Le persone che hanno partecipato

Umberto Cataldo

Umberto Cataldo

Umberto Cataldo (Lecce,Italia, 1983) è un economista laureato in gestione delle attività turistiche e culturali, impegnato nella ricerca di modelli integrati di sostenibilità economica sociale ed ambientale.
È Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale "Il Formicaio" con la quale da anni è impegnato in progetti di educazione ambientale promuovendo processi di inclusione e interazione sociale e promuovendo forme alternative di economia.

Attualmente lavora presso il Dhitech Scarl per il progetto Puglia@Service, in cui si occupa di tematiche relative all’innovazione, con l’obiettivo di creare un territorio intelligente attraverso l’imprenditoria innovativa. Esperto in Smart Community, è membro di PugliaSmartLab, un Living Lab che agisce nel territorio pugliese e che si occupa di co-progettare e co-creare servizi con cittadini, enti locali, Pubblica Amministrazione, mondo universitario e aziende del territorio, seguendo il paradigma PPPP (People Public Private Partnership). 

 

Umberto Cataldo (Lecce,Italia, 1983) has degree in Economics and Tourism and Cultural Management, currently researching integrated models of economic, social and environmental sustainability.

Chairman of Formicaio, an association for social advancement, committed to delivering environmental projects and promoting social inclusion and alternative economic models.
Employed by Dhitech Scarl in Puglia@Service, specializing in social innovation with the aim of creating a "Smart Community".
Member of PugliaSmartLab, a Living Lab working to co-design and co-create services in partecipation with businesses, citizens, the local administration and other stakeholders following the PPPP Model (People Public Private Partnership).

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Ha partecipato a:

Hackeriamo la PA!

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 14:30

Hackerare la PA significa scardinare e ricostruire i modi e i processi dell’amministrare, anche là dove le azioni consolidate che producono ritardi o inefficienze sembrano abituali e immutabili. Aprire l’Amministrazione, infatti, non vuol dire soltanto rendere disponibili i dati pubblici e trasparenti i processi amministrativi, ma anche confrontarsi con cittadini, imprese ed altre amministrazioni sulla migliore progettazione possibile dei servizi. 

Su questo tema FORUM PA, in collaborazione con il PON Ricerca e Competitività 2007-2013, organizza un laboratorio dove si confronteranno le soluzioni di Amministrazioni, cittadini e imprese per promuovere la cittadinanza attiva ed il co-design dei servizi, l’open government ed il riuso dei dati pubblici. Tra gli altri saranno invitati a partecipare i progetti pervenuti nell’ambito del contest FORUM PA Challenge, Le Sfide per una PA che funziona. Obiettivo dell’incontro è quello di fare rete e favorire il riuso e la diffusione virale dell’innovazione, avviando un percorso di creazione di una community stabile e aperta sul tema del civic hacking.

 

 

Suburban Revolution. Le periferie al centro

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 15:00

Si parla di "suburban revolution" per indicare il processo attraverso cui la periferia si sta affermando sempre più non solo come "spazio fisico", ma come un vero e proprio "stile di vita suburbano".  Quello che ci domandiamo da un po' è se le periferie stiano maturando una crescente e particolare attitudine a produrre innovazioni sociali e a generare soluzioni creative agli innegabili e a volte enormi problemi che le attraversano. La vita in "periferia" interessa gran parte della popolazione urbana, con scenari complessi e molto differenziati che vanno da sperimentazione creativa e rinascita socio-culturale fino a un degrado apparentemente senza speranza. Il tema è centrale per la realtà italiana, per le sue città storiche, per i suoi piccoli comuni, per le sue aree rurali e per le nascenti città metropolitane: non si tratta più semplicemente di assicurare il collegamento tra centro e periferie, ma di immaginare, riconoscere e costruire la nuova centralità delle periferie. In una sessione di discussione aperta a diverse prospettive e scenari,  dando spazio a esperienze nuove e radicali come a testimonianze di impegno pluriennale, sono invitati ad intervenire amministratori, policy maker, operatori ed innovatori sociali,  urbanisti e designer, ricercatori, cittadini singoli e organizzati, operatori economici, artisti e… abitanti della città.cleardot.gif