Le persone che hanno partecipato

Salvatore Bilardo

Salvatore Bilardo

Dirigente Generale della Ragioneria Generale dello Stato, dall’ottobre del 2010 dirige l’Ispettorato generale per la finanza delle pubbliche amministrazioni (IGEPA), che si occupa di finanza e contabilità delle regioni e degli enti locali e che costituisce punto di riferimento per migliaia di enti ed operatori. Inoltre, svolge le funzioni di: Presidente della Commissione per l’armonizzazione contabile delle regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi (ARCONET) e di componente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard e dell’Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali. È membro di numerosi altri gruppi di lavoro e commissioni istituzionali in materia di contabilità e finanza delle regioni e degli enti locali e relatore in diversi seminari e convegni riguardanti la finanza locale, nonché docente in corsi di formazione e master universitari per dipendenti degli enti locali e di altri soggetti pubblici e privati in materia di contabilità e finanza regionale e locale, federalismo fiscale e pareggio di bilancio.

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Ha partecipato a:

I pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese. Le misure adottate e le criticità da superare

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

A poco più di un anno l'operazione sblocca debiti è a metà strada. Il 9 aprile ha compiuto un anno il primo strumento straordinario con cui il Governo Monti aveva deciso di aggredire l'enorme stock di debiti arretrati accumulati dalle Pubbliche amministrazioni. In dodici mesi sono state assegnate più della metà delle risorse messe a disposizione: 27 miliardi sui 47 totali per il 2013-2014. E sono state predisposte altre due tranche: 6,3 miliardi per i debiti sanitari delle Regioni e 7,2 per quelli extra Sanità. Ma la strada è ancora lunga di fronte a un monte-arretrati stimato inizialmente in oltre 90 miliardi. Il disegno di legge varato dal Governo Renzi il 12 marzo ha rilanciato il tema dei pagamenti con una triangolazione tra Ministero dell'economia, sistema bancario e Cassa depositi e prestiti. Ma a che punto è questa nuova fase di pagamenti? Qual è il ruolo della Cdp e del sistema bancario? Come si superano le criticità emerse nel sistema delle certificazioni e nella spesa di Regioni e Comuni? Quali sono i pagamenti che non vengono contabilizzati nel patto di stabilità interno e come evitare doppie corsie tra imprese grandi e piccole e di settori diversi.

Ripartire dal territorio: le nuove regole di finanza pubblica per gli Enti territoriali, la razionalizzazione e la valorizzazione degli asset pubblici come leve per la crescita

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 11:45

L’obiettivo del convegno è presentare un set di provvedimenti normativi e progetti che, nel loro complesso, rendono possibile liberare risorse per la crescita, offrendo al territorio nuove leve per rilanciare gli investimenti, valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico nonché razionalizzare i costi e l’organizzazione dei servizi offerti attraverso le società di partecipazione pubblica.

In particolare i temi affrontati saranno tre:

1) le nuove possibilità di crescita e investimento connesse alla riforma della contabilità e delle regole di finanza pubblica delle Regioni e degli Enti Locali.

2) Le opportunità per il territorio di portare avanti piani di spending review anche attraverso il processo di razionalizzazione delle partecipazioni pubbliche, previsto dal nuovo Testo Unico sulle partecipazioni pubbliche, in corso di approvazione.

3) I progetti di valorizzazione degli immobili ed il federalismo demaniale come strumento di crescita del territorio.

OpenCivitas 3.0 - Informazioni trasparenti per migliorare la gestione delle amministrazioni locali – Focus sui servizi di istruzione e asili nido dei comuni e sulle attività delle province e delle città metropolitane

Roma, 22 Maggio, 2018 | 16:15

L’Open Government e l’Opendata stanno trasformando il ventunesimo secolo: sono sempre maggiori i portali web che coinvolgono i cittadini a migliorare i servizi attraverso una maggiore comprensione delle operazioni del governo.

Tenendo conto di questa visione strategica è stato progettato OpenCivitas 3.0, un  portale web che consente agli utenti di intraprendere un viaggio on line per confrontare facilmente e rapidamente le realtà locali attraverso i dati aperti contenuti nella banca dei fabbisogni standard.

La pubblicazione di informazioni dettagliate sui servizi gestiti dai comuni, oltre a rappresentare una delle principali novità di OpenCivitas 3.0, offre un patrimonio informativo utile alla individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni previsti dalla Costituzione.

L’obiettivo principale del seminario è quello di dare evidenza alle potenzialità di OpenCivitas attraverso l’analisi delle informazioni relative al livello della spesa, alla quantità di servizi offerti e alla performance nella gestione delle funzioni fondamentali degli enti locali.

Nel corso del seminario, dopo aver illustrato le funzionalità di OpenCivitas, ci si pone l’obiettivo di dimostrare come una efficace lettura dei dati può accrescere la trasparenza e migliorare la capacità di gestione favorendo il controllo dei cittadini sull’operato degli amministratori.

A tal fine si propone un focus tematico sui servizi di istruzione e asili nido dei comuni e sulle attività delle province e delle città metropolitane.

Autonomia e federalismo: costi e fabbisogni standard sono strumenti per garantire equità?

Roma, 15 Maggio, 2019 | 16:45

L'autonomia degli enti territoriali e l'equità nella ripartizione delle risorse pubbliche e il loro impiego per l’offerta dei servizi ai cittadini sono problematiche che interessano molto l'opinione pubblica e i policy maker. La legge 42 del 2009 si era posta l'obiettivo di garantire agli enti territoriali una maggiore autonomia insieme ad un'equa ripartizione delle risorse. Il tutto con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. A distanza di 10 anni dalla approvazione della legge 42, quali sono i risultati raggiunti e quali nuove problematiche sono emerse? Grazie all’individuazione dei costi e dei fabbisogni standard dei diversi enti, l'obiettivo di conoscere quanto e come si spende a livello locale per lo svolgimento delle funzioni fondamentali è stato in buna parte raggiunto. Inoltre, grazie ad OpenCivitas, tutti i cittadini possono consultare on-line molte delle nuove informazioni raccolte. Per quanto riguarda l’equa ripartizione delle risorse, invece, non si è ancora raggiunto l'obiettivo prefissato, anche a causa della contrazione delle risorse che gli enti territoriali hanno subito a partire dal 2010 per effetto della crisi finanziaria. Quanto e come le informazioni sui costi e sui fabbisogni standard pubblicati in OpenCivitas possono aiutare i policy maker a raggiungere gli obiettivi di maggiore equità ed efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche? Nel corso del seminario verranno presentate le novità 2019 del portale OpenCivitas con l’auspicio di fornire elementi utili a rispondere a questa domanda.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI