Le persone che hanno partecipato

Maurizio Sorcioni

Maurizio Sorcioni

Laureato in scienze statistiche,  è attualmente  Responsabile dello Staff di Statistica, Studi e Ricerche  di Italia Lavoro. Dall’86 al 2001 è stato ricercatore presso la Fondazione Censis dove ha svolto, dal 1991, il ruolo di  Responsabile del Settore Processi Formativi. E'  docente al Master  in Management dei Servizi e delle Politiche per il Lavoro alla Link Campus University di Roma. Giornalista pubblicista è stato ideatore ed  autore della trasmissione Okkupati su Rai Tre. 

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Ha partecipato a:

Le politiche attive del lavoro e il Fondo Sociale Europeo

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 09:30

Il trend di crescita della disoccupazione non mostra rallentamenti. Negli ultimi 5 anni il tasso di disoccupazione è raddoppiato, passando dal 6,7% del 2008 al 13% attuale, e quella giovanile, è salita, nel medesimo tempo, dal 21,3% al 42,4%. Occorre, in proposito, segnalare che un rapporto EUROSTAT “Labour market policy – expenditure and participants”, nel considerare le politiche adottate e la relativa spesa sostenuta nei Paesi UE, sottolinea come in Italia le risorse pubbliche destinate alle politiche per il mercato del lavoro siano ammontate nel 2011 – anno a cui si riferisce l’elaborazione – appena all’1,7% del Pil, contro una media UE-15 del 2%. La Francia, ad esempio, destina a queste politiche il 2,4% del Pil, la Spagna il 3,6%, mentre la Germania, pur con un dato simile all’Italia (1,8%), investe proporzionalmente molto più in politiche attive piuttosto che in strumenti sussidiari (ammortizzatori sociali) del reddito da lavoro. Non è un caso che le risorse disponibili nel nostro Paese per indennità di disoccupazione, cassa integrazione, incentivi all’esodo e misure simili toccano l’80%, contro il 55% della Germania e il 60% della Francia. In Italia ai servizi di orientamento all’occupazione riconducibili ai Centri per l’impiego viene destinato l’1,9% della spesa, contro il 10,8% della Francia, il 18,8% della Germania (media UE-15 pari all’11%).

Questi alcuni dei dati di scenario rispetto a cui avviare una riflessione sulle politiche attive del lavoro in Italia e sul contributo che il Fondo Sociale Europeo, anche nella nuova programmazione 2014-2020, può apportare nella promozione di politiche più qualificate.

Il Convegno costituisce il terzo degli appuntamenti nazionali del progetto S.P.E.S.Lab – Servizi per le parti economiche e sociali di tipo laboratoriale, realizzato grazie al PON GAS FSE 2007-2013 a titolarità del Ministero del Lavoro, iniziativa finalizzata al rafforzamento del ruolo delle Parti Economiche e Sociali, componenti o meno dei Comitati dei Sorveglianza di PON e POR FSE, ma anche dei loro rappresentanti comunque impegnati nelle policy e nelle prassi afferenti il mercato del lavoro e la formazione.

Il Convegno è pertanto aperto a tutti i rappresentanti delle Parti economiche e sociali operanti nei Comitati di Sorveglianza PON e a tutti coloro che sono interessati a comprendere quali opportunità possano essere sfruttate con la nuova Programmazione 2014-2020 per contrastare i richiamati fenomeni della disoccupazione.

 

Consulta il sito del Progetto S.P.E.S.Lab

 

Dialogo sociale e politiche attive del lavoro nella programmazione FSE 2014-2020.

Roma, 26 Novembre, 2015 | 10:00

FSE, Garanzia Giovani, Jobs Act, apprendistato e nuovi percorsi scuola-lavoro, istituzione dell’ANPAL e incentivi all’assunzione: sono alcuni degli interventi che negli ultimi anni le istituzioni hanno posto in essere per una virtuosa attuazione delle Politiche Attive del Lavoro al fine di contrastare alcuni fenomeni critici del mercato del lavoro italiano.

Nel corso degli ultimi 4 anni, il progetto S.P.E.S.Lab attraverso gli appuntamenti nazionali e sul territorio ha approfondito alcune delle tematiche cruciali del Dialogo Sociale nella nuova programmazione 2014-2020. Al termine delle attività si intende condividere i risultati ottenuti, le “lezioni apprese” e le prospettive di ulteriore sviluppo sul tema del rafforzamento del Partenariato Economico e Sociale nella sorveglianza e nella governance dei Fondi Strutturali e in particolare del FSE.

L’impiego virtuoso del FSE e la spinta che proviene dalle innovazioni legislative introdotte, a fronte della  complessità della situazione occupazionale nel nostro Paese, sollecitano con ogni evidenza la necessità che il Partenariato Economico e Sociale sia un coprotagonista inaggirabile tanto nella nuova programmazione 2014-2020 quanto nelle correlate politiche attive del lavoro e della formazione, anche in considerazione delle linee di indirizzo dettate dal Codice Europeo di Condotta del Partenariato.

L’appuntamento conclusivo parte dai risultati delle diverse attività progettuali (7 Dossier Tematici sui diversi fenomeni del mercato del lavoro e delle policy ad esso correlate, 14 Workshop Territoriali in molteplici regioni, 4 Visite di Studio in Italia e in Europa, 6 Convegni nazionali, un portale web costantemente aggiornato e animato con news, newsletter, articoli, documenti) per proporre una riflessione collettiva sui cambiamenti introdotti dagli ultimi interventi legislativi nei processi lavoristici e formativi, anche nel quadro della programmazione FSE 2014-2020.

Il Convegno rappresenta l’appuntamento di chiusura del progetto S.P.E.S.Lab – Servizi per le Parti Economiche e Sociali di tipo Laboratoriale, realizzato grazie al PON GAS FSE 2007-2013 a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la collaborazione di Fondazione Censis, FPA e Associazioni Nuovi Lavori. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del progetto www.speslab.it

Al termine verrà offerto ai partecipanti un light lunch.

La partecipazione è libera e gratuita ma è necessaria l'iscrizione.