Le persone che hanno partecipato

Giuliano Franceschi

Giuliano Franceschi

Dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università degli Studi di Bologna nell’anno accademico 1995-96 inizia, nel 1998, la propria attività lavorativa in Logicasiel, dal 2000 Webegg  e ora Value Partners Group. In tale Società svolge il ruolo di Project Manager in numerosi progetti per rilevanti organizzazioni (Client Management per Seat Pagine Gialle, GotoWeb per Olivetti, Wealth Management Corporate Portal per Banca San Paolo, ecc.)

Dal 2003 inizia la collaborazione con Ditech S.p.A, dove dirige l’Area Tecnologica Java. Oltre a coordinare il team di sviluppo aziendale, composto anche da una componente off shore in Romania, segue direttamente l’analisi tecnica e il design del principale progetto aziendale consistente nell’implementazione di un ERP di nuova generazione per le aziende della GDO.

Negli anni 2007/2008 affianca all’attività lavorativa in Ditech una collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna come docente in Tecnologie Web e Reti di Calcolatori nei corsi di Laurea in Ingegneria Infromatica e Ingegneria Gestionale.

Nel luglio del 2009 approda in Lepida SpA dove attualmente ricopre il ruolo di Direttore della Divisione DataCenter&Cloud.

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Ha partecipato a:

I Data Center regionali: il modello in Emilia-Romagna

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 14:30

Regione Emilia-Romagna attraverso LepidaSpA ha elaborato e presentato una nuova strategia regionale sulla realizzazione di data center regionali, pensata in coerenza con le politiche nazionali di razionalizzazione e qualificazione delle infrastrutture ICT. La strategia regionale in Emilia-Romagna si propone di operare attraverso un modello partecipato di gestione ed utilizzo dei datacenter della Community Network dell'Emilia-Romagna, massimizzando le sinergie pubblico-privato nel rispetto dei ruoli reciproci, per restituire risparmio ed efficienza. La strategia parte da Parma, con la realizzazione del primo Data Center della CNER presso il DUC2 della città emiliana.

Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

L’evoluzione di una relazione improntata sulla trasparenza, l’efficienza e l’erogazione di servizi digitalizzati tra cittadini e imprese, da un lato, e Pubbliche Amministrazioni, dall’altro, impone ai dipartimenti IT delle PA una revisione architetturale e infrastrutturale il cui percorso è iniziato con una crescente razionalizzazione (seppur a macchia di leopardo) delle infrastrutture, implementando soluzioni di virtualizzazione e consolidando i sistemi.
 
La roadmap verso l’efficienza e l’innovazione della PA si compie con la realizzazione di un’infrastruttura IT ibrida che, abilitando una nuova agilità nella capacità di erogare servizi, prenda in considerazione fattori come sicurezza,  conformità, integrazione, connettività, disponibilità di competenze interne e installato on-premise, nonché risorse in cloud.  
 
Nel corso dell’incontro, che vedrà il confronto tra esperti e PA che hanno già intrapreso questo percorso, verranno approfondite le seguenti tematiche:
  • Alternative architetturali: dagli stack tecnologici legacy a data center sempre più virtualizzati, software-defined e hybrid cloud; implementazione di soluzioni convergenti e iperconvergenti. Quali sono i modelli di riferimento per abilitare l’erogazione di servizi innovativi ed efficienti a cittadini e imprese, ma anche alle PA locali da parte della PA centrale e delle grandi PA locali?
  • Application delivery service: i workload non sono tutti uguali e hanno diverse esigenze di provisioning, performance, affidabilità e sicurezza. Come garantire un ambiente sicuro e performante nel rilascio e nella governance delle applicazioni in funzione delle diverse esigenze delle amministrazioni e degli utenti?
  • Cambiamenti organizzativi: un’infrastruttura IT più agile e flessibile impone cambiamenti organizzativi dei dipartimenti IT. Il mondo delle imprese sta affrontando questo aspetto con una profonda revisione dei modelli. Quali le criticità, dal punto di vista organizzativo e normativo, per affrontare un percorso di questo tipo nella PA?
  • La PA come service provider di altre amministrazioni: Il ruolo di service provider svolto dalla PA centrale e dalle grandi PA locali nei confronti di amministrazioni decentrate sul territorio: quali i percorsi tecnologici e organizzativi di questo disegno?
  • Cloud for Europe, il mercato unico del cloud per le PA europee: vantaggi, criticità, evoluzione