Le persone che hanno partecipato

Mario Calderini

Mario Calderini

Mario Calderini, PhD in Economics presso l’University of Manchester, è Professore Ordinario presso il Politecnico di Milano, School of Management, dove insegna Strategia d’Impresa e Social Innovation e dirige l’Alta Scuola Politecnica.

E' stato il Consigliere del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca per le politiche di ricerca e innovazione per gli ultimi quattro Governi dal 2011 al marzo 2018 ed è stato sherpa del Governo per la Presidenza Italiana del G7.
Autore di libri e pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali nel campo dell’economia e del management dell’innovazione, dirige Tiresia, il centro di ricerca della School of Management del Politecnico di Milano in tema di Innovazione e Finanza per l’Impatto Sociale.
Siede nell'Advisory Board di Unicredit ed è Vicepresidente di Nesta Italia, Presidente di Socialfare.
E' Presidente del Foro Regionale per la Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia.Ha rappresentato il Governo Italiano nella Task Force del G8 sugli Investimenti ad Impatto Sociale ed ha coordinato l'Advisory Board Italiano sulla Finanza ad Impatto Sociale.

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Ha partecipato a:

Prima giornata su “L'impegno delle amministrazioni per le smart city e le smart community”

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

 Questa giornata di studio e approfondimento coglie il particolare momento storico in cui l’attenzione del Governo, delle amministrazioni locali, delle aziende e della società civile si concentra sulla realizzazione di smart city e smart community.

I finanziamenti disponibili a livello nazionale ed europeo sono un’occasione irripetibile per sviluppare un modello italiano di città intelligente calato nella realtà storico-geografica del paese e adeguato alle specificità di partecipazione, governo e tessuto imprenditoriale.

Le questioni aperte sono molte, a partire da quali siano i confini che definiscono una smart city, la sua operatività, la governance e le scelte tecnologiche più adeguate.

Il programma affronta tutti i temi principali proponendo il punto di vista delle istituzioni insieme ad esperienze di città e realtà internazionali, società di servizi, mondo della ricerca e dell’impresa.

Quest’anno l’impegno di FORUM PA sui temi delle smart city e smart community si intensifica grazie a un nuovo appuntamento dedicato: la manifestazione SMART City Exhibition, organizzata in collaborazione con BolognaFiere, in programma dal 29 al 31 ottobre 2012.

Broadband Forum. Agenda digitale e banda larga nell’Italia delle Regioni

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

Broadband Forum: La banda larga nell’Italia delle Regioniè un evento organizzato in collaborazione con Key4Biz, per un confronto tra rappresentanti di istituzioni ed enti locali, di imprese e di associazioni di consumatori, una ricognizione sullo sviluppo della banda larga e sulle soluzioni da adottare per assicurare internet a tutti.

L’accesso alla banda larga è una condizione necessaria per l’Italia che vuole riprendere a correre ed essere più competitiva.

Il lancio dell’Agenda Digitale Italiana è un requisito indispensabile per rilanciare l’economia, aprire nuovi mercati, scoprire nuove competenze e avviare appieno il processo di modernizzazione di cui il Paese ha bisogno.

Senza internet tutto ciò sarà impossibile.

E allora, quali soluzioni esistono per assicurare il diritto universale dei cittadini all’accesso alla Rete attraverso tutte le modalità disponibili: Fibra, Wireless, Mobile e internet via Satellite?

E, soprattutto, che cosa possono fare il Governo e le Regioni italiane per superare l’ostacolo del digital divide, un fenomeno che riguarda non solo le zone rurali, ma anche aree metropolitane dove l’accesso a internet risulta del tutto insoddisfacente?

La sostenibilità economica delle smart city: soluzioni innovative per lo sviluppo locale / The economics of the smart cities: innovative solutions for a sustainable local development

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 14:00

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Come si finanziano i progetti di una smart city? Le città hanno assoluta necessità di innovare, una drammatica carenza di risorse e i vincoli del patto di stabilità . Occorrono soluzioni nuove, in grado di coinvolgere imprese, amministrazioni e cittadini in un circuito virtuoso che porti all'innalzamento della qualità della vita in un contesto di sostenibilità finanziaria.

Il convegno introduce i lavori del laboratorio a invito "Modelli di gestione pubblico privata dei progetti di Smart City"

How are smart city projects financed? Cities face an absolute need for innovation but also a dramatic shortage of capital. New solutions are necessary, which leverage parnterships among enterprises, government and citizens to improve quality of life while achieving financial sustainability. The meeting introduces the results of the lab on "Private and public management models for smart city projects".

