Le persone che hanno partecipato

Andrea Di Benedetto

Andrea Di Benedetto

Già Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di CNA.  Arriva a Pisa nel 1989 per frequentare ingegneria informatica e visto che lo studio non lo impegnava a sufficienza l’anno seguente si butta  a capofitto nel movimento della Pantera pisana. In parallelo agli studi insegue molteplici attività fra l’allora nascente mondo di internet, l’informatica, l’informalità  e la creatività, nel miglior spirito “garage”, tracciando il suo futuro percorso di imprenditore.  Di Benedetto ha fondato tre imprese: la 3logic, creata a Pisa nel 2001 con due colleghi conosciuti all’università, è un’azienda di artigianato digitale, con 20 addetti molto giovani e tutti laureati in materie scientifiche,  leader in Italia nelle tecnologie di gestione di cataloghi di immagini digitali; SpazioDati, con sede a Trento, è la principale start-up tecnologica italiana ad occuparsi di open data e semantic web; Tunia, è un’azienda vitivinicola biologica fondata con la sorella enologa. Dal 2011 presiede Linked Open Data Italia, associazione per la diffusione in Italia del web semantico e degli open data. È vicepresidente del Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa), principale insediamento italiano di aziende ICT,. Nel 2010 ha lanciato CNA NeXT per raccontare il nuovo artigianato ibrido e promuovere il dibattito e la divulgazione dei casi di successo. È socio fondatore di Wikitalia

 

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Ha partecipato a:

Imprese e Smart City - in collaborazione con Unioncamere

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 14:00

Le città vedono operare entro i loro confini l’80% delle imprese italiane con un contributo in termini di partecipazione alla vivibilità delle aree urbane molto rilevante: dal recupero delle aree dismesse alla sicurezza, dall’innovazione tecnologica all’inclusione giovanile, femminile e dell’immigrazione. Ciò nonostante, il dibattito - e in prospettiva anche le risorse del prossimo quadro comunitario 2014-2020 - trattano marginalmente il ruolo e l’apporto delle imprese “cittadine” rischiando di sottovalutare il fatto che le imprese che nascono e prosperano in una città non costruiscono solo business, ma costruiscono comunità.

A seguito dell'incontro riservato L’impresa cittadina attiva nella smart city - Progettare comunità intelligenti a misura d’impresa che si è svolto il 22 maggio scorso a Roma presso Unioncamere, obiettivo del convegno è trovare un altro momento di approfondimento e confronto per mettere a fuoco la funzione indispensabile svolta dall’impresa nei processi di definizione strategica delle città intelligenti evidenziando la necessità di una valorizzazione delle imprese non solo come abitanti di luoghi produttivi fisici, ma come produttori di benessere per la vita economica, culturale, sostenibile e attrattiva delle città.

Lavoro ed impresa nelle Smart Cities

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 11:30

La città è anche soprattutto un ecosistema di sviluppo economico e parlando di Smart City il tema del lavoro emerge come uno dei più importanti in assoluto. Nel percorso di smartness le città sono chiamate a includere delle strategie che mettano al centro politiche innovative del lavoro. Abbandonare i vecchi modelli di lavoro è ormai una necessità. Sono già in corso profondi cambiamenti in questo ambito che definiscono nuovi modelli lavorativi per rispondere a nuovi obiettivi di business. Tecnologie e competenze digitali sono senza dubbio i primi strumenti sui quali investire, come ci suggerisce l’Unione Europea ed occorre saper accogliere e facilitare le dinamiche di sviluppo dei nuovi processi produttivi nati sotto l'etichetta dei makers o "nuovi artigiani digitali".

Nuove competenze, nuovi modelli di business, nuovi processi produttivi, tutti fenomeni che stanno emergendo prepotentemente anche nel nostro paese, ma che occorre guidare e incoraggiare attraverso una corretta politica di formazione, networking e incentivi. Durante l’evento avremo occasione di conoscere e riflettere su questi nuovi profili e approcci con esperienze nazionali e internazionali. Tra queste "Waag society", uno dei più famosi fablab del mondo. 

Tavolo 3: INNOVAZIONE E SVILUPPO

Prato, 9 Giugno, 2016 | 11:03

La partecipazione all'evento è libera e gratuita ma occorre registrarsi on line CLICCANDO QUI