Le persone che hanno partecipato

Gregorio Arena

Gregorio Arena

È professore ordinario di Diritto amministrativo nell’Università degli Studi di Trento e professore incaricato presso la LUISS (Roma). Fulbright Scholar, Master of Law, 1974, Harvard Law School (USA).

E’ Presidente di Labsus, il Laboratorio per la sussidiarietà.

E' stato Coordinatore del Gruppo San Martino (Associazione fra gli studiosi italiani del Diritto pubblico, 1998-2004), Presidente dell’Opera Universitaria di Trento (1991-1993), Consigliere della Regione Trentino-Alto Adige e della Provincia Autonoma di Trento (1993-1996), Presidente nazionale di Cittadinanzattiva (2004-2007).

E’ presidente del Centro di documentazione sul volontariato, Roma (2011-).
E' socio dell’Associazione italiana dei professori di Diritto amministrativo, del cui Consiglio direttivo ha fatto parte dal 2000 al 2003. E’ membro del Comitato scientifico di Astrid (Associazione per gli studi e le ricerche sulle pubbliche amministrazioni) e del Consiglio scientifico di varie riviste, fra cui la Rivista di Diritto Pubblico, la Rivista Italiana di Comunicazione Pubblica, Impresa sociale e NonProfit. E’ membro dell’International Institute of Administrative Sciences e dell’Associazione Italo-Spagnola di Diritto amministrativo.

Ha coordinato un progetto di ricerca di interesse nazionale sulla democrazia deliberativa e partecipativa (2007-2010).

Ha avuto vari incarichi nelle istituzioni, sia locali sia statali, contribuendo fra l’altro alla redazione del regolamento sul diritto di accesso ai documenti amministrativi (Dpr n. 352/1992) e della “legge Bassanini” in materia di autocertificazioni (Dpr n. 403/1998). Ha fatto parte del comitato ristretto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri incaricato della redazione del Testo Unico sulla semplificazione della documentazione amministrativa (Dpr n. 445/2000) e del Comitato-guida per la riorganizzazione del Ministero delle finanze e la realizzazione delle Agenzie fiscali (1999-2001).

Nella sua attività di ricerca, svolta guardando all’amministrazione per così dire “dalla parte dei cittadini”, ha affrontato inizialmente temi connessi con i profili organizzativi della pubblica amministrazione, anche di diritto comparato, per passare poi allo studio dei problemi riguardanti il procedimento amministrativo, approfondendo le tematiche connesse con la partecipazione e con la trasparenza amministrativa. Negli anni Novanta ha sviluppato nuove linee di ricerca riguardanti la comunicazione di interesse generale ed il rapporto fra i valori costituzionali e la pubblica amministrazione. Negli ultimi anni la sua attività di ricerca ha riguardato soprattutto il principio di sussidiarietà ed i suoi profili applicativi, con particolare riferimento al tema della cittadinanza attiva e della cura civica dei beni comuni.

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Ha partecipato a:

La sussidiarietà orizzontale, risorsa e sfida per "governare con la rete" - convegno in occasione dell'anno europeo del volontariato

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 15:00

In questo convegno, forse per la prima volta, si parlerà di sussidiarietà non dal lato dei cittadini, quanto delle amministrazioni. Le relazioni di Cotturri, Lauro, Montebugnoli e Violini approfondiranno infatti il significato del verbo "favoriscono" contenuto nell'art. 118 ultimo comma della Costituzione ("Stato, regioni, province, città metropolitane e comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà"). Quali sono gli strumenti con cui le amministrazioni "favoriscono" i cittadini attivi? Quali norme si applicano a questa nuova modalità di rapporti fra amministrazioni e cittadini? Come possono tutelarsi le amministrazioni per quanto riguarda le responsabilità derivanti dalle attività dei cittadini attivi? Esistono esempi di leggi regionali e regolamenti comunali applicativi dell'art. 118 ultimo comma? 
Oltre a queste ed altre questioni riguardanti la sussidiarietà, durante questo convegno si parlerà anche del volontariato e del suo ruolo per lo sviluppo del Paese. In occasione dell'anno europeo del volontariato è sembrato infatti essenziale riflettere su questo grande tema, con il contributo dal punto di vista delle istituzioni di Danilo Festa e da quello delle organizzazioni della società civile di Andrea Olivero.

