Le persone che hanno partecipato

Marco Trentini

Marco Trentini

Marco Trentini ha iniziato la carriera lavorativa pubblica nel 1986 presso l’ufficio comunale di statistica del Comune di Brescia, di cui ha assunto la direzione nel 1994. Dal 2007 è anche responsabile del Settore Informatica e dal 2013 si occupa altresì di progetti smart city oltre che di audit programmazione e controllo di gestione.

Negli ultimi anni ha seguito i progetti di dematerializzazione e di innovazione dei servizi attraverso l’uso delle ICT. Ha avviato alcuni progetti sperimentali per l’uso di big data a supporto della programmazione e monitoraggio delle attività dell’ente.

È membro del Comitato scientifico del censimento permanente dal 2013, della Commissione di statistica ANCI dal 2003 ed è vicepresidente dell’Unione Statistica delle Città Italiane (USCI) dal 2011. È autore di numerose pubblicazioni e collaborazioni editoriali locali e attualmente collabora con la pagina bresciana del Corriere della Sera.

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Ha partecipato a:

Qualità della vita dei cittadini e smart cities: la sfida della misurazione

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 09:30

Progettare politiche  per le città significa in primo luogo prevedere azioni e governance orientate all’incremento della qualità urbana, cioè a iniziative che rendano le nostre città luoghi del “buon vivere”. Per fare questo è necessario assicurare coesione e partecipazione sociale, supporto attivo alle fasce deboli (bambini e anziani in primo luogo), integrazione (popolazione straniera) e tutte quelle azioni che rinnovino il senso di identificazione dei cittadini rispetto ai luoghi nei quali vivono. A questo scopo è fondamentale sviluppare l’acquisizione e la gestione integrata di informazioni raccolte sul territorio, per migliorare la qualità e la fruibilità dei servizi da parte dei cittadini, incentivando la replicazione delle pratiche migliori. L’Istat è impegnato su queste tematiche  in una serie di progetti, tra loro interconnessi. Il progetto Bes ha definito il framework concettuale con cui rappresentare il progresso dei territori verso l’incremento del benessere dei cittadini. Il progetto Urbes, portato  avanti insieme a 30 comuni italiani,segue l’approccio concettuale del BES ma declina le dimensioni selezionate e il sistema informativo BES a livello urbano. Il concetto di smartness rappresenta anch’esso un riferimento strettamente intrecciato con il dibattito sul benessere urbano e la sua misurazione. L’Istat, nell’ambito del Comitato tecnico delle comunità intelligenti istituito presso l’AGID, e di concerto con gli altri attori incaricati,  contribuisce alle attività di definizione del sistema di misurazione basato su indicatori statistici relativi allo stato e all'andamento delle condizioni  sociali, culturali e ambientali delle comunità intelligenti e della qualità di vita dei cittadini e propone un approccio integrato per lo sviluppo dei progetti Bes/UrBes nell’ambito di una misurazione della smartness.

Censimento permanente della popolazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 10:00

L’obiettivo è di produrre dati censuari a cadenza annuale, e non piu' decennale, attraverso il massimo uso di fonti amministrative e l’impiego di indagini statistiche a supporto, in modo da contenere i costi e il disturbo statistico sulle famiglie.
Sono tre le componenti che caratterizzano il censimento continuo:
L’integrazione e il trattamento delle fonti amministrative. Lo sviluppo e l’aggiornamento del Sistema Integrato di Microdati (SIM), che è la banca dati Istat che integra fonti amministrative e statistiche e produce informazioni utilizzabili a fini statistici, è lo strumento individuato a questo fine;
La correzione del conteggio. Controllo della qualità delle anagrafi comunali e determinazione dei fattori di correzione statistica attraverso l’utilizzo del SIM e di una indagine campionaria di supporto (C-sample);
Il completamento informativo. Prevede una indagine per validare le stime ottenuta dal SIM e acquisire informazioni non presenti nelle fonti amministrative (D-sample).
Una caratteristica certa è che sarà un censimento paperless, supportato da un sistema web di gestione della rilevazione.