Le persone che hanno partecipato

Andrea Nelson Mauro

Andrea Nelson Mauro

Fondatore di dataninja.it. Dieci anni nelle redazioni di quotidiani locali in Sicilia e in Emilia-Romagna. Ha collaborato con alcuni dei grandi gruppi editoriali italiani (Sole 24 Ore, Corriere della Sera). È membro della community Spaghetti Open Data e partecipa anche ad attività di civic hacking come twitantonio.it ed Era della Trasparenza. Cura i laboratori di Data Joournalism di Open Ricostruzione.

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Ha partecipato a:

Open Ricostruzione: open data, edilizia e legalità dopo il terremoto

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 12:00

Open Ricostruzione è un progetto nato per favorire la ricostruzione trasparente dell’Emilia Romagna colpita dal sisma del maggio 2012 attraverso l’uso delle tecnologie digitali e la partecipazione dei cittadini. Accanto ad una piattaforma web che traccia i danni e i finanziamenti per la ricostruzione, i laboratori di comunità forniscono ai cittadini gli strumenti per monitorare gli appalti.

La ricostruzione rappresenta una grande opportunità per il rilancio del settore edile ma aumenta al contempo i rischi di infiltrazione mafiosa e di lavoro irregolare. Le esigenze di legalità si confrontano spesso con quelle dell’occupazione ed in questo contesto la formazione e la partecipazione dei cittadini può assumere un nuovo significato.

Il laboratorio intende avviare un dialogo fra le ragioni dell’impresa e quelle dei media civici, esplorando le modalità con cui gli strumenti open data possono innescare nuove forme collaborative di presidio del territorio a supporto delle istituzioni.

Collaborative mapping & tattiche di riuso dello spazio urbano

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 09:30

Nell’ultimo decennio lo sviluppo tecnologico ha totalmente modificato il processo di produzione di mappe come quello di rappresentazione della città. Open Street Map, Ushahidi e Google Map, in modi molto diversi,  hanno aperto alla possibilità di poter costruire e contribuire alla costruzione di mappe. Ne emerge così una pratica sperimentativa attiva nel regno del web: il collaborative mapping,  attività di mappatura volontaria di una moltitudine di neocartografi e neogeografi dello spazio urbano. Nel web si moltiplicano così le esperienze di utilizzo, creazione e condivisione di mappe, mentre l’esplorazione geografica in rete si trasforma nella rappresentazione assidua di territori. 

Le moltissime le esperienze crowdsourcing urbano descrivono una varietà di forme rappresentative  e descrittive dei territori che assumono come centro propulsivo non solo il prodotto,  in continua evoluzione, ma chi lo produce, la folla (crowd) e come (outsourcing), mentre la mappa - per molti strumento passivo di potere o di localizzazione, orientamento e misura - diventa spazio attivo e generativo, prestandosi ad ospitare una varietà di linguaggi (testi, immagini, video, suoni, etc) in continua interazione e rimando reciproco. 

Non si tratta più di leggere la mappa, ma di scriverla aprendo a tutte le dinamiche di attraversamento possibili. La mappa diventa così il risultato di una varietà di competenze e conoscenze, di diversi modi di usare ed esperire lo spazio, di modelli di movimento e attraversamento, così come di diverse e implicite visioni del mondo e potenzialità di trasformarlo: una pratica di costruzione dello spazio urbano in continua e assidua evoluzione.

Attraverso il collaborative mapping le piattaforme digitali rappresentano così lo spazio in cui l’espressione, l’informazione e l’interazione non solo è a disposizione di persone e organizzazioni, ma è da questi collettivamente prodotta. 

Smart City Exhibition 2014, in tale prospettiva, intende far emergere tali pratiche con l’obiettivo di riflettere su:

  • le modalità di civic engagement e alle modalità di partecipazione; 
  • i rapporti con le istituzioni nei processi di rappresentazione e di trasformazione dello spazio; 
  • i contributi che tali esperienze possono apportare nella costruzione di una rinnovata governance urbana.

Le diverse esperienze organizzeranno la loro presentazione attorno a questi tre temi.

Il laboratorio troverà continuità anche nell’ambito del progetto europeo SEiSMiC, che attraverso la costituzione di reti nazionali dell’innovazione sociale in dieci Paesi Europei porterà su scala comunitaria le esperienze di collaborative mapping, alle quali è dedicato nella rete italiana un filone di lavoro specifico.
 

Sicilia, Lazio e Puglia: gli OpenData attraverso le comunità e i progetti sul territorio

BolognaFiere | Bologna, 16 Ottobre, 2015 | 15:00

Monitorare il territorio attraverso gli Open Data e rendendoli fruibili ad amministratori e cittadini. Stimolare l’interesse e aggregarsi in comunità di riferimento di cittadini più forti e consapevoli dei propri diritti/doveri. Il backstage delle tre esperienze di community territoriali OpenData emergenti: dal progetto Open Data Lazio a Open Puglia, fino al neonato Open Data Sicilia. 

Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/sicilia-e-puglia-gli-opendata-attraverso-le-comunita-e-i-progetti-sul-territorio

Il datajournalism per l’informazione del presente (e del futuro)

BolognaFiere | Bologna, 14 Ottobre, 2015 | 12:00

Dove trovare i dati, come strutturarli, analizzarli e visualizzarli. Una panoramica introduttiva sul data journalism e la possibilità di estrarre storie dall’enorme quantità di dati che ci circondano. Utile per comunicatori e giornalisti che vogliono arricchire i propri contenuti tramite analisi e visualizzazioni interattive.

Gli atti sono diponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/il-datajournalism-per-linformazione-del-presente-e-del-futuro

Civic hacking e collaborative mapping: i dati per schakerare il territorio

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 19:30

in collaborazione con Working Capital

Una serata con aperitivo dedicata al collaborative mapping, ovvero ai nuovi modi di raccontare (e vivere) la città attraverso i dati, con sessione pratica: usciamo a mappare il quartiere!

#ERTrasparente. Visual data, formazione, hackathon: le iniziative sulla trasparenza promosse dalla Regione per andare oltre gli adempimenti

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 14:30

Nei primi mesi del 2015 il Servizio Comunicazione della Regione ha promosso diverse iniziative partendo dai semplici adempimenti fino ad una più piena e compiuta cultura della trasparenza attraverso la produzione di infografiche e soluzioni visual data, incontri formativi con i dipendenti e un hackathon. I dati pubblicati nel sito Amministrazione Trasparente sono diventato un “pretesto” per rendere più comprensibili e chiari l’operato e i risultati dell’ente. In occasione dell’incontro, si presenteranno sinteticamente i risultati di questo percorso e si proverà a ragionare su come proseguire e rafforzare le iniziative in materia.