Le persone che hanno partecipato

Barbara Cadeddu

Barbara Cadeddu

Dottore di ricerca in composizione architettonica.  Dal 2009 è docente a contratto nel corso di laurea  magistrale in Architettura a Cagliari. Alterna l'attività  didattica e di studio alla pratica progettuale, ha redatto numerosi studi di fattibilità per amministrazioni pubbliche. Dal 2010 al 2012 è stata consulente per il gruppo editoriale RCS. E' autrice di numerose pubblicazioni.

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Ha partecipato a:

Collaborative Territories Toolkit: progettare lo sviluppo di Economia Collaborativa nei territori

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 09:30

Il team OuiShare presenta Sharitories, il  progetto nato dalla collaborazione con FORUM PA per realizzare il Collaborative Territories Toolkit: la guida step by step per lo sviluppo di economia collaborativa (dove trovare le risorse chiave e come usarle), con un focus sulle best practice in giro per il mondo. Con un insieme di strumenti, esistenti e creati ad hoc, OuiShare e FORUM PA propongono alle amministrazioni locali di lavorare insieme per  la comprensione delle opportunità e delle problematiche del proprio territorio, per la definizione e l'implementazione delle politiche. Nel workshop, attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini, dei gruppi dediti all'innovazione e delle pubbliche amministrazioni, saranno indagate le problematiche e il punto di vista degli stakeholder per far sì che il Collaborative Territories Toolkit  sia progettato con loro e sia per loro utile e semplice da usare. Cinque i  temi chiave: Consumo collaborativo; Crowdfunding e finanza peer-to-peer; Conoscenza aperta; Makers, Design e Fabbricazione aperta; Governance aperta e orizzontale.

Comunità intelligenti e città metropolitane come driver di innovazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 15:00

Il convegno parte dalla consatazione che è nei territori e nelle aree metropolitane che l'innovazione diventa occasione di sviluppo. Il riordino istituzionale previsto dalla legge Delrio può essere una straordinaria opportunità se interpretata non con spirito burocratico, ma in vista di uno sviluppo equo e sostenibile delle comunità, basato sulla conoscenza, sulle reti e sui servizi digitali.