A seguire Premiazione "Sussidierietà all'opera. Premio per i migliori casi di sussidiarietà orizzontale"

Sul sito è disponibile la registrazione video integrale dell'evento. Cliccare qui

Giornata dell'Innovazione Sociale - Innovazione sociale made in Italy. Lavori in corso

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

La Giornata che FORUM PA 2012 dedica all'innovazione sociale e ai suoi attori si articola in due sessioni. Nella  Sessione mattutina “Innovazione sociale made in Italy. Lavori in corso”, a partire dalle analisi e dalle esperienze si lavora per elaborare un documento di raccomandazioni, base di interlocuzione con soggetti istituzionali europei, nazionali e territoriali e con i "corpi intermedi". Si prevedono tavoli tematici, in cui i soggetti attivi e competenti in tema di innovazione sociale sono invitati a confrontarsi sugli strumenti di policy e di sviluppo per l'innovazione sociale in Italia  negli ambiti individuati: Governance dei beni comuni; Welfare; Imprenditorialità; Finanza; Education; Tecnologia; Scienza e società, Ambiente e Territorio.
La Sessione pomeridiana “Innovazione sociale made in italy. Come e perché”, che partirà dalla sintesi dei lavori e aprirà il dibattito su temi e le dimensioni dell 'innovazione sociale, è aperta a tutti e per partecipare basta iscriversi qui.

Giornata della Cittadinanza Attiva

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Nel contesto della sfida della trasparenza raccolta da FORUM PA 2013, la Giornata della Cittadinanza Attiva 2013 mette al centro dei lavori la relazione della PA con i suoi cittadini, a partire dalle esperienze e seguendo il punto di vista dei cittadini attivi. Il 29 sera siamo a The HUB Roma, il 30 mattina a FORUM PA 2013. Con il contributo di: ActionAid Italia, Aequinet Hub, ASVI – Management for Social Change, Biennale Spazio Pubblico, CittadinanzAttiva, Fondazione Mondo Digitale, I-SIN Rete Italiana Innovatori SocialiLabsus - Laboratorio per la sussidiarietà, Legambiente, OpenPolis, Project Ahead. E con la partecipazione di  EYCA – Alleanza Italiana per l’Anno Europeo dei Cittadini 2013. (per saperne di più e segnalare una esperienza di cittadinanza attiva). L'incontro offrirà un confronto diretto tra le organizzazioni della cittadinanza attiva e i rappresentanti politici ai diversi livelli istituzionali, a cui saranno "consegnate" in viva voce le raccomandazioni emerse dal lavoro di gruppo su "come far funzionare meglio la relazione PA - cittadini attivi".

Dal governo con la rete allo stato partner: favorire la collaborazione e la partnership tra i diversi attori sociali, economici, culturali e istituzionali

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

Nel panorama della pubblica amministrazione stanno sorgendo nuovi modelli di gestione e policy making. Un fenomeno che al momento è caratterizzato da forte spontaneità e mancanza di visione sistemica, ma che è sintomo evidente di una fortissima vitalità. Città e territori sono diventati fucine di innovazione: dal welfare sussidiario, alla mobilità, dalle soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibiltà energetica al ritorno della produzione artigiana attraverso i fab lab, dai social network di prossimità alla gestione innovativa dei beni comuni. Stiamo assistendo alla nascita di un government del futuro e, anche se non sappiamo bene che forma avrà, possiamo creare un quadro di riferimento corerente a livello nazionale per comprenderlo meglio e cercare di portarlo a sistema. Il key note di W.D. Eggers fornirà la cornice attraverso cui si snoderà il dibattito.

Il punto sul Regolamento per la cura condivisa dei beni comuni, tre anni dopo

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 15:45

Dal 22 febbraio 2014 ad oggi circa 130 città hanno adottato il Regolamento redatto da Labsus e dal comune di Bologna e altre lo stanno per adottare, fra cui Milano, Firenze, Palermo e Barcellona. Che risultati ha dato? Quali sono i problemi principali che emergono dalle esperienze sul campo? Chi sono i sostenitori del modello dell’amministrazione condivisa dei beni comuni e chi invece si oppone, e perché? Che natura giuridica hanno i patti di collaborazione? Quale iter procedurale e politico deve seguire un comune per adottare il Regolamento? 

 

Questo incontro prevede l'approfondimento di una esperienza amministrativa locale, in logica reverse engineering. Sarà portata all'attenzione del pubblico un'esperienza considerata come buona pratica, dando la possibilità a tutti i partecipanti di approfondire l'idea dalla sua progettazione alla sua realizzazione concreta, con domande e brevi interventi.