Le persone che hanno partecipato

Emanuela Saporito

Emanuela Saporito

Emanuela Saporito si laurea 2008 al Politecnico di Torino con una tesi in progettazione urbana partecipata. Nel 2011 è Visiting Scholar a Harvard alla Graduate School of Design e alla Kennedy School of Government. Nel 2013 ottiene il Dottorato in Spatial Planning and Urban Development presso il Politecnico di Milano, con una tesi che riflette su approcci pluralisti ed inclusivi nelle pratiche di collaborative urban planning. Dal 2012 è borsista di ricerca presso il Dist al Politecnico di Torino, dove si occupa di urbanistica partecipata, rigenerazione urbana e processi decisionali collaborativi.

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Food & City: il futuro smart delle politiche alimentari urbane

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 14:30

Una città difficilmente può definirsi SMART se getta il 30% del cibo che acquista e tantoméno se il 30% dei bambini sono a rischio obesità, o se quando acquista servizi di ristorazione collettiva non si preoccupa di capirne gli impatti sociali ed ambientali.

Oggi, di fronte ad una situazione globale che vede molti paesi del vecchio continente essere sempre meno competitivi, anche l'industria alimentare subisce gli effetti della globalizzazione e delocalizza parte delle sue produzioni verso quei paesi con manodopera ed energia a basso costo, con due risultati certamente negativi: la disoccupazione crescente e l'aumento delle emissioni di gas a effetto serra dovute al maggior numero di chilometri percorsi dai nostri alimenti.

In un tale contesto il convegno propone una visione della Smart City, al cuore di un nuovo rapporto tra il locale ed il globale, tra azione e pensiero, dove l'alimentazione può diventare un pilastro indispensabile delle città resilienti e sostenibili. Un panel di esperti internazionali si confronteranno e lavoreranno su una serie di casi di studio relativi a nuovi modelli dove cibo, salute ed ambiente incontreranno l’economia delle imprese.

Ad ospitare questa riflessione non poteva che essere SCE2014 e la città di Bologna, che con il progetto City Of Food ha scelto di valorizzare uno degli elementi identitari del territorio, riconosciuto a livello internazionale. City Of Food, infatti non è solo cibo. È qualità e cultura dell’alimentazione, nutrizione, sostenibilità ambientale, ricerca scientifica, tutela della biodiversità e del suolo agricolo, per la valorizzazione delle eccellenze della città e del suo territorio, come sistema locale moderno, dinamico e competitivo.