Le persone che hanno partecipato

Vincenzo Leanza

Vincenzo Leanza

Laureato in Giurisprudenza e abilitato all’esercizio della professione forense, è stato assunto per pubblico concorso presso l’Automobile Club d’Italia, dove dal 2013 è Direttore Centrale della Direzione per l’Educazione Stradale, la Mobilità e il Turismo. Ha rivestito presso l’Ente, fra gli altri, anche l’incarico di Direttore Centrale delle Attività Istituzionali, Direttore Centrale della Direzione Studi e Ricerche e Direttore del Servizio Accordi e Rapporti Istituzionali. Nel corso della carriera nella Pubblica Amministrazione, svoltasi quasi interamente in ACI, ha ricoperto incarichi di responsabilità in particolare negli ambiti dell’educazione e della sicurezza stradale e dell’infomobilità, seguendo in qualità di esperto i progetti strategici dell’Ente sia in ambito nazionale che internazionale. In particolare, ha curato la partecipazione dell’ACI al Progetto internazionale EuroNCAP di valutazione degli standard di sicurezza dei veicoli, la realizzazione del Network di autoscuole a marchio ACI Ready2Go per l’applicazione di metodi didattici innovativi a favore della guida sicura e consapevole e la costituzione del Club ACI Storico per la valorizzazione del patrimonio storico automobilistico. Si è occupato delle relazioni istituzionali ed esterne e delle attività di comunicazione dell’ACI e ha collaborato all’applicazione all’interno dell’Ente del Sistema di misurazione e valutazione delle Performance.

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Ha partecipato a:

Promozione turistica: un’azione collettiva del territorio

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 09:30

Il turismo e la sua industria dell'ospitalità possono fare la differenza nello sviluppo del Paese? E quali sono le ricette per passare dall'auspicio alla concretezza delle cose da fare? E cosa comporta la rivoluzione digitale per un modello di promozione dell'offerta che è identico a sé stesso da alcuni decenni? Sono queste alcune delle domande che la tavola rotonda intende porsi e indicare delle risposte. Il passaggio necessario è dalla retorica allo studio e messa in opera delle azioni effettive, circostanziate, misurabili per diventare davvero competitivi in questo settore cruciale della nostra economia.

Il convegno intende rispondere alla sfida:

2.5) Come favorire la sussidiarietà orizzontale, la collaborazione e la partecipazione nel settore chiave del turismo e del corretto uso dei beni culturali e ambientali nell’ambito di un’offerta territoriale sempre più integrata per lo sviluppo sostenibile dei territori.

Quale PA per quale Paese? Un' altra riforma o un cambio di paradigma?

Roma, 22 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Non possiamo affrontare le sfide che abbiamo davanti con una pubblica amministrazione del passato. E' importante sostenere e favorire il passaggio da  una logica ancora prevalentemente burocratica a quella che abbiamo chiamato la PA abilitante in cui l’innovazione viene considerata funzione di un nuovo modo di intendere lo Stato. Con la PA condivisa, adottando in pieno il paradigma dell’open government, si realizza il principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale: autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale.