Le persone che hanno partecipato

Paola Inverardi

Paola Inverardi

Paola Inverardi è nata a L'Aquila il 3.11.1957 ed è Professore ordinario di Informatica presso l'Università dell'Aquila dal 1994. In precedenza ha lavorato presso l'Istituto di Elaborazione dell'Informazione (IEI) del CNR di Pisa (1984-1994) e presso il Centro di ricerche dell'Olivetti a Pisa (1981-1984) dove è stata coinvolta nel primo progetto italiano su informatica. Ha coordinato il Corso di laurea in Informatica dal 1994 al 2000. Dal 2001 al 2008 è stata Direttrice del Dipartimento di Informatica.

Dal novembre 2008 a giugno 2012 è stata Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e dal luglio 2012 a settembre 2013 Direttrice del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica (DISIM) dell’Università dell’Aquila. È stata membro del Senato accademico dell’Università dell’Aquila. Gli interessi di ricerca di Paola Inverardi riguardano l’ingegneria del software, con particolare attenzione all’area delle architetture software. In tale ambito si è occupata di analisi e verifica di proprietà architetturali sia comportamentali che quantitative per sistemi basati su componenti, distribuiti e mobili. È (co-)autore di oltre 160 pubblicazioni in riviste, conferenze e workshop internazionali (DBLP Computer Science Bibliography, Google Scholar).

A maggio 2011 ha ricevuto un dottorato onorario dalla università di Mälardalen University in Svezia. Nel 2013 ha ricevuto il 2013 IEEE TCSE Distinguished Service Award “for outstanding and sustained contributions to software engineering community”. È membro di ACM Europe Council e di Academia Europaea. Ha coordinato due progetti di ricerca nazionali e partecipa come gruppo di ricerca (UDA) in diversi progetti europei. Con riferimento al VII Programma è responsabile della Unità operativa costituita dal suo gruppo di ricerca nei progetti MANCOOSI (IST-2007-214898) contributo totale CEE €2.5M di cui €361.603 per UDA, FET-CONNECT (IST-2007-231167) contributo totale CEE €4.8M di cui €476.960 per UDA, CHOREOS (IST-2010-257178) contributo totale CEE €6.4M di cui €611.163 per UDA e OSSMETER (FP7-ICT-2011-8) contributo totale CEE €2.58M di cui €343.972 per UDA.

Negli ultimi dieci anni Paola Inverardi ha attirato fondi europei e nazionali ottenendo un finanziamento pari a €5.192.439. Svolge regolarmente attività di revisore per agenzie internazionali della ricerca ed università estere, ad esempio nel 2010-2011 per la Commissione Europea, INRIA, Swiss National Science Foundation, Swedish Research Council, Dutch Research Council, German Research Foundation, Netherlands Organisation for Scientific Research, Vienna Science and Technology Fund, CHIST-ERA, ETH-Zurich, Fonds National de la Recherche Luxembourg, University of Lugano, Academy of Finland Natural Sciences and Engineering Research. Paola Inverardi collabora attivamente con industrie rilevanti del settore delle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, quali Thales, Siemens, ERICSSON, MARCONI, con progetti comuni su architetture software ed ingegneria del software. Ha collaborazioni con molteplici istituzioni accademiche ed industriali internazionali, tra cui INRIA, University of California, Irvine, University of Colorado, Boulder, Carnegie Mellon University, University of Oregon, Eugene, AT&T Bell Lab., Universidad de Buenos Aires, ecc.

È membro di comitati di programma di workshop e conferenze più rilevanti a livello internazionale che si occupano di ingegneria del software, tra cui ICSE (2002, 2004, 2005, 2006, 2008, 2010, 2011, 2013), ASE (2002, 2003, 2005, 2006, 2007), FSE/ESEC – FSE – ESEC (2004, 2005, 2007) ISSTA (2007, 2012), FASE (2007, 2009, 2010, 2011), MODELS (2010, 2011, 2012), Emsoft 2009, TACAS 2013. È stata general chair e/o co-program chair di workshop e convegni internazionali tra i quali la conferenza europea di ingegneria del software ACM FSE/ESEC 2003 e quella mondiale di ingegneria del software ACM/IEEE ICSE 2009. Ha diretto lo Steering Committee internazionale (Comitato Direttivo) di ESEC (European Software Engineering Conference) dal 2003 al 2011 e lo Steering Committee internazionale di WOSP (Workshop on Software Performance) dal 2002 al 2006. Da luglio del 2005 a luglio 2009 è stata membro del Comitato esecutivo ACM SIGSOFT (ACM Special Interest Group on Software Engineering), che coordina il gruppo internazionale dei ricercatori di ingegneria del software della più importante associazione internazionale nel settore delle tecnologie della informazione, i.e., ACM (Association for Computer Machinery). Ha presieduto lo Steering Committee della International Conference on Software Engineering dal 2011 al 2013. È stata associate editor del ACM TOSEM Journal ed è attualmente associate editor della rivista IEEE Transactions in Software Engineering che sono le due riviste internazionali di riferimento di ACM ed IEEE per la ingegneria del software. È inoltre associate chair del Springer Computing Journal. È membro dell’Editorial board della rivista internazionale Computer Science Review dell’Elsevier

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Ha partecipato a:

Progetti e servizi delle Smart City italiane: a che punto siamo

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 14:30

Gli oltre 1000 progetti delle Città dell’Osservatorio di ANCI ci raccontano lo stato dell’arte delle Smart City italiane. Su quali ambiti del vivere urbano stanno investendo le amministrazioni locali? Attraverso quali servizi e progettualità le città tentano di dare risposta a bisogni vecchi e nuovi di cittadini, imprese e city user?  Su quali tecnologie e in che misura i territori stanno puntando? Chi sono i protagonisti delle iniziative smart nei contesti urbani e quali le alleanze strategiche per il governo delle città e dei territori?

Il convegno sarà l’occasione per presentare il lavoro di analisi condotto nel 2014 dall’Osservatorio ANCI e discuterne con gli esperti e i protagonisti della “via italiana alla smart city”.

Tecnologie avanzate e sviluppo. Trasformare un territorio dopo il sisma in una smart area

Roma, 14 Maggio, 2019 | 14:30

A dieci anni dal sisma del 2009 il territorio ha saputo cogliere l’occasione per una rinascita, a partire da un rilancio del capoluogo abruzzese attraverso ricerca e nuove tecnologie. Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Gran Sasso Science Institute (GSSI) e Università dell’Aquila sono tra i principali promotori di iniziative d’eccellenza nell’ambito del settore “Ricerca e Innovazione Tecnologica”. Si pensi a progetti di punta quali: “Dark Side 20K”, “Centre of Excellence (Ex) su veicolo connesso, geolocalizzato e cybersicuro (EX-EMERGE)”, “Center for Urban Informatics and Modeling (CUIM)” e “A pathfinder for studying astrophysical neutrinos and electromagnetic signals of seismic origin from space (NUSES)” .

I promotori delle iniziative citate, in qualità di relatori, in presenza dell’autorità politica e dei coordinatori tecnici delle Strutture coinvolte nei processi di sviluppo – SMAPT, USRC e USRA –presenteranno il lavoro che stanno portando avanti, valorizzando i progressi e i risultati fino ad oggi conseguiti grazie all’attuazione del Programma RESTART.

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