Le persone che hanno partecipato

Monica Palmirani

Monica Palmirani

Monica Palmirani è professore Associato di Informatica e Diritto presso l'Università di Bologna, Facoltà di Giurisprudenza, abilitata in prima fascia nel 2013. Ha programmato la prima rete civica Iperbole del Comune di Bologna durante la sua tesi di dottorato e partecipato a diversi progetti europei in tema di eDemocracy. Promuove con le sue ricerche l’apertura dei documenti giuridici in formati standard XML e Linked Open Data per favorire la partecipazione, la cooperazione, la trasparenza e la conoscibilità delle fonte giuridiche. Le sue ricerche spaziano nel settore dei diritti di internet con particolare riferimento alla privacy e alla tutela dei dati, identità e cittadinanza digitale, Open Government Data e servizi eGov. 
 
E' membro del CIRSFID, presidente della Società Italiana di Informatica Giuridica, direttore del programma di dottorato internazionale Erasmus Mundus LAST-JD, direttore della Summer School LEX per l’applicazione dell’XML giuridico ai documenti legali e della Summer School CulTA sull’Open Data e Territorio: Cultura, Turismo, Ambiente. E' co-chair del technical committee LegalDocML e LegalRuleML di OASIS nell'ambito del comitato storico LegalXML. E' consulente di ricerca per la Regione Emilia-Romagna sulle strategie digitali e dell’open data. E’ stato membro di tavoli di lavoro sui temi dell'Agenda Digitale Italiana ed Europea, in particolare in merito alle firme digitali, il contrassegno elettronico e l'Open Data, standard normativi. Membro di FOIA4Italy. Ha svolto diversi periodi di visiting professor in Università estere: nel 2009 presso il NICTA - Brisbane, in Australia ospite del dott. Guido Governatori; nel 2010 a Stanford University presso CodeX, opsite del prof. Michael Genesereth, nel 2012 alla Birzeit University, Cisgordania.
 
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Ha partecipato a:

Il "DossiER": la mia vita in un click

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 10:45

La nostra vita di cittadini, intesa come insieme di attività ed interessi, si svolge in luoghi diversi e 'incrocia' l'attività di Pubbliche Amministrazioni diverse, ognuna con una propria organizzazione delle informazioni funzionale al suo scopo specifico, dando origine ad una frammentazione che è di ostacolo al buon funzionamento del rapporto cittadino-PA. La Regione Emilia-Romagna risponde a questa esigenza di fluidità e di deframmentazione del rapporto con il "DossiER", un servizio innovativo che consente al cittadino, ma anche all'impresa ed ogni altro soggetto titolato, di accedere a proprie informazioni, eterogenee, provenienti da Enti diversi e geograficamente distribuiti, in modo standardizzato e multicanale, omogenizzando e semplificando il rapporto con la PA.

Dalle consultazioni all'empowerment dei cittadini: per una vera democrazia partecipata

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

Il Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 - CAD) necessita di revisione e su questo sia il Governo che la società civile sono stati impegnati negli ultimi mesi. Anche sul FOIA (Freedom of Information Act) che la società civile richiede da tempo e che il Governo si è impegnato a definire sono stati fatti alcuni passi avanti.

Contributi, proposte di emendamenti e correzioni, sono in attesa di produrre una normativa condivisa. Le consultazioni sono alla base della democrazia partecipata che ormai abbiamo chiaramente capito e condiviso essere il solo modo per innovare profondamente anche le normative.

Importante è quindi attivare consultazioni online trasparenti e aperte a tutti gli stakeholder in modo da garantire una più ampia partecipazione. Si devono individuare presto modalità e “spazi” di consultazione permanente con tutti gli stakeholder per garantire i tre elementi dell’Open Government: trasparenza, partecipazione, collaborazione.

L'incontro vuole essere un momento di confronto tra i principali attori ma anche uno spazio per decidere insieme come proseguire per conseguire i risultati attesi.

Documenti digitali e firma elettronica alla luce del regolamento eIDAS

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 15:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

La nuova formulazione del Codice dell’Amministrazione digitale prevista dal decreto delegato ex. L.124/2015 (Riforma Madia) riforma profondamente molti passaggi del procedimento amministrativo, a cominciare dallo spostamento dell’obbligo della conservazione dei documenti dal cittadino all’amministrazione (o alla società che gestisce un pubblico servizio). Inoltre il nuovo CAD si ripromette di essere compliant con il regolamento europeo eIDAS (electonic IDentification, Authentication and Signature).

Il convegno ha l’obiettivo di illustrare questi profondi cambiamenti e le nuove norme a cui tutte le amministrazioni devono adeguarsi e di investigare sulle tecnologie necessarie e sulle soluzioni integrate di workflow che possano seguire la vita del documento elettronico dalla sua formulazione alla sua conservazione.

 

LexDatafication

Roma, 22 Maggio, 2018 | 09:30

Il convegno sarà l'occasione per presentare la nuova iniziativa LexDatafication.

LexDatafication è un progetto che il Team Digitale sta realizzando insieme al Poligrafico dello Stato che mira a valorizzare il patrimonio informativo testuale dello Stato per migliorare l'accesso alle informazioni da parte dei cittadini.

L'obiettivo è facilitare la ricerca di informazioni su basi dati testuali gestite dalla pubblica amministrazione, con duplice ambito di intervento. Per quanto riguarda "Normattiva", con lo scopo di migliorarne l’usabilità, adottare standard internazionali per gestione contenuto normativo, migliorare le capacità di ricerca, sviluppare servizi aggiuntivi a valore aggiunto. in secondo luogo con la realizzazione di un prodotto di "Question & Answering" rivolto al cittadino medio, che trova risposte a domande del cittadino tra norme e altre basi testuali come FAQ gestite dalle PA.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI