Le persone che hanno partecipato

Giovanni Sabatini

Giovanni Sabatini

Attuale Direttore Generale dell’Associazione Bancaria Italiana (nomina del luglio 2009) ha in precedenza ricoperto incarichi di responsabilità e prestigio presso importanti realtà istituzionali. Dal giugno 2008 al giugno 2009 è stato Condirettore Centrale presso la Consob in qualità di Responsabile della Divisione Emittenti. Tra il 2006 e il 2008 ha ricoperto la carica di Dirigente Generale – Capo Direzione IV Sistema Bancario e Finanziario – Affari Legali presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro. Nell’ambito degli incarichi ricevuti è stato Rappresentante del Governo nel Consiglio Superiore della Banca d’Italia, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Alitalia S.p.A, membro del Comitato di indirizzo della Cassa Depositi e Prestiti e membro del Comitato Strategico Piazza Finanziaria.
Sempre presso la Consob ha ricoperto il ruolo di Condirettore Centrale – Responsabile
della Divisione Intermediari, dal settembre 2004 all’agosto 2006.
In precedenza, dal 2001 al 2004 è stato Amministratore Delegato - Direttore Generale della
società Monte Titoli S.p.A.(Gruppo Borsa Italiana) società italiana di gestione
accentrata degli strumenti finanziari e che opera il sistema di compensazione e liquidazione
dei titoli per i mercati italiani.
Ha svolto attività di docenza presso la facoltà di Economia e Commercio della LUISS e
presso la facoltà di Ingegneria dell'Università La Sapienza di Roma per la cattedra di
Organizzazione e Controllo del Prof. P.L. Piccari.
Ha pubblicato numerosi articoli sulla regolamentazione e sul funzionamento dei mercati
mobiliari.
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Ha partecipato a:

I pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese. Le misure adottate e le criticità da superare

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

A poco più di un anno l'operazione sblocca debiti è a metà strada. Il 9 aprile ha compiuto un anno il primo strumento straordinario con cui il Governo Monti aveva deciso di aggredire l'enorme stock di debiti arretrati accumulati dalle Pubbliche amministrazioni. In dodici mesi sono state assegnate più della metà delle risorse messe a disposizione: 27 miliardi sui 47 totali per il 2013-2014. E sono state predisposte altre due tranche: 6,3 miliardi per i debiti sanitari delle Regioni e 7,2 per quelli extra Sanità. Ma la strada è ancora lunga di fronte a un monte-arretrati stimato inizialmente in oltre 90 miliardi. Il disegno di legge varato dal Governo Renzi il 12 marzo ha rilanciato il tema dei pagamenti con una triangolazione tra Ministero dell'economia, sistema bancario e Cassa depositi e prestiti. Ma a che punto è questa nuova fase di pagamenti? Qual è il ruolo della Cdp e del sistema bancario? Come si superano le criticità emerse nel sistema delle certificazioni e nella spesa di Regioni e Comuni? Quali sono i pagamenti che non vengono contabilizzati nel patto di stabilità interno e come evitare doppie corsie tra imprese grandi e piccole e di settori diversi.