Le persone che hanno partecipato

Maurizio Gasparin

Maurizio Gasparin

Maurizio Gasparin, classe 1959, laureato in scienze politiche all’Università degli Studi di Padova, inizia la sua carriera amministrativa nel 1994 come Direttore dell’Istituto Regionale Ville Venete, ente strumentale della Regione Veneto volto al recupero e alla ridestinazione economica, anche attraverso studi e ricerche, dell’imponente patrimonio presente nel territorio Veneto e Friulano.

Dal 2004 affianca a questa esperienza quella di Segretario dell’Associazione Ville d’Italia, creando un sistema di beni culturali allo scopo di promuovere e valorizzare le dimore storiche sul territorio nazionale.

Nel 2008 diventa Dirigente Regionale della Sezione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, entrando così in contatto con le diverse realtà degli enti territoriali ed iniziando quel processo che svilupperà fino all’approvazione, nel 2012, del Piano di Riordino Territoriale, finalizzato alla semplificazione dei livelli di governance e alla promozione dell’associazionismo intercomunale. Al contempo coordina la Cabina di Regia per il riordino delle Province, nonché il Centro di Competenze per l’Associazionismo Comunale, istituito dalla Conferenza Permanente Regione Autonomie Locali, della cui Segreteria è membro.

Dal 1 gennaio 2014 è Direttore del Dipartimento Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, Gestioni Commissariali e Post Emergenziali, Statistica, Grandi Eventi.

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Ha partecipato a:

La conoscenza motore del riordino della governance locale e dello sviluppo

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

Il Governo ha varato la legge 56/14 sul riordino della Pubblica Amministrazione locale, che  si configura anche come risposta adeguata al processo di sviluppo dal basso innescato dalla strategia Place Based di Europa 2020.

Il riordino deve quindi essere visto come una opportunità imperdibile per riorganizzare il Paese in Sistemi Territoriali in grado di liberare e valorizzare le potenzialità inespresse delle realtà economiche locali, obiettivo che implica la necessità di fare sistema fra tutti gli attori territoriali attraverso Intese e Alleanze per lo sviluppo.

Alcune esperienze di successo hanno fatto emergere l’importanza di valorizzare la conoscenza a supporto della definizione di scelte, strategie e piani condivisi dei nuovi Sistemi Territoriali, con un processo di Governance multilivello della programmazione locale, di area vasta, regionale e nazionale che richiede la liberazione e la condivisione della Conoscenza fra gli attori dei vari livelli.

Forum PA ha messo a punto un nuovo paradigma, basato su modelli, piattaforme e servizi innovativi per la liberazione, la gestione e la valorizzazione della Conoscenza e un modello innovativo di piattaforma di analisi, perfettamente coerente con il paradigma di liberazione dei dati.

I riscontri positivi emersi dal confronto con le Amministrazioni pilota e con il Ministero per le Regioni e le Autonomie hanno indotto Forum PA a progettare una iniziativa (“Accademia della Conoscenza per il Riordino e lo Sviluppo”) per la valorizzazione e promozione della Conoscenza a supporto del processo di riordino e delle altre iniziative che saranno promosse dal Governo e dalle Regioni per rilanciare la competitività del Paese.