Le persone che hanno partecipato

Alberto Sola

Alberto Sola

Laureato in Giurisprudenza all’Università di Modena, approfondisce le tematiche inerenti la sicurezza urbana conseguendo lo specifico Master universitario “Le politiche della sicurezza urbana” presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, elaborando la tesi dal titolo “La videosorveglianza: strumento efficace di ausilio alle forze dell’ordine per il controllo sulla sicurezza urbana? Esperienza modenese, criticità a nuovi scenari”.
Dopo una lunga esperienza in polizia locale, dal 2007 lavora presso la Regione Emilia-Romagna al
Servizio Politiche per la sicurezza e la polizia locale. Si occupa in particolare delle tematiche inerenti i comandi di polizia locale: del loro sviluppo organizzativo e tecnologico, dell’implementazione di sistemi e strumenti regionali di supporto alle attività, dell’analisi e finanziamento di progetti di qualificazione dei servizi e di sperimentazione di soluzioni innovative.
Per la Scuola Interregionale di Polizia Locale di Emilia-Romagna, Liguria e Toscana, svolge docenze inerenti l’uso di nuove tecnologie applicate ai servizi di polizia locale. Esperto e formatore del personale addetto alla sicurezza nei locali di intrattenimento e spettacolo e pubblici esercizi.
Gestisce gruppi di lavoro tematici, attraverso l’impiego di tecniche di Creative Problem Solving.
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Ha partecipato a:

Sicurezza nella smart city: metodi e tecnologie per una diversa percezione della città

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 16:00

Le Amministrazioni Pubbliche, negli ultimi anni, hanno investito risorse economiche per dotare le Forze di Polizie, siano essi nazionali che locali, di nuovi strumenti tecnologici per la lotta alla microcriminalità.
Tale sviluppo è dovuto, in larga parte, sia dalla necessità di migliorare l’operatività nelle tecniche investigative di polizia che dalla richiesta di sicurezza forte che perveniva dalla cittadinanza.
Nonostante queste premesse, oggi, benché la tecnologia abbia compiuto passi da gigante, sullo scenario locale non sembra che tutte le potenzialità messe a disposizione dalle nuove strumentazioni siano state bene utilizzate dalle amministrazioni per migliorare la sicurezza (o la percezione di essa) delle nostre comunità.
Tanti i progetti di videosorveglianza realizzati che spesso, a causa di una mancata programmazione e analisi alla base, sono risultati assolutamente inefficaci e non sostenibili economicamente sul lungo periodo. E anche sul tema della valutazione dei risultati, come spesso accade nel nostro Paese, non esistono dati oggettivi per capire il reale impatto delle azioni messe in campo.
Il Lab nasce quindi con l’intento di sviluppare un dibattito sul tema dell’utilizzo della tecnologia in materia di sicurezza urbana, sui limiti oggettivi oggi esistenti in Italia e sulle best practice sviluppate da alcune Pubbliche Amministrazioni virtuose che porteranno le loro esperienze su progettualità significative e innovative.

Tavolo di lavoro Sicurezza Urbana

Roma, 15 Maggio, 2019 | 10:00

Tema centrale dell’incontro è la sicurezza urbana quale ambito significativo dell’azione pubblica per l’implementazione di misure integrate rivolte alla salvaguardia delle comunità dai rischi che si generano in ambito urbano (di natura fisico-ambientale, funzionale, sociale, etc.) e ai servizi di ordine pubblico (Safety + Security): la sicurezza nelle sue dimensioni (protezione civile, ordine pubblico, prevenzione e mitigazione dei rischi etc.) ed elementi distintivi dei diversi modelli di gestione (organizzazione e coordinamento tra le diverse unità operative; sistemi e dotazioni di rilevamento, monitoraggio e comunicazione di situazioni di rischio; gestione delle emergenze; raccolta, elaborazione e analisi dei dati etc.).

 

L'output atteso da tale lavoro collaborativo è lo sviluppo di un documento di sintesi dell'idea progettuale che verrà pubblicata sui canali di FORUM PA, promosso presso le Amministrazioni locali e gli operatori a livello nazionale impegnati nei processi di innovazione urbana.