Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 14:30
Per perseguire l’esclusione dalle amministrazioni locali di coloro che, per gravi motivi, non possono ritenersi degni della fiducia popolare e tutelare gli interessi della collettività, il d.lgs. n. 235/2012 (Riforma Severino) prevede la sospensione di diritto dalle cariche elettive per quanti hanno riportato condanne non definitive per determinati reati. L’effetto prodotto è l’immediato allontanamento dalla carica, con conseguente impossibilità di compiere qualunque atto. Il seminario, introdotto dal direttore dell’Ufficio che cura questa attività nel Dipartimento affari regionali, presenta alcuni casi e considerazioni sulle procedure legate all’emanazione del D.P.C.M. di sospensione previsto dall’articolo 8, comma 4. L’atto di sospensione non ha carattere sanzionatorio ma di mero accertamento, ed è diretta conseguenza del provvedimento del giudice penale.
Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 16:30
Dalla riforma costituzionale del 2001 ad oggi, nell’esame della legislazione regionale ai sensi dell’articolo 127 della Costituzione, in mancanza di procedimenti codificati sono state individuate e sperimentate procedure “non scritte” - per questo più duttili - che hanno cercato di tenere insieme le esigenze di trasparenza, certezza e leale collaborazione nei rapporti tra lo Stato e le Regioni. L’attività istruttoria dell’Ufficio II del Dipartimento per gli Affari Regionali, le Autonomie e lo Sport consente l’elaborazione della proposta al Consiglio dei Ministri di impugnare o non impugnare le leggi regionali dinanzi alla Corte costituzionale. Questo processo ha evidenziato la necessità sempre più rilevante di individuare un momento di confronto con le Regioni, che consentisse un’attività di mediazione interistituzionale. Da una parte, infatti, è possibile coadiuvare le Regioni a meglio calibrare l’intervento normativo nel rispetto dell’assetto di competenze affermato dalla Costituzione, e dall’altra, determinare un impulso deflattivo del contenzioso costituzionale. Sono state quindi definite delle “ best practice” che , hanno contribuito a conseguire risultati, dimostrandosi efficienti ed efficaci. Il seminario presenta casi pratici su temi e materie di maggior interesse ed impatto per le tre fasi del processo di esame delle leggi: verifica, mediazione, proposta.