Le persone che hanno partecipato

Mirella Liuzzi

Mirella Liuzzi

Parlamentare del MoVimento 5 Stelle, eletta nel 2013 alla Camera dei Deputati, è attualmente Segretario della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni e membro della Commissione di Vigilanza Rai. Digitalizzazione del Paese, banda larga, connettività, trasparenza della PA e libertà di informazione sono alcuni dei principali temi della sua attività parlamentare.

Appassionata di  attualità, politica e informazione,  si laurea in “Scienze della Comunicazione” approfondendo il tema del digital divide ed in seguito in “Comunicazione Pubblica d’Impresa, Comunicazione politica e sociale” con una tesi sull’impatto dei cambiamenti climatici sugli equilibri geopolitici del mondo. Successivamente ha lavorato a Valencia (Spagna), presso un Ente che si occupa di associazionismo e corsi di formazione. Nello stesso periodo ha cominciato ad interessarsi a temi come i cambiamenti climatici, la teoria della decrescita e le cause della crisi economica. Dal 2010 in poi prende attivamente parte al M5S. Ha lavorato a Roma nel settore marketing e fundraising di Greenpeace e AMREF. Prima di essere eletta in Parlamento si è occupata di formazione e progettazione presso un Ente.

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Ha partecipato a:

Pensare digitale. La visione strategica del futuro

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 10:30

Le tecnologie digitali, sempre più pervasive, obbligano i governi e la politica a riconoscere la necessità di cambiare profondamente paradigmi sociali ed economici che si erano consolidati. Diventa così necessario, soprattutto per i decisori, “pensare digitale”, agire nel digitale, tenendo conto dei cambiamenti prodotti e producibili nelle relazioni e negli scambi sociali ed economici.
Il passaggio che stiamo vivendo in questi mesi, in cui si sdoganano le tecnologie digitali riconoscendo loro un’importanza che va oltre il semplice “efficientamento” dei processi e la riduzione dei costi delle attività, è un passaggio obbligato, ma è preliminare e insufficiente.

Nella Carta d’intenti per l’innovazione, che ha raccolto l’adesione di decine di cittadini e di parlamentari, promossa dall’associazione SGI, si sono identificati alcuni concetti di base per lo sviluppo strategico: la sostenibilità, l’openness, la centralità territoriale, suggerendo così una direzione di marcia.

La proposta è così portare i diversi attori (politica nazionale, istituzioni territoriali, associazioni,  imprese) ad un confronto strategico su due punti:

  • quali caratteristiche/parole chiave devono definire lo scenario che si vuole realizzare;
  • quali condizioni deve realizzare la politica per costruire il percorso di realizzazione.

Un FOIA per l’Italia: prime reazioni e commenti

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 15:00

Il Consiglio dei Ministri del 16 maggio ha varato il decreto trasparenza e ora anche l’Italia ha il suo  FOIA, il Freedom of Information Act.  Un legge attesa, importante e innovativa che non avrebbe mai visto la luce senza la sollecitazione e il costante impegno di una vasta rappresentanza. di associazione e di cittadini organizzati.

Ora che il FOIA è una realtà anche in Italia si tratta capirne potenzialità e criticità nella sua versione finale ma, soprattutto, le modalità per farlo diventare un importante  strumento per la creazione di un nuovo rapporto tra stato e cittadini. Il rischio, infatti, come spesso accade nel nostro paese è che una norma anche innovativa venga poi interpretata come una semplice ulteriore incombenza. In streaming qui.