 

ECONOMIA E GOVERNANCE DELLA SMART CITY: città, aziende e territori a confronto / ECONOMY AND GOVERNANCE OF THE SMART CITY: a comparison among cities, industries and territories

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 09:30

Per questo evento é disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Il convegno é introdotto dal Keynote di Carlo Ratti/Introductive keynote speech by Carlo Ratti

Una comunità é intelligente se adopera le risorse umane, economiche e tecnologiche in una politica lungimirante tesa a non depauperare, ma anzi ad accrescere il capitale sociale, relazionale, culturale e ambientale in un contesto di coesione sociale, di partecipazione civica, di inclusione.

 

Per il convegno inaugurale abbiamo scelto di dare una panoramica ad ampio raggio dei temi in discussione con una prima parte di scenario e una seconda di confronto tra città, imprese e regioni.

Durante il convegno, a introduzione della tavola rotonda dei sindaci e assessori delle città, sarà presentata la ricerca ICity Rate: la prima classifica ragionata delle città italiane messe in ordine rispetto alle dimensioni di una smart city. Le conclusioni saranno tratte da Mario Calderini, consigliere del Ministro Profumo.

 

An intelligent community leverages human, economic and technological resources in a long-term policy aimed at enhancing rather than exploiting the social, relational, cultural and environmental capital. It flourishes in a context of social cohesion, civic participation and inclusion.

The opening plenary features an overview of the debate topics, by describing first the scenario and then by comparing cities, enterprises and Regions.

The ICity Rate search will be presented during the conference, as introduction to the Round Table of City Mayors and Aldermen. The conclusions will be drawn by Mario Calderini, Adviser to the Minister.

Le Agende Digitali nelle città: le esperienze di Bologna ed Emilia Romagna a confronto con gli altri territori / Digital Agenda in smart cities: Bologna and Emilia Romagna experiences compared with other territories

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 11:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Nel 2010 l'Agenda Digitale diventa uno dei pilastri della strategia EU per l'scita dalla crisi economica. A luglio del 2011 la Regione Emilia-Romagna approva la sua Agenda Digitale riconoscendo quattro nuovi diritti di cittadinanza digitale. A novembre 2011, il Comune di Bologna lancia un percorso partecipato per dotarsi di un'Agenda Digitale cittadina che definisca le priorità e le azioni per trasformare il modo in cui i cittadini vivono il territorio urbano. L'Agenda Digitale é una priorità per città, regioni e per il Paese.

La tavola rotonda, oltre ad essere occasione per presentare l'Agenda Digitale del Comune di Bologna, vuole avviare un confronto e una riflessione circa l'urgenza e l'opportunità di avere agende digitali locali diffuse che affiancandosi a quella europea, nazionale e regionale siano in grado di ampliare la portata delle azioni generali aggiungendo la relazione diretta con il cittadino che é prerogativa e caratteristica degli enti locali.

Open data, investimenti in infrastrutture, corsi per l'inclusione digitale e uso strategico dei social media sono alcuni dei punti dell'Agenda Digitale della Città di Bologna, ma quali i punti condivisi con le altre città? Quali i temi su cui lavorare come sistema territoriale? Quale il ruolo delle Regioni e del governo? Quali le azioni da sviluppare nell'ambito di una città metropolitana? é possibile pensare ad un modello di riferimento? Si può immaginare una agenda digitale dei territori?

L'evento vedrà la partecipazione di Anci, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna e rappresentanti di altre città e territori. E' stato inoltre invitato un rappresentante del Governo.


In 2010 the Digital Agenda becomes one of the EU strategy pillars to respond the economic crisis. In July 2011 the Region Emilia-Romagna approves its Digital Agenda and establishes four new digital citizenship rights. In November 2011, Bologna's Municipality launches a roadmap for a Digital Agenda city defining the priorities and actions to transform the way people live in the urban area. The Digital Agenda is a priority for cities, regions and for the country.
The Roundtable, will present Bologna's Municipality Digital Agenda, and will debate about the urgency and opportunity to have digital local agendas sprawled which, together with European, national and regional agendas, can promote citizens relationship.
Open data, investment in infrastructure, courses for digital inclusion and strategic use of social media are some of the points of the Bologna's Municipality Digital Agenda, but what can be shared with other cities? Which topics can become a territorial system? Which role do Regions and the Government have? Which actions within a city need to be developed? Can a reference model be adopted? Can a digital agenda of territories be thought?
The event will see the participation of Anci, Regione Emilia Romagna, Bologna';s Municipality and representatives of other cities and territories. It was also invited a representative of the Government

