Le persone che hanno partecipato

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Tavolo 2: INNOVAZIONE E SERVIZI

Prato, 9 Giugno, 2016 | 11:02

La partecipazione all'evento è libera e gratuita ma occorre registrarsi on line CLICCANDO QUI

La trasformazione digitale per costruire città e comunità intelligenti e sostenibili

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:45

Il concetto di smart city è in continua evoluzione. In questo momento un tema centrale da cui non si può prescindere è quello della sostenibilità, per questo ICity Lab, l’incontro che FPA dedica ogni anno alle città, dedica per la prima volta un focus a questo aspetto con l’obiettivo di capire quanto le nostre città sono vicine agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e come possono contribuire al loro raggiungimento a livello nazionale. Quasi tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono caratterizzati, infatti,  da una forte dimensione urbana, fatto non sorprendente se si considera che entro i prossimi venti anni oltre il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle città. In questo senso, la digital transformation delle comunità urbane può rivestire un ruolo abilitante rispetto alle sfide dell’Agenda 2030.
 
Una visione condivisa anche dall’Unione Europea che, con il Patto di Amsterdam, ha individuato nella transizione al digitale uno dei 12 principi guida della propria Agenda Urbana.
Diventa importante, quindi, riflettere sul percorso che le città italiane stanno intraprendendo. In particolare, approfondire,
 
•       Che tipo di sviluppo stanno disegnando le politiche delle nostre città?
•       Quanto siamo lontani dai traguardi dello sviluppo sostenibile sul piano locale?
•       Quale è il ruolo dell’innovazione tecnologica nel facilitare il cammino verso la sostenibilità?
 
Proprio per favorire lo sviluppo di tali temi, il 24 maggio, nell’ambito del prossimo FORUMPA,  organizziamo un incontro con gli assessori all’innovazione delle principali città italiane per arrivare ad individuare e definire problemi e potenzialità comuni che poi restituiranno i risultati in questo incontro pubblico di confronto.
 
Per ascoltare le registrazioni dei tavoli di lavoro, cliccare sui rispettivi link:

La trasformazione digitale per costruire città e comunità intelligenti e sostenibili (Tavolo di lavoro Executive)

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

Il concetto di smart city è in continua evoluzione. In questo momento un tema centrale da cui non si può prescindere è quello della sostenibilità, per questo ICity Lab, l’incontra che FPA dedica ogni anno alle città, dedica per la prima volta un focus a questo aspetto con l’obiettivo di capire quanto le nostre città sono vicine agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e come possono contribuire al loro raggiungimento a livello nazionale. Quasi tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono caratterizzati, infatti,  da una forte dimensione urbana, fatto non sorprendente se si considera che entro i prossimi venti anni oltre il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle città. In questo senso, la digital transformation delle comunità urbane può rivestire un ruolo abilitante rispetto alle sfide dell’Agenda 2030.
 
Una visione condivisa anche dall’Unione Europea che, con il Patto di Amsterdam, ha individuato nella transizione al digitale uno dei 12 principi guida della propria Agenda Urbana.
Diventa importante, quindi, riflettere sul percorso che le città italiane stanno intraprendendo. In particolare, approfondire,
 
•       Che tipo di sviluppo stanno disegnando le politiche delle nostre città?
•       Quanto siamo lontani dai traguardi dello sviluppo sostenibile sul piano locale?
•       Quale è il ruolo dell’innovazione tecnologica nel facilitare il cammino verso la sostenibilità?
 
Proprio per favorire lo sviluppo di tali temi, il 24 maggio, nell’ambito del prossimo FORUMPA,  organizziamo un incontro con gli assessori all’innovazione delle principali città italiane per arrivare ad individuare e definire problemi e potenzialità comuni.  

Firenze Smart Benchmarking: quando un rating non basta.

