Le persone che hanno partecipato

Stefano Zanini

Stefano Zanini

Stefano Zanini è un consulente presso Assist, un’azienda leader nella User Experience e CRM digitale con sede a Milano. Ha studiato Disegno Industriale al Politecnico di Milano e alla Brunel University in Gran Bretagna. Dopo aver conseguito un Master in Ergonomia del prodotto e della comunicazione presso il Politecnico di Milano nel 2004, Stefano ha lavorato come ricercatore ed esperto d'interazione uomo-macchina presso varie aziende di consulenza a Milano e a Londra.  Applica i metodi dello User Centred Design nel web, mobile e service design per vari settori: dall’industria automobilistica ai servizi finanziari. I suoi interessi attuali sono focalizzati nel generare concept di servizio e nuove idee di business per le aziende con particolare interesse nella relazione tra Smartcities e imprese.

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Ha partecipato a:

Imprese e Smart City - in collaborazione con Unioncamere

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 14:00

Le città vedono operare entro i loro confini l’80% delle imprese italiane con un contributo in termini di partecipazione alla vivibilità delle aree urbane molto rilevante: dal recupero delle aree dismesse alla sicurezza, dall’innovazione tecnologica all’inclusione giovanile, femminile e dell’immigrazione. Ciò nonostante, il dibattito - e in prospettiva anche le risorse del prossimo quadro comunitario 2014-2020 - trattano marginalmente il ruolo e l’apporto delle imprese “cittadine” rischiando di sottovalutare il fatto che le imprese che nascono e prosperano in una città non costruiscono solo business, ma costruiscono comunità.

A seguito dell'incontro riservato L’impresa cittadina attiva nella smart city - Progettare comunità intelligenti a misura d’impresa che si è svolto il 22 maggio scorso a Roma presso Unioncamere, obiettivo del convegno è trovare un altro momento di approfondimento e confronto per mettere a fuoco la funzione indispensabile svolta dall’impresa nei processi di definizione strategica delle città intelligenti evidenziando la necessità di una valorizzazione delle imprese non solo come abitanti di luoghi produttivi fisici, ma come produttori di benessere per la vita economica, culturale, sostenibile e attrattiva delle città.