Le persone che hanno partecipato

Luciana D'Ambrosio Marri

Luciana D'Ambrosio Marri

 Sociologa del lavoro, specializzata in psicologia del lavoro e come esperta in gestione dei processi formativi, da più di vent’anni è consulente di gestione e sviluppo delle risorse umane.  Si occupa in particolare di formazione manageriale, coaching e selezione nel mondo delle imprese, private, della P.A. e delle istituzioni. Come attività di counselling svolge colloqui individuali per il potenziamento della persona anche in dimensione professionale. E’ docente in Master universitari, per Scuole di Management dedicate ad aziende private e alla P.A., anche su temi inerenti l’Innovazione, il Cambiamento, la Meritocrazia, la Leadership.  Si occupa  di Diversity Management e di tematiche “di genere”. Ha pubblicato Come muovere i primi passi in azienda (con A. Castiello D’Antonio, Franco Angeli, 2010) e Effetto D. Se la leadership è al femminile: storie speciali di donne normali (con M. Mallen, Franco Angeli, 2011), oltre numerosi articoli e recensioni. La pubblicazione più recente è il testo Donne all’Opera con Verdi (2013).

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Ha partecipato a:

Dati di genere: lo spread tra Italia e resto del mondo. Incontro WISTER - Women for Intelligent and Smart TERritories

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

Studi, indicatori, report, sia a livello nazionale che europeo purtroppo vedono l'Italia troppo spesso in fondo alle classifiche. Dopo una breve introduzione al tema e descrizione dei dati (e in particolare il Global Gender Gap Report dell'OCSE e gli Indicatori europei per l'Agenda Digitale) si analizzeranno e discuteranno proposte concrete per recuperare fattivamente il divario segnalato dagli indicatori.


L'incontro potrà essere anche un'opportunità per predisporre una proposta di Barcamp/Hackaton alla Camera dei Deputati come segnalato nel sito http://camera.civi.ci/discussion/proposals/barcamp

Donne nella PA Italiana: dalla mappatura alle proposte di azione

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 16:00

A partire dai dati sulla presenza delle donne nella PA italiana e un confronto con altre realtà, si analizzeranno motivazioni per restringere la forbice delle differenze di genere e si proporranno azioni di intervento sia formativo che normativo per diminuire questo gap.

Politici e dirigenti che definiscono normative e regolamenti potranno acquisire non solo dati e informazioni ma anche modelli per regolamentare meglio la presenza di donne nella PA.