Le persone che hanno partecipato

Salvatore Di Dio

Salvatore Di Dio

Salvatore Di Dio ha studiato ingegneria edile-architettura presso la facoltà di ingegneria dell'Università di Palermo e presso la facoltà di architettura di Porto. Si è laureato con lode nel 2007 con una tesi riguardante lo sviluppo di un progetto architettonico a scala urbana per l'integrazione sociale della comunità araba a Palermo. Nel 2008 si è abilitato all'esercizio della professione di ingegnere e a quella di architetto.

Ha svolto l'attività di progettista e di project manager presso diversi studi italiani di architettura e ingegneria. Nel 2010 ha conseguito il master di secondo livello "CasaClima" presso la Libera Università di Bolzano sul tema della sostenibilità in campo architettonico e urbanistico, presentando una tesi riguardante lo sviluppo di uno strumento attuativo di pianificazione ambientale/energetica per il comune di Lampedusa e Linosa (titolo della tesi: Lampedusa Carbon Neutral).

Nel 2011 ha iniziato l'attività di progettista e consulente a Palermo, lo stesso anno è stato ammesso al corso di dottorato in fisica tecnica dell'Università di Palermo dove conduce una ricerca sui modelli e gli strumenti innovativi di pianificazione urbana in direzione delle politiche di Smart Cities nell'area del Mediterraneo e in contesti di sviluppo marginale.

Nel 2012 è selezionato come visiting student per approfondire il tema di ricerca al laboratorioSenseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology, Department of Urban Studies and Planning (DUSP) di Boston con una borsa di ricerca di sei mesi finanziata dall'Istituto Superiore Mario Boella di Torino.

Nel 2012 è stato coautore del progetto vincitore del concorso indetto dal MIUR "Smart cities and communities and social innovation" con il progetto market based di social computing per incentivare la mobilità sostenibile "trafficO2".

Nel 2013 ha cofondato la civic start up PUSH dove coordina un gruppo multidisciplinare che sviluppa progetti di innovazione sociale e service design. 

Lo stesso anno è coautore di “The Social Market” progetto vincitore del concorso “AAAarchitetti cercasi 2013” indetto da Generali Immobiliare e Confcooperative Lombardia sul tema della rigenerazione urbana e l'integrazione di nuove politiche sociali attraverso strumenti digitali per il quartiere Rogoredo a sud di Milano.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Cittadini in gioco: tecniche e sperimentazioni di gamification in città

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 14:30

Sempre più usata nel marketing di prodotto e servizio, la gamification propone l'uso delle meccaniche e dinamiche di gioco in contesti esterni a quello ludico, per creare interesse o risolvere problemi. Ma si possono utilizzare punti, livelli e premi per  stimolare, alimentare e rendere sostenibili i processi di partecipazione civica alla creazione di valore pubblico nella vita delle nostre città? Sono diverse le città che stanno lavorando su questa impostazione, ribaltando l'approccio alla cura del bene comune: dalla punizione per i devianti al premio per i virtuosi, attraverso la creazione di  comunità di scopo e condivisione. Anche in Italia sono state avviate le prime esperienze. In questo laboratorio affrontiamo approcci, esperienze e prospettive attraverso keynote di esperti, presentazioni di esperienze ed elaborazioni collettive. Sono invitati a partecipare amministratori, designer, cittadini, creativi, esperti e appassionati.