Le persone che hanno partecipato

Fabrizio Caccavello

Fabrizio Caccavello

Web Accessibility Expert - User Experience Designer. Mi occupo di standard, accessibilità e strategie per il web, di HTML/CSS e di sviluppo di applicazioni desktop e mobile. Mi impegno nello studio della semplificazione dei layout come valore aggiunto e imprescindibile nello sviluppo di progetti accessibili e conformi agli standard. Mi occupo di Responsive Web Design, tecnica di progettazione per il web multipiattaforma e multi device. Sono consulente super senior per accessibilità in Agenzia per l'Italia Digitale, CEO di Akebia 

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Ha partecipato a:

HTML5/CSS3 e webapp nelle strategie del territorio

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 11:00

La navigazione in internet ha subito negli ultimi anni un cambiamento radicale. Gli utenti da statici utilizzatori di computer desktop si sono trasformati in soggetti in movimento. Nelle comunità l’accesso a internet è diventato una consuetudine per accedere a contenuti e servizi, facilitato dalla massiccia presenza di smartphone carichi di applicazioni. Talvolta si tende però ad affidare all’applicazione un ruolo dominante, come se la creazione di un’app fosse di per sé una strategia.
Viviamo in un mondo di iper-informazione e iper-connettività, ma lo sviluppo disorganizzato di contenuti e applicazioni ancora rende difficili azioni elementari, soprattutto se fatte da mobile, come la consultazione di un numero di telefono o la ricerca dell’orario di un autobus, azioni che possono sembrare facili ma che invece non lo sono.
In questo contesto HTML5, il nuovo linguaggio di scripting che prossimamente diventerà uno standard, permette di sviluppare applicazioni web e progetti di web design responsive che gli utenti possono usare senza dover scaricare un’applicazione, offrendo spesso gli stessi servizi. Quello che cambia non è soltanto l’uso della tecnologia, ma l’approccio alla creazione del contenuto, che diventa strategico.

App no grazie, lunga vita a Responsive Design

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 10:00

Nella Pubblica Amministrazione il ricorso alla costruzione di applicazioni per dispositivi mobili sembra essere diventato un elemento primario nelle strategie per la fornitura di servizi al cittadino. Attraverso le App si possono fornire servizi innovativi e rendere più efficiente la PA.
Spesso però si rischia di realizzare applicazioni che sono semplicemente una trasposizione di quello che può essere già fornito attraverso un progetto web.
Il confine tra un progetto web e un’applicazione per dispositivi mobili è molto meno marcato di quanto si pensi, anche perché attraverso la modalità di progettazione definita “responsive” un progetto web può avere caratteristiche davvero analoghe a un’applicazione nativa.
È necessario poter scegliere con consapevolezza i prodotti di cui si ha bisogno per fornire servizi più efficienti senza sprecare inutilmente risorse.

Progettazione web e territorio, strategie e pianificazione di applicazioni

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 12:00

Sul territorio l’informazione e i servizi agli utenti sono spesso garantiti da applicazioni appositamente sviluppate per i dispositivi mobili e da progetti web che devono poter essere disponibili agli utenti in movimento. Spesso però manca una visione d’insieme delle tecnologie, delle effettive necessità dei cittadini, dell’analisi delle risorse già disponibili.

Internet, in tutte le sue forme, rappresenta sicuramente lo snodo strategico del flusso delle informazioni, ma solo una progettazione etica e ragionata permetterà di avere informazioni e servizi veramente utili al cittadino, magari anche abbattendo i costi di progettazione e realizzazione.

I siti web della PA per dispositivi mobili sono un servizio al cittadino. Riflessioni e best practice

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Da alcuni anni chi progetta il web lo fa con un approccio definito ""mobile first"" ossia con un'attenzione primaria agli utenti che navigano attraverso i dispositivi mobili. Per la Pubblica Amministrazione fornire progetti web di questo tipo rappresenta un vero e proprio servizio al cittadino. Vedremo perché attraverso alcuni esempi concreti.

Dieci requisiti per i siti web della Pubblica Amministrazione, tra design e normativa.

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 11:00

Gli utenti sono molto spesso critici rispetto ai siti web della Pubblica Amministrazione. Eppure sviluppatori e amministratori pubblici hanno la sensazione di aver fatto tutto il possibile per rendere i loro progetti efficienti e “a misura del cittadino”.  Ma c’è un gap evidente tra ciò che si sarebbe voluto offrire e ciò che invece si sta davvero offrendo agli utenti.

In questo seminario sarà esposta una checklist in 10 punti attraverso la quale gli amministratori pubblici che commissionano i progetti e gli sviluppatori che li realizzano, potranno valutare la qualità complessiva di un progetto web, in modo che possa essere ridotta quella costante insoddisfazione che hanno, a ragione, gli utenti nei confronti della PA e dei progetti web che espongono sulla rete.