Eventi sul territorio, 29 Novembre, 2017 | 10:30

Mercoledi 29 Novembre ore 10.30-12.30
Palazzo Vecchio - Sala Macconi
Piazza Signoria - Firenze

 

Firenze: 3° in classifica nella classifica delle città intelligenti stilata da FPA, ICity Rate 2017. Opendata, crescita digitale, risparmio energetico, mobilità elettrica, istruzione, turismo e cultura, sono alcuni degli ambiti che spingono la città di Firenze sul podio delle città più Smart del paese e per i quali i traguardi definiti nell’ambito dell’Agenda 2030 dell’ONU sono molto vicini.

Partendo da questi risultati il Comune di Firenze, nell’ambito dell’iniziativa Smart Benchmarking portata avanti con FPA, invita il territorio a condividere una riflessione in funzione di una sfida ambiziosa: Firenze 2030 Smart and Sustainable City. Cosa c’è e cosa deve esserci nell'Agenda urbana di Firenze?

La sfida alle città della governance collaborativa

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 15:45

Il momento conclusivo di Icity Lab2018 è dedicato a fare sintesi delle due dimensioni, riferite alle dimensione urbana, che crediamo imprescindibilmente legate: la dimensione tecnologia e quella della governance dei diversi attori e processi locali di sviluppo. Le necessità dal punto di vista tecnologico sono evidenti: è urgente accelerare il processo di infrastrutturazione delle reti e delle tecnologie (dalle IOT al cloud) in grado di creare un ambiente abilitante dei processi in corso. Tecnologie che sono l’elemento qualificante di una nuova generazione di servizi urbani offerti da soggetti pubblici e da soggetti privati finalmente in un inedito approccio complementare e in cui la produzione e la gestione di dati e di informazioni diventano parte integrante del servizio.

 Ma come condividere un progetto comune di crescita tra i diversi attori? Come mettere insieme i dati che provengono da diverse fonti? Come utilizzarli? Quale cabina di regia per la loro gestione? Ad oggi tutto ciò non è regolato né concettualmente in termini di luogo da cui/con cui governare questi fenomeni, né normativamente (di chi sono i dati?) né tecnologicamente (c'è una sola piattaforma? Ciascuno crea la sua? Esiste un solo sistema di sensori? Tra di loro sono compatibili?).  Di chi è il possesso e la disponibilità dell’output di tutto questo processo? È del gestore del servizio che lo usa per razionalizzarlo e renderlo più efficiente? È dell'amministrazione che lo usa per valutare e orientare le sue politiche? È dei cittadini ai quali deve essere ritrasmesso il risultato perché lo possano valutare? E in che misura? Si tratta di definire i rapporti tra i diversi attori coinvolti e definire le regole comuni di gestione dei processi per arrivare a un  modello di governance distribuita, di accordi quadro entro cui definire opportunità e vincoli di gestione dei nuovi servizi.

All’incontro saranno riportati i temi e le raccomandazione scaturite dal dibattito di due giorni che saranno commentate dai rappresentanti di istituzioni e di aziende fra le più attive in questo momento in Italia.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Sviluppo sostenibile e opportunità per i giovani: un confronto tra le città

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 09:30

Il Rapporto ICity Rate mette in evidenza la connessione imprescindibile tra smart city e città sostenibile. Una città è intelligente solo se è anche in grado di allineare le proprie politiche urbane agli obiettivi di sostenibilità previsto dall’Agenda 2030.

Con la recente approvazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), le politiche urbane sono tarate in chiave di innovazione e sostenibilità. Sempre di più, è evidente che occorrerà collegare i 17 SDGs alle attività delle amministrazioni locali e di governo.

Ma sostenibilità dello sviluppo vuol dire anche dare risposte ed opportunità ai nuovi cittadini: non c’è nessuna città che si possa definire “smart” se non mette in primo piano il futuro dei suoi giovani. Un futuro che non è solo dare i mezzi per la sopravvivenza, ma aprire le porte a quella consapevole partecipazione civica che può essere data solo dal lavoro e dalla appartenenza attiva alla comunità locale.

Ne parliamo con gli amministratori delle città più impegnate in questo percorso.