 

Finanziare la Smart City: soluzioni a confronto

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 10:30

Lavorare per la costruzione di smart city e smart community significa non solo avviare percorsi di ascolto partecipativo, darsi una visione di lungo periodo del contesto urbano o di area vasta e dotarsi delle competenze abilitanti per portare a compimento il processo integrato di rigenerazione, razionalizzazione ed innovazione. Significa anche lavorare sul fronte dell’attivazione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dei progetti, creando reti e mobilitando attori pubblici e privati, all’interno e soprattutto all’esterno del territorio di riferimento. Quali sono i casi piu' avanzati e piu' interessanti in ambito internazionale? Chi ha ottenuto i migliori risultati, quali fattori critici ha saputo mettere in campo per fare della propria esperienza un caso di successo? Esistono modelli replicabili nel nostro contesto? E concentrandoci sul panorama nazionale, quali strumenti abbiamo a disposizione per finanziare i progetti che possono rendere smart le nostre citta' e' davvero cosi' difficile qui in Italia mettere in pratica gli schemi della partnership pubblico-privato?

Discuteremo di questi interrogativi e cercheremo di dare qualche risposta insieme ad alcuni fra i principali protagonisti delle scena nazionale ed internazionale, componendo un quadro articolato e il piu' possibile completo di punti di osservazione, che comprende citta' ed autorita' di gestione, centri di ricerca ed istituzioni finanziarie.

Il Paese riparte dalle città. Smart City, Agenda Digitale e Agenda Urbana.

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 14:30

Le idee, i progetti e le singole iniziative che si sono sviluppate in questi anni sul tema della smart city devono essere collocate all’interno di una strategia di sviluppo territoriale chiara e di un quadro tecnologico coerente. Il tema della governance della smart city è perciò cruciale, come modalità di collaborazione tra gli attori locali e la cittadinanza attiva. Dalle città può venire un contributo fondamentale al raggiungimento degli obiettivi nazionali della strategia Europa 2020 sia per quanto riguarda l’Agenda digitale (interoperabilità, identità digitale, cloud, patromonio informativo pubblico, mercato unico); sia per quanto riguarda l’Agenda urbana nazionale intesa come insieme di politiche di occupazione, ricerca e sviluppo, clima ed energia, istruzione e formazione e lotta povertà. L’Italia è chiamata dall’UE ad elaborare una nuova politica a carattere ordinario per le città.

La città come piattaforma: reti e infrastrutture

BolognaFiere | Bologna, 16 Ottobre, 2015 | 15:00

Una città connessa è una città florida. E’ indubbio che la disponibilità di infrastrutture internet ad alta velocità sia una leva in grado di favorire lo sviluppo economico dei paesi. Lo dimostrano numerosi studi, tra cui uno storico di World Bank. Uno più recente, della Fondazione Bruno Kessler, ha evidenziato che ad una crescita del 10% della diffusione dell’Adsl corrisponde un aumento del 0,9-1,5% del PIL .

L’Italia si trova però, con il suo penultimo posto in EU, in una situazione drammatica rispetto alle reti di nuova generazione che permettono una velocità di trasmissione da 30 Mbps in su. Mentre la copertura media dell’Unione Europea è intorno al 70% della popolazione, l’Italia raggiunge nelle ultime rilevazioni (settembre 2015) il 35 %.

Con il Piano nazionale Banda Ultralarga il Governo si era dato un obiettivo ambizioso: azzerare in cinque anni il gap accumulato dal nostro paese con il resto dell’Europa portando all’85% della popolazione una rete di almeno 100 mbps, grazie ad un investimento pubblico-privato di 12,3 miliardi di euro da qui al 2020, dove sono previsti anche voucher per l’acquisto di abbonamenti banda ultra larga da parte dei cittadini.

Siamo però in una fase di incertezza sulla direzione degli investimenti pubblico-privati. Molti gli elementi da chiarire al più presto su strategia, investimenti pubblico-privati, regole. E alla banda sono legati altri elementi cruciali dell'infrastruttura pubblica: dalla razionalizzazione dei data center pubblici a un uso maggiore del g-cloud.

Politica e mondo imprenditoriale sono chiamati a confrontarsi sulle azioni che si intendono portare avanti nel breve periodo e su quelle che, all’interno di una strategia unitaria, ci permetteranno di colmare il gap che ci separa dal resto dell’Europa, rendendo le nostre città "connesse".

Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/la-citta-connessa-reti-e-infrastrutture