Le persone che hanno partecipato

Federico Testa

Federico Testa

Dal 2016 Presidente ENEA. Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Verona, è stato Vice-Presidente di Agsm spa di Verona ( 2002 al 2005). Nel 2006 è eletto alla Camera dei Deputati, ed entra a far parte della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo. Viene confermato nell’incarico nelle elezioni del 2008, ed assume l’incarico di responsabile nazionale per l’energia ed i servizi pubblici del Partito Democratico. Nel 2013 viene eletto Direttore del Dipartimento di Economia Aziendale dell'Università degli Studi di Verona.  Nel 2014 è  nominato Commissario dell'Enea, l'Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile, di cui diviene presidente nel marzo 2016.

Dottore Commercialista e revisore contabile, ha svolto attività di revisione presso Amministrazioni Locali ed importanti società private; ha altresì collaborato con Associazioni imprenditoriali ed imprese singole nello sviluppo di programmi rivolti alla crescita imprenditoriale, competitiva e di marketing delle piccole e medie imprese, facendo altresì parte del panel di esperti dell’Aspen Institute. E’ membro del CdA di Fondazioni di ricerca e di sostegno al mondo del volontariato. E’ autore di pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali in tema di management, economia e gestione delle imprese di servizi pubblici, politica energetica.

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Ha partecipato a:

L'innovazione urbana come motore di sviluppo

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 14:30

Le città sono sempre state produttrici di innovazione. Oggi il centro della knowledge economy è il capitale umano e la presenza di Università, laboratori e centri di ricerca diventa il principale fattore di successo e di attrattività per le aree urbane. Con le nuove tecnologie digitali (stampanti in 3D) anche la manifattura torna nelle città e le startup innovative, il movimento dei makers e degli artigiani digitali, i FabLab ne sono un esempio. La domanda di innovazione da parte dei centri urbani è inoltre un potente fattore di traino per grandi comparti produttivi come l’edilizia, i trasporti, l’Ict, l’energia, la salute e il welfare.
Il Decreto crescita 2.0 del 2012 si pone come obiettivo la nascita di 3000 imprese innovative entro il 2014, ma l'elemento quantitativo non può essere il solo parametro su cui basare politiche e programmi nazionali. Istruzione, formazione, networking, valorizzazione delle comunità universitarie e della ricerca, utilizzo della domanda pubblica come leva per l'innovazione... Occorrono strategie integrate che tengano conto di questi fattori e che riescano a creare connessioni fertili e contaminazioni tra industria tradizionale e nuove competenze.

Le politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile dopo "Parigi 2015"

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 09:30

I risultati e gli accordi della Conferenza di Parigi del dicembre scorso sulla lotta al cambiamento climatico hanno segnato un momento storico culminato con l’adozione di un accordo internazionale, sottoscritto da tutti i Paesi e finalizzato a regolare le emissioni di gas ad effetto serra.  A Parigi si è deciso di mettere in piedi, mantenere e realizzare politiche, misure e strategie nazionali e di presentarne di nuove e di più ambiziose ciclicamente ogni cinque anni, a partire dal 2020.

Nell’ambito della Conferenza è emerso come molti degli impegni dovranno essere gestiti a
livello locale coinvolgendo attivamente tutti coloro che al di fuori dei governi - le città, le regioni, leorganizzazioni internazionali, le imprese, i giovani, le istituzioni accademiche -  realizzano iniziative serie ed efficaci nella lotta ai cambiamenti climatici.

Perché le politiche ambientali messe in campo dal nostro Paese siano realmente efficaci, infatti, è necessario promuovere da un lato il rafforzamento della capacità amministrativa e delle competenze degli enti pubblici, dall’altro promuovere una progressiva consapevolezza sui comportamenti da parte dei cittadini attraverso un’azione continua e capillare di educazione ambientale.

Un’alleanza tra istituzioni ed aziende per la Strategia Energetica Nazionale

Roma, 23 Maggio, 2018 | 15:00

La Strategia Energetica Nazionale, adottata a novembre 2017 rappresenta per l’Italia una decisa spinta verso la sostenibilità e, insieme al Piano Industria 4.0, uno dei grandi assi di sviluppo della politica industriale da qui al 2030. 175 miliardi di investimenti per garantire maggiore competitività nei mercati, energia a minor costo per cittadini e imprese, un sistema più sicuro, efficienza nei consumi e sviluppo della mobilità elettrica.

La Strategia, coerentemente con gli obiettivi ambiziosi e complessi che si prefigge, è il frutto di un percorso partecipato a cui hanno contribuito Regioni, Enti locali e oltre 250 tra associazioni, imprese e mondo della ricerca. L’alleanza tra Istituzioni ed Aziende e la coerenza delle azioni nel medio-lungo termine sono condizioni necessarie per consolidare e portare avanti la Strategia nella prossima legislatura.

 

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Promuovere l'innovazione sostenibile, orientare il mercato: un nuovo ruolo del government

Roma, 15 Maggio, 2019 | 09:30

L’obiettivo di una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva guidata dall’innovazione richiede un ripensamento del ruolo del governo e delle politiche pubbliche all’interno dell’economia, che vada oltre il tradizionale “far fronte ai fallimenti del mercato”. Due i focus tematici: i capitali “pazienti” dello Stato per finanziare investimenti in infrastrutture e innovazione; le opportunità di un cambio di paradigma dello sviluppo economico legato all’economia verde e all’energia.

Progetto ES-PA: le esperienze sul territorio

Roma, 15 Maggio, 2019 | 11:30

Obiettivo del Progetto ES-PA, realizzato dall’ENEA nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, è quello di offrire strumenti conoscitivi ed operativi finalizzati ad aumentare le competenze tecniche delle amministrazioni, nella progettazione e implementazione di interventi per l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi nel settore pubblico e nel settore produttivo, nonché per stimolare processi virtuosi nell’ottica dell’economia circolare e di processi produttivi sostenibili. Giunti a metà del secondo anno di lavori, l’ENEA presenta le prime esperienze sul territorio dei prodotti e dei servizi a disposizione delle Amministrazioni regionali e locali nei settori dell’energia e della sostenibilità.

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Presentazione del libro "Lezioni cinesi" di Francesco Grillo

Roma, 15 Maggio, 2019 | 13:45

Da una parte la Cina, stella dell’economia e dell’innovazione globale, ma anche della diminuzione dei poveri e dell’aumento della speranza di vita. Dall’altra l’Italia, agli ultimi posti per crescita tra i Paesi di un’Europa che sembra aver perso fiducia in se stessa.

Come siamo arrivati a questo punto? Per capirlo e trovare una via d’uscita occorre studiare il miracolo dell’Impero di Mezzo e interrogarsi su come una società che non ha elezioni politiche abbia sviluppato strumenti di apprendimento collettivo straordinariamente efficaci che le consentono di adattarsi meglio a una rivoluzione tecnologica che sta cambiando ogni cosa. Ne parliamo con l'autore.

 

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