Le persone che hanno partecipato

Michele Masè

Michele Masè

Michele Masè, Direttore Generale di Studio SMA S.r.l.. Collaboratore per le Politiche Smart City del Comune di Treviso  con il quali ha contribuito ad  impostare l’attuale  modello di Governance Smart City. Responsabile del Progetto di Ricerca “Modello per calcolo metabolismo urbano per la città di Treviso” con il Dipartimento di Scienze Ambientali, Università Cà Foscari di Venezia. Presidente Associazione “Trevision” Associazione tra l’Università “La Sapienza” di Roma, Università IUAV di Venezia, Università Cà Foscari Venezia e Legambiente Veneto per la divulgazione e la definizione del piano per l’evoluzione della Città di Treviso e per la sua trasformazione verso una città intelligente e smart secondo l’eccezione della Comunità Europea. Docente Politiche Smart City c/o Master Diritto Ambientale Fondazione Cà Foscari VE, Prof. Cristina De Benetti. Referente delle convenzione StudioSMA-IUAV e Studio SMA-DIAEE Università La Sapienza di Roma per progetti smart city. Coordinatore Progetto “Smart OASIS” per la riqualificazione energetica delle zone industriali della Provincia di Treviso, progetto in collaborazione tra tra Unindustria Treviso, Università La Sapienza di Roma e Provincia di Treviso. Referente aziendale della redazione del Documento programmatico D’Area del Veneto Orientale. Vice Presidente Associazione “Altinum Smart”.

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Ha partecipato a:

Treviso Smart City

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 15:00

Il coinvolgimento della cittadinanza e degli stakeholders e i metodi di co-design

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 14:30

Individuare e mettere a fattor comune metodi e strumenti per coinvolgere cittadini e stakeholders nella definizione degli scenari e delle traiettorie di sviluppo è una delle esigenze manifestate dalle città aderenti all’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI.

Appare chiaro, dalle diverse riflessioni condotte anche all’interno dell’Osservatorio, che in tutto il processo di pianificazione della Smart City vi è un ribaltamento concettuale dirimente: stakeholder e cittadini non sono più intesi come “portatori” di interessi, i primi, e di istanze o bisogni, i secondi. Non lo sono più perchè sono risorse forse prima ancora di essere portatori di istanze, e soprattutto perchè le città non possono più permettersi semplicemente di coagulare e ascoltare ma hanno bisogno di lavorare con partner e co-promotori ad iniziative di interesse comune.

In molte delle città promotrici si è fatta in questi anni esperienza di processi di policy making aperti e inclusivi, tuttavia ancora poche sono le realtà in cui le tecniche di co-generazione di idee e co-design di servizi sono parte degli strumenti di governo e di sviluppo della città.

Nell’ambito del laboratorio le città presenti avranno modo di lavorare insieme per stabilre obiettivi comuni di studio e di lavoro e definire un action plan: chi fa cosa e quando?

La logica che sottende ai laboratori dell’Osservatorio è quella del co-apprendimento, tra le città stesse senz’altro, ma anche con esperti ed organizzazioni competenti che possano accompagnare le città nella definizione di una propria strategia di programmazione.

I fondi e le fonti di finanziamento

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 14:30

L'Osservatorio Nazionale ANCI Smart Cities riserva un’attenzione particolare al tema delle fonti ed alle modalità di finanziamento per la realizzazione di progetti che rendono una città smart. 

Infatti, il supporto e l’assistenza per l’individuazione di progetti Smart City potenzialmente finanziabili, lo scouting degli strumenti agevolativi disponibili a livello nazionale ed europeo, la predisposizione delle proposte, la ricerca Partner e la rendicontazione e chiusura dei progetti finanziati sono stati evidenziati tra le maggiori esigenze dai Comuni aderenti all’Osservatorio.

Il seminario presenterà i principali strumenti e opportunità di  finanziamento disponibili nel breve periodo a livello nazionale e comunitario e le modalità operative di partecipazione.
Saranno inoltre presentati esperienze di amministrazioni che hanno  utilizzato con successo varie tipologie di fondi europei e nazionali per l’implementazione di progetti in ambito Smart Cities.

