Le persone che hanno partecipato

Gildo Campesato

Gildo Campesato

Gildo Campesato, fondatore e direttore di CorCom nell’edizione cartacea e in quella online. 

Giornalista professionista con un’esperienza più che trentennale nel campo dell’informazione economica e finanziaria, dell’Ict e dell’economia digitale. 
Già inviato speciale del quotidiano l’Unità per il settore economica
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Ha partecipato a:

Data Driven Decision. Conoscere, decidere e governare nella città dei dati

BolognaFiere | Bologna, 14 Ottobre, 2015 | 09:30

L’importanza dei dati – della loro conoscenza e della loro interpretazione – per prendere decisioni balza in primo piano se solo pensiamo a quante polemiche e a quanti guai possono nascere da una lettura errata o parziale dei dati stessi. La vicenda degli esodati ha fatto scuola. Ma più semplicemente ogni giorno assistiamo a dibattiti all’ultima cifra tra i politici di turno, dibattiti in cui tutti sembrano avere ragione perché ognuno legge i numeri a proprio piacimento. Eppure oggi viviamo in un mondo di dati e abbiamo a disposizione strumenti che per la prima volta, grazie al digitale, ci consentono di analizzare sistemi complessi e avere un quadro chiaro ed esaustivo della realtà che ci circonda.

Insomma, oggi ci aspettiamo che siano i dati a guidare le decisioni a tutti i livelli, prima di tutto a livello politico. Ma ci sono delle variabili da considerare: la quantità dei dati disponibili, la loro qualità (affidabilità della fonte, frequenza di aggiornamento, apertura e possibilità di essere riutilizzati), la capacità di metterli a disposizione (quindi le tecnologie abilitanti), la capacità dell’utente di utilizzarli e trasformarli in conoscenza. I dati, insomma, diventano informazione e, in prospettiva conoscenza, solo se ben organizzati e se il settore pubblico si impegna a dare un indirizzo in termini di standard, di principi e di regole. In un mondo in cui ogni spostamento può essere controllato, in cui basta un algoritmo per conoscere i gusti di un determinato settore della popolazione, il rischio privacy e sicurezza è sempre dietro l’angolo e va preso in considerazione, senza per questo bloccare l’innovazione.

Sono tanti, quindi, gli aspetti su cui ci si confronterà in questo evento: il contesto europeo e internazionale, da cui il discorso sui dati non può prescindere perché i dati non hanno confine e anche il quadro normativo di riferimento dovrebbe essere omogeneo per offrire garanzie e sicurezza; i settori strategici per il supporto alle decisioni pubbliche e le tecnologie abilitanti; le azioni da compiere per allineare il ciclo dei dati al ciclo delle decisioni.

Gli atti sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/data-driven-decision-conoscere-decidere-e-governare-nella-citta-dei-dati

Quale direzione per la PA del futuro?

Roma, 22 Settembre, 2015 | 17:00

22 settembre 2015 - Milano
Centro Svizzero
Via Palestro, 2

Questo 2015, che è giunto alla pausa estiva, ha portato novità importanti, alcune decisive, nel lungo percorso di ammodernamento della PA e di digitalizzazione del Paese: dalla riforma Madia alla nuova AgID, dai piani di scuola, giustizia e sanità digitali, al tormentato iter del progetto per la Banda Ultra Larga, dal progetto di Italia login alla programmazione europea.

FORUM PA è stato come sempre testimone e palcoscenico di questi eventi e, in molti casi, ha preso parte al cambiamento con indagini, approfondimenti, momenti di confronto e di elaborazione che, in alcuni campi specifici come l’open government, la sharing economy, l’innovazione sociale, le città intelligenti, i nuovi modelli partecipativi hanno portato a visioni originali, divenute ormai sapere condiviso.

Per raccontare questo percorso d'innovazione FORUM PA ha deciso di presentare in un “annuario” la cronaca di questi mesi, la ricchezza dei contenuti e delle riflessioni raccolte, le prospettive e le proposte per portare a casa risultati concreti percepiti da cittadini ed imprese.

Vi invitiamo quindi il prossimo 22 settembre a Milano assieme a molti dei protagonisti delle politiche d’innovazione, per la presentazione di questo annuario che sarà anche l’occasione per annunciare importanti novità nella nostra attività per far sì che FORUM PA sia sempre più utile ad un Paese che vuole crescere in uno sviluppo equo e sostenibile che non può che essere digitale.

 


 

Per ogni ulteriore informazione
info@forumpa.it
06684251

DIGITAL divide et impera

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 13:30

Una indagine statistica realizzata* prendendo gli indicatori relativi a 150 Paesi del mondo (Desi, IDI, Corruption Index, Gini, Press Fredom..) mostra come all’aumentare dello sviluppo digitale di un Paese crescano anche gli indici di trasparenza, legalità, equità sociale, velocità della giustizia, libertà di stampa e naturalmente crescita del PIL. L’ICT è dunque il vero fattore anticorruzione? Certamente si, anche se in Italia si incontrano ancora molte resistenze.

Un massiccio utilizzo di software preventivi anticorruzione per bandi di gara, la centralizzazione delle architetture di rete, i servizi di connettività gratuita come diritto universale, le giurie tecniche on line in processi giuridici di pubblico interesse; sono solo alcune delle soluzioni che in un futuro prossimo potranno comportare il recupero di molti punti percentuale di PIL.

Sarà proprio la partecipazione attiva dei cittadini mediante l’utilizzo di strumenti digitali, anche con modelli web 2.0 di autocontrollo,  a creare le premesse per il buon governo della “Res Publica”.

 


* L’analisi è stata condotta da un team formato da Maurizio Matteo Dècina e Carlo Salatino (esperto ICT Reply) e la supervisione di Luca Attias e Francesco Vatalaro.