Le persone che hanno partecipato

Marco Bani

Marco Bani

Ph.D. in Politics, Human Rights and Sustainability presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e attualmente ricercatore in politiche dell'innovazione nella stessa università. Fino a Novembre 2018 capo della segreteria tecnica e dell'ufficio comunicazione dell'Agenzia per l'Italia Digitale. Nel 2014 è stato Consulente specialistico in qualità di esperto informatico di innovazione pubblica per Invitalia e Collaboratore parlamentare presso la Camera dei Deputati. Dal 29 aprile 2013 al 01 marzo 2014 è stato Capo della segreteria particolare Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal 18 maggio 2008 al 05 maggio 2013 Consigliere comunale presso il Comune di Pisa. Dopo la laurea specialistica in Informatica Umanistica ottenuta all'Università di Pisa, nel 2008 inizia a collaborare col King's College di Londra, presso il CCH (Centre for Computing in The Humanities). Il primo incarico è quello di Assistant Lecturer per il corso di MA in Digital Culture, in seguito diventa Research Fellow presso il King's Visualization Lab, team interno al CCH specializzato nei vari utilizzi della computer grafica nel campo della ricerca, soprattutto culturale ed umanistica. E' stato visiting student al Center for Civic Media Media Lab M.I.T in Massachussets, Usa.

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Ha partecipato a:

Coinvolgere i cittadini e co-creare soluzioni. Modelli e pratiche a confronto

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 09:30

Co-creazione e coinvolgimento sono le chiavi dei nuovi processi di produzione di valore pubblico. Il paradigma è del tutto nuovo, promettente e dilagante, emergendo dalla contaminazione tra modelli contigui che vanno dall'innovazione sociale all’economia collaborativa, dal government as a platform alla sussidiarietà orizzontale. Ma quale è il ruolo dei soggetti coinvolti? E quali sono le loro relazioni? E soprattutto, cosa fare per  attivare l’engagement civico e liberare il potenziale della co-creazione? In una sessione di lavoro che ospita keynote di esperti e sperimentatori, presentazioni di soluzioni già applicate e proposte, sessioni di dibattito e confronto, identifichiamo le sfide concrete su cui lavorare nei prossimi mesi. Lo facciamo con il contributo della PA, dell’impresa sociale e dei cittadini attivi e con il supporto di esperti di facilitazione. 

Visual Storytelling a cura di Marco Serra - OpenHub

Competenze digitali per la Pa - di base e di e-leadership

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione richiede necessariamente lo sviluppo di una cultura e di competenze digitali adeguate, sia in termini di competenze di base, per tutto il personale, sia per l’e-leadership, per la coltivazione di figure che siano in grado di “vedere” il cambiamento, pensare e realizzare interventi che scardinano i vecchi schemi mentali e innovano i processi organizzativi.

Diverse esperienze positive e buone pratiche sono già state realizzate, ma manca ancora un quadro di riferimento organico che possa essere da base per il piano di sviluppo delle competenze previsto anche dal nuovo CAD.

Il convegno vuole essere un momento di confronto per i principali attori di questo tema strategico.

Le linee guida del design dei siti web della PA

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 16:30

In occasione dell’Italian Digital Day di Novembre 2015 AgID ha presentato le Linee Guida di design per i siti web della pubblica amministrazione. Il progetto raccoglie principi e strumenti fondamentali per la creazione di siti web che possano supportare il percorso di digitalizzazione della PA anche grazie alla progressiva applicazione di un'identità visiva coerente per tutta la pubblica amministrazione.

Definizione e sviluppo dei siti di pubblica utilità sono le fasi embrionali della progettazione di servizi digitali: AgID e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno deciso di supportare le PA, sin dagli elementi primari che caratterizzano la propria presenza online. A sei mesi dalla presentazione delle Linee guida, il convegno ha l’obiettivo di valutare l’impatto del lavoro già avviato, presentando prospettive a medio e lungo termine del progetto.

La casa del cittadino: un progetto di sistema per la PA centrale e locale

Roma, 23 Maggio, 2017 | 09:30

Secondo i dati del DESI - l’Indice dell’Economia e della Società Digitale della Commissione Europea - l'Italia si avvicina complessivamente alla media europea per la disponibilità di servizi pubblici digitali, mantenendo tuttavia livelli ancora molto bassi rispetto al loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese.

Un quadro dovuto principalmente alla scarsa maturità dei servizi online offerti dalla PA italiana, troppo spesso non pensati nell’ottica dell’user experience, ma frutto della semplice trasposizione in digitale di servizi concepiti ed erogati in modalità analogica.

