 2005 a novembre 2010 è stato poi Presidente dello stesso Ordine regionale.

E' attualmente Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi dal dicembre 2010.

Ha svolto attività didattica in diversi corsi e master universitari ed ha pubblicato numerosi articoli in alcune riviste tecniche.

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Ha partecipato a:

Sessione inaugurale "Costruiamo il futuro, rammendiamo l'Italia!"

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 10:00

Le infrastrutture sono state il principale veicolo di sviluppo del nostro Paese nei 50 anni che abbiamo alle spalle. L’attuale congiuntura rende necessario un profondo cambiamento nell’agenda di politica economica della UE che veda proprio nelle infrastrutture, nelle città, nella riqualificazione del costruito e delle periferie, nella banda larga e nelle tecnologie abilitanti gli assi strategici su cui puntare. Gli elementi in gioco e le opportunità sono numerosi a partire dai 300 miliardi di euro annunciati a giugno dal piano di investimento del neo presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, ma devono poter poggiare su cambiamenti di impostazione nella politica europea e nazionale. Il prossimo Piano nazionale delle comunità intelligenti (Pnci) dovrà quindi essere accompagnato da una serie di interventi più strutturali che rafforzino il tessuto industriale e produttivo: dall’introduzione di elementi di flessibilità nel patto di stabilità europeo e interno alla creazione del mercato digitale unico europeo; dal consolidamento del settore industriale europeo attraverso un industrial compact, all’individuazione di un piano housing.

La politica nazionale è pronta a farsi carico delle istanze del tessuto produttivo e a rispondere concretamente?