Le persone che hanno partecipato

Camilla Perrone

Camilla Perrone

Nata a Firenze il 08-06-1970

Ricercatrice in Tecnica e Pianificazione urbanistca (ICAR 20) presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze - Via Micheli 2, 50121 Firenze (055 2756469) 

Delegata Erasmus e mobilità internazione della Scuola di Architettura http://www.architettura.unifi.it/ls-11-mobilita-internazionale.html

Direttore e responsabile delle ricerche del Laboratory of Critical Planning & Design dell’Università di Firenze

Iscritta all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Firenze dal 2009

Laureata presso la Facoltà di Architettura di Firenze il 06 aprile 1998 (110 su 110 e lode)

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Ha partecipato a:

Suburban Revolution. Le periferie al centro

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 15:00

Si parla di "suburban revolution" per indicare il processo attraverso cui la periferia si sta affermando sempre più non solo come "spazio fisico", ma come un vero e proprio "stile di vita suburbano".  Quello che ci domandiamo da un po' è se le periferie stiano maturando una crescente e particolare attitudine a produrre innovazioni sociali e a generare soluzioni creative agli innegabili e a volte enormi problemi che le attraversano. La vita in "periferia" interessa gran parte della popolazione urbana, con scenari complessi e molto differenziati che vanno da sperimentazione creativa e rinascita socio-culturale fino a un degrado apparentemente senza speranza. Il tema è centrale per la realtà italiana, per le sue città storiche, per i suoi piccoli comuni, per le sue aree rurali e per le nascenti città metropolitane: non si tratta più semplicemente di assicurare il collegamento tra centro e periferie, ma di immaginare, riconoscere e costruire la nuova centralità delle periferie. In una sessione di discussione aperta a diverse prospettive e scenari,  dando spazio a esperienze nuove e radicali come a testimonianze di impegno pluriennale, sono invitati ad intervenire amministratori, policy maker, operatori ed innovatori sociali,  urbanisti e designer, ricercatori, cittadini singoli e organizzati, operatori economici, artisti e… abitanti della città.cleardot.gif

Città metropolitane lavori in corso: dalle visioni ai progetti per la sostenibilità

Roma, 14 Maggio, 2019 | 13:15

I Piani strategici metropolitani, l’Agenda urbana e la Carta di Bologna: le Città Metropolitane sono in prima linea per la costruzione del nuovo modello di sviluppo del Paese basato sui principi della sostenibilità. E’ la Città Metropolitana il soggetto deputato a cercare una convergenza nelle politiche economiche, ambientali e sociali locali in ragione dell’inefficacia di interventi territoriali slegati da un progetto di sviluppo al quale si chiede - a un tempo - di rilanciare la competitività e la capacità di attrarre investimenti, di arrestare il consumo insostenibile delle risorse naturali e di rafforzare il tessuto sociale ricucendo disuguaglianze e fenomeni di insicurezza ed esclusione sociale.

Il Piano strategico è lo strumento attraverso il quale ciò avviene. C’è poi un livello strategico orizzontale che chiama le 14 Città Metropolitane alla definizione di una visione comune che porti nell’Agenda nazionale le questioni urbane, nodo centrale per la crescita responsabile del Paese. Il progetto Metropoli Strategiche – promosso da ANCI e finanziato dal Dipartimento per la Funzione Pubblica nell’ambito del PON Governance 2014-2020 – ha l’obiettivo di accompagnare le Città Metropolitane in questo processo rafforzandone le competenze e supportandole nelle azioni di rafforzamento delle reti territoriali e nazionali, nonché nelle sperimentazioni di progetti innovativi a livello territoriale.

A Forum PA 2019 le Città metropolitane presenteranno alcune delle progettualità attraverso le quali le strategie immaginate stanno prendendo forma nelle aree metropolitane riguardo ad alcuni ambiti centrali in tema di sostenibilità ambientale, economica e sociale: mobilità, economia circolare, verde urbano e uso del suolo, qualità dell’aria e dell’acqua, valorizzazione delle risorse turistiche e culturali, periferie e rigenerazione urbana.