Le persone che hanno partecipato

Giuseppe Mauri

Giuseppe Mauri

Laureato nel 1995 in Ingegneria Nucleare presso il Politecnico di Milano, consegue il dottorato di ricerca in ingegneria dei sistemi critici nel 2000 presso il dipartimento di Computer Science dell’Università di York (GB), si è occupato di progetti di ricerca nell’ambito del telecontrollo, automazione di rete, contatori elettronici, gestione dell’energia. E’ autore di più di 100 pubblicazioni. Attualmente è referente RSE per i progetti EU INTRASME, COTEVOS, INTREPID, FREE-MOBY e METER ON e responsabile per il progetto di ricerca “Mobilità elettrica”.

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Ha partecipato a:

La mobilità elettrica: un’opportunità per una città sostenibile

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 16:00

Le auto elettriche sono piacevoli da guidare e portano benefici in termini ambientali, economici e sociali a livello locale e globale: proprio quei benefici sui quali l’Europa sta investendo. In passato, lo sviluppo dei veicoli elettrici è stato ostacolato dalla mancanza di batterie con prestazioni adeguate. Oggi, invece, sono disponibili batterie al litio in grado di ricaricarsi in meno di un’ora fino all’80% della capacità massima (10 minuti nel caso delle batterie con anodo al litio). Per la fine di questo decennio si prevede inoltre un aumento circa doppio delle prestazioni (energia e potenza specifica anche maggiori di 300 Wh/kg e 5000 W/kg e vite superiori a 5000 cicli) oltre ad una forte riduzione dei costi (dagli attuali 500-600 €/kWh a 150-200 €/kWh), di fatto riportando il costo di una piccola utilitaria elettrica al livello di un’omologa con motore a combustione interna.

Ad oggi, le auto totalmente elettriche sulle strade italiane sono ancora poche, circa 1500, ma il loro numero raddoppia ogni anno: 63 immatricolate nel 2009; 116 immatricolate nel 2010, 307 immatricolati nel 2011, 524 immatricolate nel 2012 e 512 immatricolate nei primi 6 mesi del 2013.

Con questo trend l’infrastruttura di colonnine pubbliche già disponibile nelle grandi città italiane sarà adeguata ancora per qualche anno, ma si dovrà pensare ad un nuovo piano di sviluppo in funzione delle nuove esigenze di mobilità. 

La mobilità elettrica: un’opportunità per una città sostenibile

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 11:00

Le auto elettriche sono piacevoli da guidare e portano benefici in termini ambientali, economici e sociali a livello locale e globale: proprio quei benefici sui quali l’Europa sta investendo. In passato, lo sviluppo dei veicoli elettrici è stato ostacolato dalla mancanza di batterie con prestazioni adeguate. Oggi, invece, sono disponibili batterie al litio in grado di ricaricarsi in meno di un’ora fino all’80% della capacità massima (10 minuti nel caso delle batterie con anodo al litio). Per la fine di questo decennio si prevede inoltre un aumento circa doppio delle prestazioni (energia e potenza specifica anche maggiori di 300 Wh/kg e 5000 W/kg e vite superiori a 5000 cicli) oltre ad una forte riduzione dei costi (dagli attuali 500-600 €/kWh a 150-200 €/kWh), di fatto riportando il costo di una piccola utilitaria elettrica al livello di un’omologa con motore a combustione interna.

Ad oggi, le auto totalmente elettriche sulle strade italiane sono ancora poche, circa 1500, ma il loro numero raddoppia ogni anno: 63 immatricolate nel 2009; 116 immatricolate nel 2010, 307 immatricolati nel 2011, 524 immatricolate nel 2012 e 512 immatricolate nei primi 6 mesi del 2013.

Con questo trend l’infrastruttura di colonnine pubbliche già disponibile nelle grandi città italiane sarà adeguata ancora per qualche anno, ma si dovrà pensare ad un nuovo piano di sviluppo in funzione delle nuove esigenze di mobilità.