La prima sfida da compiere perché si realizzi una vera cittadinanza digitale è quindi quella di semplificare e migliorare i servizi on line che le pubbliche amministrazioni mettono a disposizione dei cittadini, partendo da una profonda analisi dei reali bisogni dell’utenza. Un principio affermato anche dalle nuove linee guida AgID, secondo cui il cittadino deve essere posto al centro della progettazione di un servizio e coinvolto in tutte le fasi dello sviluppo. Ma per fare questo è necessario che le PA facciano un passo indietro, ripensando i propri processi organizzativi e innovando i procedimenti di pari passo all’ingresso del digitale.

Il convegno rappresenterà un'occasione di confronto sulle principali leve necessarie ad abilitare lo sviluppo di servizi digitali "by design", e in particolare:

  • la centralità delle architetture di delivery dei servizi e dei touch point per cittadini e imprese, con particolare attenzione alle tecnologie mobile;
  • lo sviluppo di nuovi modelli per la governance dei dati sui quali costruire servizi e processi interamente digitali e in grado di abilitare un nuovo rapporto tra privati e PA improntato ai principi di una moderna API economy;
  • il riuso delle soluzioni già adottate da altri enti, attraverso un intelligente e pervasivo trasferimento delle buone pratiche tra pubbliche amministrazioni, anche nell’ottica di una ri-omogeneizzazione e delle soluzioni afferenti agli stessi filoni amministrativi.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture", ma parleremo anche di "Città e comunità sostenibili", "Pace, giustizia e istituzioni solide" e "Partnership per gli obiettivi".

 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

L’innovazione leva strategica per il miglioramento dei servizi di prossimità e di area vasta

Roma, 24 Maggio, 2017 | 15:00

Al termine, cerimonia di premiazione Premio Piemonte Innovazione

Le esigenze dei cittadini continuano a crescere e la risposta a queste nuove richieste non può che venire dall’innovazione di processi e di servizi erogati dalle Amministrazioni più vicine alle persone e ai loro bisogni. Se la diffusione dell’innovazione, organizzativa e tecnologica, è necessità irrinunciabile per le collettività dei territori, l’Amministrazione stessa muta il suo ruolo e vira verso quello di partner che sostiene, guida e abilità il cambiamento, superando quelle resistenze che non mancano per consuetudini consolidatesi nel tempo.

Al termine del dibattito la cerimonia di premiazione del Premio Piemonte Innovazione, lanciato da ANCI Piemonte e FORUM PA, che mira a rendere sempre più capillare la cultura dell’innovazione nei Comuni, Unioni, Province e Città Metropolitana e punta a rendere i dipendenti pubblici sempre più protagonisti delle dinamiche del Territorio che servono.

#PASocial: Strumenti, tempi e organizzazione della comunicazione pubblica al tempo dei social

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

Una rivoluzione quella in corso nel mondo della pubblica amministrazione italiana e nel rapporto tra enti, aziende pubbliche e cittadini. Una rivoluzione portata dal web e dai social network e dal radicale cambiamento che sta vivendo la figura del comunicatore pubblico. Facebook, Instagram, Twitter, You Tube, Snapchat, WhatsApp, Telegram, Facebook Messenger, Linkedin sono oggi al centro della nostra vita quotidiana e lo stanno diventando anche per il settore pubblico attraverso il lavoro di nuove figure professionali, a nuovi servizi e linguaggi, ad un percorso d'innovazione. Stare dove stanno i cittadini, informarli dove preferiscono, essere punto di riferimento sui principali social network, questo è l’obiettivo da raggiungere per una PA davvero a portata di smartphone. Da qui è nato da più di un anno il gruppo di lavoro #pasocial, formato da comunicatori e giornalisti del Governo, con l’obiettivo di sviluppare la nuova comunicazione pubblica, sia a livello centrale che sui territori.

A FORUM PA 2017 faremo il punto della situazione, su quanto fatto e su quanto c'è da fare in futuro. La #pasocial cresce, ma ha ancora molte sfide da affrontare.

LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PERCHE' E' STATO SUPERATO IL NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI CONSENTITO DALLA SALA

 

I progetti avviati dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 e le opportunità di partecipazione e collaborazione per gli enti locali

Roma, 25 Maggio, 2017 | 14:30

Il Dipartimento della funzione pubblica in collaborazione con ANCI nazionale, presenta i progetti volti a supportare le autonomie locali nel processo di modernizzazione, potenziamento e riforma delle proprie capacità amministrative. In particolar modo i progetti, promossi e attivati dal DFP supporteranno gli enti locali nell’attuazione dei processi di digitalizzazione dei servizi pubblici, nel riordino territoriale delle funzioni e nell’accompagnamento all’attuazione della riforma Madia, con particolare riguardo al FOIA, alla nuova regolamentazione sulla trasparenza dell’azione pubblica, alla riforma delle società partecipate, alla semplificazione degli atti amministrativi ed ai sistemi di gestione e valutazione del personale. Nell’incontro, rivolto prioritariamente ai referenti delle Città Metropolitane, si approfondiranno le finalità, le azioni previste, e le modalità di partecipazione da parte degli enti locali nell’ottica di definire un quadro di intervento unitario e coordinato.

Il ruolo degli ecosistemi nel contesto del modello strategico ICT

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:30

Gli ecosistemi, sono le aree tematiche per la creazione di servizi al cittadino e alle imprese disegnati dalla PA per rispondere alle esigenze di specifici bisogni. Dalla sanità all’agricoltura, gli ecosistemi raggruppano i soggetti interessati con obiettivi comuni, attraverso la condivisione di modalità operative e collaborazione tra le amministrazioni per la creazione di servizi.

A conclusione del seminario seguiranno 30 minuti di dibattito e assistenza sul tema.

La nuova comunicazione pubblica: rivoluzione in corso. Obiettivi raggiunti e impegni per il futuro

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Nuova comunicazione via web, social network e chat. Nuovi profili professionali, una diversa ed efficace organizzazione interna, un rapporto diretto e costante con i cittadini, tanti servizi digitali da comunicare e far utilizzare. Il mondo della comunicazione pubblica in Italia è in fermento. Enti e aziende pubbliche stanno raggiungendo la consapevolezza dell’esistenza di un nuovo tipo di cittadinanza, sempre più connessa e digitale. Ma l’esigenza di raggiungere i cittadini lì dove sono più numerosi (su web, social network e chat) va di pari passo con l’esigenza di fornire servizi adeguati e all’altezza dei tempi che cambiano.

Per far questo non bastano le nuove tecnologie, ma servono anche un personale qualificato, un’organizzazione e una normativa adeguata. L’Associazione PA Social, con il supporto di FPA, sta da tempo cercando di mantenere alta l’attenzione sul tema, e alcuni risultati importanti sono stati raggiunti, sia a livello di documenti ufficiali che di nascita e crescita di buone pratiche a livello centrale e locale. C’è ormai un’esigenza diffusa e una richiesta alle amministrazioni affinché valorizzino il dialogo e l’interazione con i cittadini. I passi avanti ci sono stati ma molto è ancora da fare.

In ambito normativo, per esempio, è necessario il superamento e l’aggiornamento della legge 150/2000. Serve poi che ruoli e profili professionali nuovi entrino a far parte del vocabolario e dell’organizzazione delle amministrazioni. Come detto, serve poi personale all’altezza, che sappia offrire una comunicazione davvero nuova, che superi il concetto di comunicazione unidirezionale votata all’informazione per abbracciare sempre più il dialogo tra cittadini e amministrazioni, in un’ottica partecipata e collaborativa. Perché solo in questo modo le PA potranno davvero tornare ad essere un punto di riferimento per i cittadini.

 

 

L’Intelligenza artificiale per la PA e i servizi pubblici

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

L’Intelligenza Artificiale (IA) è un paradigma che va sempre più diffondendosi dentro le aziende in quanto fattore tecnologico incredibilmente abilitante, in grado di sollevare le persone dai compiti più semplici per ricollocarle su task dal valore più alto.

Oltre che all’interno delle aziende, esistono già diverse applicazioni di questa tecnologia nei sistemi pubblici, come quello scolastico o giudiziario, ma anche nel pubblico impiego o nel sistema sanitario, nella sicurezza o nella gestione delle relazioni coi cittadini. Gli ambiti applicativi dell’intelligenza artificiale sono dunque molteplici anche all’interno della PA, che tuttavia non può non tener conto di vizi e criticità portate da una tecnologia così complessa. Su questa consapevolezza si sta muovendo anche l’AgID, che lo scorso 7 settembre ha lanciato una task force sull'Intelligenza Artificiale che a sua volta ha dato vita a un libro bianco e a un osservatorio sul tema.

