Le persone che hanno partecipato

Flavia Bezzi

Flavia Bezzi

Dipendente del Comune di Cervia, dal 1987 al 2009 si occupa di Risorse Umane. E' nominata Responsabile del Servizio Cervia Informa - Urp a partire dal 2010, servizio polifunzionale di sportelli e luogo di ascolto/risposta  alle esigenze dei cittadini-utenti che in questa sede possono ottenere informazioni, avviare pratiche e conoscere i servizi offerti dall'Amministrazione Comunale.
Coordinatrice del Progetto "Gestione reclami, segnalazioni, apprezzamenti", ritiene che le segnalazioni siano attività di ascolto importanti per l'Urp, in quanto consentono di mantenere il dialogo con i cittadini, intervenire in tempi rapidi per eliminare il senso di insicurezza e abbandono e al contempo avviare processi interni di miglioramento.
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Ha partecipato a:

Sicurezza nella smart city: metodi e tecnologie per una diversa percezione della città

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 16:00

Le Amministrazioni Pubbliche, negli ultimi anni, hanno investito risorse economiche per dotare le Forze di Polizie, siano essi nazionali che locali, di nuovi strumenti tecnologici per la lotta alla microcriminalità.
Tale sviluppo è dovuto, in larga parte, sia dalla necessità di migliorare l’operatività nelle tecniche investigative di polizia che dalla richiesta di sicurezza forte che perveniva dalla cittadinanza.
Nonostante queste premesse, oggi, benché la tecnologia abbia compiuto passi da gigante, sullo scenario locale non sembra che tutte le potenzialità messe a disposizione dalle nuove strumentazioni siano state bene utilizzate dalle amministrazioni per migliorare la sicurezza (o la percezione di essa) delle nostre comunità.
Tanti i progetti di videosorveglianza realizzati che spesso, a causa di una mancata programmazione e analisi alla base, sono risultati assolutamente inefficaci e non sostenibili economicamente sul lungo periodo. E anche sul tema della valutazione dei risultati, come spesso accade nel nostro Paese, non esistono dati oggettivi per capire il reale impatto delle azioni messe in campo.
Il Lab nasce quindi con l’intento di sviluppare un dibattito sul tema dell’utilizzo della tecnologia in materia di sicurezza urbana, sui limiti oggettivi oggi esistenti in Italia e sulle best practice sviluppate da alcune Pubbliche Amministrazioni virtuose che porteranno le loro esperienze su progettualità significative e innovative.