Le persone che hanno partecipato

Raffaella Boldini

Raffaella Boldini

Raffaella Boldini è nata a Roma nel 1970 ed è laureata in “Matematica” presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Ha iniziato la propria carriera in Datamat (Gruppo Finmeccanica) dove matura diverse esperienze nel mondo dell’Information Technology collaborando con realtà quali Deloitte, Engineering, Accenture per importanti clienti sui differenti mercati. Entra in AlmavivA nel 2005, dove inizialmente si occupa di consulenza e business development nell’area Business Intelligence. Nel 2008 passa in Almawave, la società di innovazione tecnologica del Gruppo Almaviva come Delivery Manager dell’area BI. Nel 2011 le viene affidata la direzione dei Laboratori di innovazione tecnologica di Almawave, che sviluppano prodotti originali basati su tecnologie proprietarie. Dal 2012, come responsabile del Delivery aziendale, coordina le attività dei cinque centri di competenza dell’area Solutions – Projects Italia.

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Ha partecipato a:

La rivoluzione dei dati e i sistemi informativi intelligenti . Big data e Linked Open per le decisioni nelle comunità Smart

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 15:00

Le nuove sorgenti generate dalla interazione con la tecnologia rappresentano una rivoluzione dei dati che può avere effetti importanti ai fini dei sistemi informativi intelligenti per le decisioni nelle comunità Smart. Big data e Linked Open data rappresentano novità importanti per produrre informazione utile alle decisioni. Quali sono gli strumenti che possono consentire di realizzare questo obiettivo? Innanzitutto piattaforme federate che consentano l'accesso ai dati attraverso strumenti di data analytics generalizzati e facili da usare. In secondo luogo la produzione di dati aperti e collegabili tramite ontologie che consentano l'integrazione tra dati in modalità machine to machine. Infine un set di competenze orientate all'uso integrato delle informazioni e degli strumenti di analisi per costruire sistemi orientati alle decisioni attraverso partnership tra produttori e analisti dei dati. Le prime esperienze incoraggianti iniziano a concretizzarsi in Italia e nel mondo e sono fondate sulla collaborazione, la sperimentazione e l'innovazione sociale. Da queste esperienze bisogna partire per trarre indicazioni utili a creare una sistema di dati orientati alle decisioni.