C’è dunque bisogno di una programmazione e di una pianificazione precisa e concreta al fine di non disperdere tempo e risorse su una tecnologia che presenta molte sfaccettature. Da cosa partire per sviluppare una strategia efficace d’approccio all’IA? Le PA devono certamente tenere ben saldi gli obiettivi da perseguire: lo snellimento burocratico, una rinnovata interoperabilità tra sistemi e una nuova forma di trasparenza attraverso l’implementazione delle pratiche di e-procurement. Ma anche il miglioramento qualitativo dei servizi, la riduzione dei costi, l’accessibilità agli stessi e quindi, di riflesso, la possibilità di sviluppare un nuovo tipo di coinvolgimento della cittadinanza digitale. Perché non va dimenticato che l’IA è una tecnologia abilitante che, come tale, perde di senso se non utilizzata per migliorare la vita dei cittadini.

Processo al digitale: quanto incide il ritardo digitale della PA sul PIL?

Roma, 24 Maggio, 2018 | 14:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

 

Dopo lunghe e minuziose indagini condotte nei meandri dell’amministrazione pubblica un coraggioso Pubblico Ministero ha fatto emergere una intricata rete di interessi che ha frenato la modernizzazione della PA italiana. Il PM ha convinto importanti testimoni a raccontare tutto quello che sanno.

L’accusa è grave! Secondo quanto emerso dall’istruttoria, interi punti di PIL sarebbero stati sottratti colpendo in modo determinante una già molto debole ripresa economica. Una rete contro la rete! Una rete che rischia di coinvolgere tutti, in una rete di connivenze interne ed esterne alla PA. La PA imputata si trova disarmata, nessun avvocato ha voluto assumere il ruolo della difesa e il tribunale dei diritti digitali è stato costretto ad assegnare a un giovane e inesperto avvocato di parte l’insostenibile compito della difesa d’ufficio. Il processo si terrà in un luogo emblematico!

Chi ha colpito il cloud dovrà rispondere e sarà giudicato sotto la Nuvola. Sotto la nuvola dopo aver ascoltato decine di testimoni, forse anche undici, la giuria popolare, costituita da tutti i cittadini che da anni chiedono un intervento deciso, emetterà un verdetto. Un saggio giudice dovrà decidere le pene da applicare.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Costruzione, progettazione e gestione delle pagine social

On web, 1 Febbraio, 2019 | 11:00

Iscrivendoti al webinar ti sarà chiesto di accettare le condizioni generali di Privacy policy e i termini di contratto così come DESCRITTE A QUESTO LINK www.forumpa.it/policy-privacy-e-termini-contrattua...(copia e incolla il link su un'altra pagina web per non uscire dalla piattaforma webinar).

Quali sono i passi per creare una pagina su Facebook? Quali campi valorizzare? Come si apre un nuovo profilo Instagram? Ha senso collegarlo alla pagina Facebook? E quali gli step per essere operativi anche su Twitter?

Con questo webinar, organizzato da FPA in collaborazione con Associazione PA Social, scopriremo come progettare, costruire e gestire le pagine social di una pubblica amministrazione sulla base del target, delle risorse disponibili e delle finalità comunicative. Capiremo quali social network preferire e perché, come organizzare l’attività di gestione degli stessi e scopriremo qualche buona pratica già avviata.

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PER PARTECIPARE

1. Iscriversi al webinar A QUESTO LINK (si consiglia di aprire il LINK su un'altra pagina web);

2Procedere al pagamento

Il singolo webinar ha un costo di Euro 100,00 iva inclusa (Euro 81,97 + iva).

Per Aziende private e per chi partecipa a titolo personale il pagamento della quota di iscrizione avviene obbligatoriamente prima del webinar.
Per Enti Pubblici e Aziende a partecipazione pubblica il pagamento della quota di iscrizione avviene a 30 giorni data fattura.

3. Inviare la ricevuta di pagamento oppure, in caso di ente pubblico o società pubblica, copia della determina e dell'impegno di spesa a segreteriacommerciale@forumpa.it.

Si può procedere al pagamento della quota di adesione tramite:

  • Bonifico bancario intestato a FPA S.r.l. alle seguenti coordinate:
    UNICREDIT SPA - Corporate Operation & Customer Care Italy

             c/c 000103759594

             IBAN IT82 I 02008 05364 000103759594 – Bic UNCRITMMOEO

Nella causale del versamento chiediamo di indicare il codice dell'iniziativa (Cod. webinar_fpa&pasocial_01) e il nominativo del partecipante.