Le persone che hanno partecipato

Alessandra Santacroce

Alessandra Santacroce

Dopo la laurea in Scienze Politiche, ha frequentato il corso di specializzazione in Gestione dell’economia e dell’ azienda, presso l’lstituto di Managment ISTAO di Ancona.

Nel 1992 entra a far parte del Dipartimento per le Politiche Economiche e i Rapporti Isitituzionali del CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, dove segue le sessioni di analisi e valutazione dei principali provvedimenti di finanza pubblica e le consultazioni con le Isituzioni interessate.

Nel 1996 entra in Pfizer, mutlinazionale leader del settore farmaceutico con l’incarico di creare il Dipartimento per i Rapporti Istituzionali di cui diventa Direttore, coordinando un’unità dedicata alle relazioni con il Governo, il Parlamento e con i diversi Stakeholders interessati, come le Associazioni di cittadini e  pazienti, fino al 2007.

In tale periodo, ha collaborato alla redazione di articoli e pubblicazioni su temi di politica economica, come pure a ricerche in tema sanitario e farmaceutico commissionate dal Ministero del Bilancio.

In IBM Italia dal febbraio del 2008, è Direttore delle Relazioni Istituzionali.

 

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Ha partecipato a:

La sfida dell’Open Government: strumenti, progetti, risultati

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 09:30

Open government significa trasparenza dell’amministrazione, collaborazione interistituzionale e partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Senza tralasciare l’importanza dei primi due pilastri, vogliamo provare a soffermarci sulla partecipazione civica e sui molteplici valori di cui essa è portatrice.  Se è vero infatti che la trasparenza costruisce fiducia, va sottolineato come la partecipazione spesso possa fare da collante fra la trasparenza stessa e le diverse forme di accountability.
La sfida diviene quella di incorporare  (embedding, se vogliamo prendere a prestito un termine anglosassone ormai noto) la partecipazione civica nelle azioni di governo. Si tratta non solo di aprirsi ai cittadini, ma di coinvolgerli attivamente nelle decisioni e soprattutto di rispondere alle loro sollecitazioni. 
Dobbiamo quindi senso porci alcuni interrogativi, come ad esempio: che cosa crea la partecipazione attiva? Come la si sostiene nel tempo? Come si esercita e quali differenze esistono fra la partecipazione individuale e quella sociale? Esistono dei collegamenti o dei rapporti di causalità fra le diverse forme di partecipazione? Quali cambiamenti culturali ed organizzativi sono richiesti alle amministrazioni per mettere i cittadini al centro delle loro azioni?
Proviamo a parlarne con autorevoli esponenti delle istituzioni e con portatori di esperienze di effettiva partecipazione civica in ambito nazionale ed internazionale.
 

 

 

La Repubblica digitale

Roma, 16 Maggio, 2019 | 16:00

La tecnologia digitale, che ha dato una forte accelerazione al processo di trasformazione del mondo generando opportunità straordinarie e rischi incalcolabili per la cittadinanza, può rappresentare una grande occasione per “rilanciare” i principi, i diritti e i valori costituzionali che hanno fondato la nostra Repubblica. Condizione necessaria – ancorché non sufficiente – perché questo sogno diventi realtà è che Governi, Aziende e Cittadini collaborino insieme per superare ogni forma di analfabetismo digitale per le stesse ragioni e con la stessa determinazione con la quale, nel secondo dopoguerra, si superò l’analfabetismo linguistico. Decisori pubblici, esponenti della società civile e aziende ne discutono assieme raccontandosi e raccontando in maniera aperta, leggera, innovativa cosa ciascuno di noi può fare per contribuire a dar forma a una cittadinanza digitale, vera, autentica e effettiva.

Una festa della Repubblica digitale più che un convegno convenzionale. E prima che cali il sipario sulla trentesima edizione di Forum PA e ci si dia appuntamento al prossimo anno il Commissario Straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale lancerà la sua sfida a ogni forma di digital divide culturale aprendo alle firme un Manifesto per una Repubblica digitale aperta, partecipata e inclusiva.

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 17 Giugno, 2022 | 09:00