Nell’ambito del laboratorio le città presenti avranno modo di lavorare insieme e con esperti ed organizzazioni competenti per apprendere le opportunità di finanziamento disponibili e le modalità operative, ma anche stabilire obiettivi comuni di studio e di lavoro e definire un action plan delle ulteriori azioni  da realizzare nell’ambito del Laboratorio sui finanziamenti dell’Osservatorio Smart Cities nei prossimi mesi.

SAPIENZA PER LA CITTÀ INTELLIGENTE: La Progettualità attiva Un processo di integrazione tra le competenze, le discipline e le diverse espressioni del fare ricerca, innovazione e progettazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 14:45

Saranno presentati i progetti in ambito Smart City risultato della collaborazione attiva con enti locali sul territorio. Tra i progetti attivi saranno esposti i percorsi di trasformazione Smart intrapresi sul territorio di Treviso che coinvolgono diverse categorie di stakeholders (amministrazione, industria e cittadini) nell'ottica di una progettazione partecipata ed integrata.

Sapienza per la città intelligente Smart community Vs Smart City: un processo di condivisione di contenuti, conoscenze, tecnologie e progettualità, forme e modi dell’agire sociale per le città del futuro.

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 16:00

La partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, delle imprese, delle istituzioni sono elementi imprescindibili per la realizzazione di qualsiasi smart city, in quanto quest’ultima si costruisce su un territorio nel quale i problemi e le esigenze specifiche devono trovare risposte flessibili e dinamiche attraverso una programmazione che coniughi innovazione, progettazione e condivisione dal basso con infrastrutture e strategie di sistema.

Nel seminario il binomio Smart Community Vs Smart City verrà declinato, in alcuni dei suoi aspetti, attraverso la presentazione di differenti esperienze maturate dal DIAEE (Dipartimento di Ingegneria, Astronautica ed Energetica) nelle quali gli elementi di partecipazione, condivisione e integrazione hanno accompagnato percorsi progettuali, di innovazione tecnologica e culturale, di consapevolezza e integrazione: in particolare

  • La progettualità: il progetto SC2 per lo smart campus Sapienza (B. Mattoni)
  • Le esperienze: la campagna Trenoverde 2016 di Legambiente (A.Minutolo)
  • L’innovazione: il sistema HOPES per il monitoraggio diffuso (L. Gugliermetti)
  • Gli strumenti: Smart Gates and Smart Data Center (M. Masè)
  • I processi formativi: progettualità europea e formazione (M.Boriello)
  • Il crowdsoursing data: il progetto RECIPE per la città resiliente (A.Casoria)
  • La partecipazione organizzata: la visione del X Municipio di Roma (F. Coppola)

SAPIENZA PER LA CITTÀ INTELLIGENTE: Un processo di condivisione di contenuti, conoscenze, tecnologie e progettualità, forme e modi dell’agire sociale per le città del futuro.

Roma, 25 Maggio, 2017 | 10:00

La partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, delle imprese, delle istituzioni sono elementi imprescindibili per la realizzazione di qualsiasi smart city, in quanto quest’ultima si costruisce su un territorio nel quale i problemi e le esigenze specifiche devono trovare risposte flessibili e dinamiche attraverso una programmazione che coniughi innovazione, progettazione e condivisione, con infrastrutture e strategie di sistema. Nel seminario il tema delle smart city verrà declinato, in alcuni dei suoi aspetti, attraverso la presentazione di differenti esperienze maturate dal DIAEE (Dipartimento di Ingegneria, Astronautica ed Energetica) nelle quali gli elementi di partecipazione, pubblica e privata, hanno accompagnato percorsi progettuali, di innovazione tecnologica e culturale, di consapevolezza e integrazione: in particolare

  •  La resilienza delle città: il progetto Recipe, REsilience in art CIties: Planning for Emergencies -ESTEC ARTES 20 Demonstration project- (M. Fermi) * La pianificazione del territorio in chiave smart: il documento programmatico della Venezia Orientale (M. Masè)
  • La condivisione delle esperienze: la campagna Trenoverde 2017 di Legambiente * L’ambiente outdoor (A. Minutolo)
  • L’ambiente scolastico (L. Schibuola)
  • La cultura della progettazione digitale: strumenti e culture abilitanti nella città di Treviso (G. Manta)