Le persone che hanno partecipato

Matteo Antoniola

Matteo Antoniola

Ha lavorato dal 1999 nel settore dell'Information and Communication Technologies (ICT).

Ha una forte esperienza nella progettazione e realizzazione di politiche pubbliche locali per lo sviluppo della knowledge based economy ed il sostegno all'innovazione, in particolare nella gestione delle politiche di clustering neel’ICT.

Ha sostenuto la fase di avvio di Torino Wireless, il primo distretto tecnoligico in Italia, un progetto da 130 milioni di euro promosso dal Miur e da tutte le principali istituzioni regionali (Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino). È esperto in politiche di clustering, volti a rafforzare la competitività dei cluster attraverso l'adozione di modelli cooperative tra imprese e centri di ricerca, la condivisione di una vision strategica comune, l’attuazione di programmi di ricerca comuni, la creazione di filiere per lo sviluppo di prodotti/servizi.

Dal 2005 si è specializzato nel settore degli Intelligent Transport Systems (ITS) e dell’infomobilità, settore nel quale vanta una importante conoscenza delle politiche pubbliche, dei trend tecnologici e di sviluppo del settore, delle prospettive di mercato, dei modelli di business, delle analisi di settore e di progettazione di progetti complessi. È autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali e atti di convegni.

Attualmente è Business Development Manager di 5T S.r.l., la società in-house di Comune di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte e GTT, che si occupa della progettazione, dello sviluppo e della gestione dei sistemi ITS a Torino e in Piemonte e che opera come elemento di raccordo tra le esigenze della Pubblica Amministrazione ed i fornitori di soluzioni tecnologiche con l’obiettivo di gestire in modo sempre più integrato ed “intelligente” la mobilità individuale e collettiva, a livello urbano, metropolitano e regionale.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Mobilità intelligente: miraggio o futuro possibile?

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 09:30

A fronte di una forte attività di sviluppo di soluzioni “smart” per la programmazione e gestione della mobilità pubblica e privata, gli spostamenti nelle aree urbane sono prevalentemente contrassegnati da fenomeni tipici di una scarsa intelligenza: basso livello di servizio, congestione, ridotta fruibilità del mezzo pubblico.
Il laboratorio vuole verificare quali azioni possono aiutare a chiudere il gap tra soluzioni tecnologiche avanzate ed applicazioni a larga scala che portino reale beneficio per tutti, attraverso il confronto tra i fornitori di applicazioni di smart mobility e i protagonisti della programmazione e gestione dei trasporti nelle aree urbane.