 

Come vengono percepiti i siti web della PA da parte degli utenti?

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

Viaggio attraverso la qualità dei siti web della PA usando la percezione che ne hanno gli utenti. Non esistono utenti standard o normali, ma innumerevoli tipologie di utenti che utilizzano il web nelle forme più disparate. Se da una parte è impossibile pensare di conoscere ogni caratteristica che distingue un utente da un altro, dall'altra prendere consapevolezza di chi siano e cosa facciano gli utenti è fondamentale per creare buone esperienze d'uso e disegnare interfacce adatte a tutti. 

La qualità dei servizi digitali partendo dall'accessibilità e dalla semplicità, e gli utenti saranno contenti

Roma, 22 Maggio, 2018 | 13:00

Quando finalmente avremo deciso che l’innovazione dei servizi digitali non consiste nel digitalizzare i processi analogici preesistenti, scopriremo che per creare servizi efficienti è necessario partire dall'accessibilità e dalla semplificazione dei processi. E se il processo che conduce all’output finale non sarà ottimizzato, nelle strategie, nelle interfacce utente, nelle esperienze d’uso, le persone percepiranno solo confusione e inefficienza. Cercheremo di mettere insieme alcuni punti fondamentali che portano alla creazione di servizi digitali di qualità.

La verifica della qualità e dell’accessibilità dei servizi digitali nelle mani della PA: Uno strumento per il controllo e la trasparenza

Roma, 23 Maggio, 2018 | 11:45

È difficile stabilire se esistono qualità misurabili dei servizi della PA, ma esistono strategie che ci possono dare delle metriche molto precise relative al grado complessivo di efficienza, solidità, accessibilità e usabilità di un progetto digitale. Ed è proprio partendo dall’accessibilità, una qualità specifica ben definibile, che si possono ricavare dati globali di qualità.

L’applicazione che fornisce Siteimprove mette a disposizione un ambiente di controllo e analisi, finemente personalizzabile, che permette non solo ai tecnici, ma anche ai decisori, di prendere il controllo delle proprie piattaforme digitali e condurle verso quegli standard di qualità che per gli utenti diventano una esperienza d’uso positiva.
Nello specifico vedremo i punti di forza di questa applicazione:

  • Interfaccia facile da usare, anche per i meno esperti
  • Evidenziazione chiara degli errori e spiegazioni per capire quale sia l’errore
  • Condivisione dell’accesso con esterni che si stanno occupando dell’accessibilità del progetto
  • Definizione di priorità
  • Reportistica chiara dei risultati

Servizi.Gov.IT il sistema di censimento e informazione dei servizi della PA Italiana

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

Il censimento dei servizi della Pubblica Amministrazione, oltre al beneficio di dare informazione al cittadino e guidarlo nei suoi rapporti con la PA, ha diversi scopi, utilità e possibili estensioni che, di fatto, rendono il sistema uno strumento utile anche per l’ottimizzazione della gestione dei servizi che oggi sono spesso documentati su più sistemi in maniera eterogenea. 

Servizi.Gov.IT è uno strumento che permette alle Pubbliche Amministrazioni il censimento guidato e secondo il profilo europeo dei propri servizi e permette ai cittadini di essere indirizzati all'utilizzo degli stessi fornendogli informazioni semplificate e aggiornate.

 

Non esiste UX senza accessibilità. Le città per tutti sono in un web per tutti

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 17 Ottobre, 2018 | 15:00

IL VIDEO DELL'ACADEMY

Nei processi di costruzione di interfacce per il web si devono poter applicare strategie di design inclusivo. Le persone sono tutte diverse e ognuno ha una propria capacità di adattarsi al mondo circostante. Le nostre interfacce devono poter adattasi al maggior numero possibile di persone. Talvolta l’utilizzo di framework, UIKit e troppo rigide disposizioni aziendali sul branding, conducono designer e frontend developer a sottovalutare questi aspetti e a creare strutture ingessate e poco adatte agli utenti.

Vedremo come la conoscenza dei principi fondamentali in materia di accessibilità sia fondamentale per chi si occupa di User Experience. Progettare pensando alle persone con disabilità non è un intralcio, ma una strada per fare prodotti migliori per tutte le persone.

Diamo ARIA alle nostre applicazioni

Roma, 15 Maggio, 2019 | 13:00

WAI-ARIA è una specifica tecnica, pubblicata in versione stabile dal 2014, il cui utilizzo è auspicabile in particolari circostanze in cui il normale codice HTML non è sufficiente a garantire il supporto all’accessibilità. Negli ultimi anni invece sta diventando fondamentale con l’aumentare della complessità delle applicazioni web, soprattutto nelle Single Page Application. Vedremo come senza WAI-ARIA, o peggio ancora con errata applicazione di WAI-ARIA le nostre applicazioni possono diventare oggetti senza senso.