Le persone che hanno partecipato

Paola Ravenna

Paola Ravenna

Laureata in economia aziendale a Ca’ Foscari, ha conseguito un master in “Urban management” presso l’università Erasmus di Rotterdam (2001). Esperta in progettazione europea e nella definizione e attuazione di progetti di sviluppo urbano sostenibile, ricopre attualmente la posizione di Dirigente del Settore Ricerca Fonti di Finanziamento e Politiche comunitarie, responsabile per l’Organismo Intermedio del PON Metro 2014-2020 e dell’Autorità Urbana del POR FESR Veneto 2014-2020 – Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile, presso il Comune di Venezia.

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Ha partecipato a:

Agenda Urbana e PONMetro: cosa succede in città

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 09:30

In Italia permane la frammentazione degli attori a diverso titolo coinvolti nella produzione di politiche urbane, sia a livello locale che centrale, e che tale frammentazione rischia innanzitutto di compromettere il ruolo delle nascenti Città Metropolitane e della stessa Agenda Urbana Nazionale all’interno della programmazione comunitaria 2014/2020. A poche settimane dal varo del PON Metro facciamo il punto sui prossimi passi dell'attuazione della riforma Delrio e sulla sua integrazione con le misure nazionali e regionali di finanziamento straordinario e la loro integrazione con le risorse ordinarie.

Il modello della città metropolitana 2.0 per uno sviluppo urbano sostenibile

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 10:00

Come costruire un modello replicabile di città metropolitana partendo dalle esperienze delle diverse realtà urbane?  Come l’adozione di un unico programma nazionale può agevolare la realizzazione concreta della Agenda Urbana nelle nostre città? L’evento intende favorire il confronto tra le diverse esperienze delle Autorità urbane invitate e le Amministrazioni/EELL/stakeholder presenti in sala sulle 4 linee di intervento principale del PON Città Metropolitane 2014-2020:

  • Agenda digitale metropolitana
  • Sostenibilità dei servizi e della mobilità urbana
  • Efficientamento energetico e illuminazione pubblica
  • Servizi e infrastrutture per l’inclusione sociale

Si parte dal contributo che ciascuna Città metropolitana darà su una specifica tematica, raccontando come è stata affrontata, quali sono stati i risultati e cosa si propone di sviluppare nella nuova programmazione, per dibattere su quale può essere un possibile modello comune applicabile a tutte le città metropolitane, mantenendo salva ciascuna la propria specificità.

Le convenzioni SPC Cloud a supporto dell'Agenda Digitale Metropolitana

Eventi sul territorio, 12 Ottobre, 2017 | 10:00

Giovedì 12 ottobre  ore 10.00-13.00 
XXXIV Assemblea ANCI
Fiera di Vicenza - 
Via dell’Oreficeria,16

 

Con una dotazione finanziaria complessiva di 892 milioni di Euro, PON Città Metropolitane rappresenta il principale strumento a supporto delle priorità dell’Agenda Urbana Nazionale nel quadro della programmazione 2014-2020.

Nell’ambito del driver ridisegno e modernizzazione dei servizi urbani, ricopre particolare rilevanza l’Agenda digitale metropolitana (Asse 1), cui sono destinati ben 152 M di Euro per sostenere la realizzazione di servizi pienamente interattivi e integrare i processi informativi tra enti dell’area metropolitana. Si pone quindi l’esigenza di fornire alle Città metropolitane strumenti di facile attivazione e disponibili in tempi relativamente brevi, al fine di accelerare la realizzazione delle progettualità previste dai 14 piani operativi in tema di Agenda Digitale.

Le convezioni SPC Cloud relative al Lotto 3 (Servizi di interoperabilità dati e cooperazione) e Lotto 4 (Servizi di realizzazione portali e servizi on-line) rappresentano, in questo senso, una utile “cassetta degli attrezzi” per rendere le amministrazioni del territorio metropolitano interoperabili e pienamente cooperative e per realizzare servizi digitali innovativi per cittadini e imprese.

Attraverso il confronto tra i principali attori nazionali della politica di coesione, i responsabili del sistema integrato di gare per la fornitura di servizi innovativi per le PA e le autorità politiche delle 14 Città metropolitane, il convegno si pone l’obiettivo di individuare i possibili step di una strategia di breve termine che integri strumento finanziario, il PON Metro, e lo strumento contrattuale, le convenzioni Consip.

A tal fine, FPA presenterà un efficace documento di analisi che si propone di connettere le azioni previste dai 14 programmi operativi  con i servizi offerti nel quadro dei lotti 3 e 4 di SPC Cloud.

PER PARTECIPARE INVIARE UNA RICHIESTA a segreteriaconvegni@forumpa.it.

Politiche urbane nella smart city: quali strategie, quali strumenti. Un confronto tra città metropolitane e città medie sull'innovazione a beneficio dei cittadini

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 17 Ottobre, 2018 | 15:00

A contesti urbani diversi, politiche urbane specifiche. Questo è ciò che emerge dal Rapporto ICity Rate, che evidenzia come su temi diversi ma in egual misura, città metropolitane e medie stiano innescando processi innovativi rilevanti. Questo fenomeno vede da un lato le città metropolitane distinguersi per buoni risultati in campo digitale e di mobilità sostenibile, dall’altro le città medie in prima linea per gestione delle risorse naturali e sicurezza. Si stanno facendo strada le cosiddette piccole capitali. Quali sono le strategie e quali gli strumenti di riferimento delle loro politiche urbane?

Partendo dalla sua esperienza il PON Metro, Programma abilitante di politiche e strategie urbane, facilitatore di conoscenza e buone prassi, racconta il proprio percorso e promuove un’analisi ed un confronto tra le città.

 

PON Governance e Pon Metro, una PA più digitale e vicina ai territori. La trasformazione digitale e lo sviluppo urbano come fattori di resilienza

Roma, 7 Luglio, 2020 | 11:15

La città di Venezia, con il suo territorio unico al mondo di acqua e di terra e il suo straordinario patrimonio di beni culturali, unito ad una vasta area industriale e portuale, beneficia di 40 mln di euro del PON Metro e del “Progetto Transizione digitale e Miglioramento della Governance” finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Con il supporto della sua inhouse Venis S.p.A., soggetto attuatore sia del progetto PONGOV sia di molti interventi del PON METRO, il Comune di Venezia ha in questi anni sviluppato una serie di progetti che non solo mettono l’Ente all’avanguardia nella ottemperanza al Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, ma hanno aumentato la resilienza della città ad eventi “straordinari”, come dimostrato già nel caso dell’acqua alta eccezionale (novembre 2019) e dell’emergenza COVID19 (febbraio – maggio 2020). La soluzione di CRM implementata, o meglio di CzRM (Citizen Relationship Management), chiamata DIME, è una piattaforma multicanale per l’erogazione di servizi informativi, dispositivi e transattivi dell’intero settore pubblico della città. Aver realizzato una architettura multilivello ha consentito l’erogazione e fruizione di servizi pubblici in multicanalità, in una logica di semplificazione della relazione tra cittadini e PA e di maggior comprensione delle esigenze e dei comportamenti dell’utenza, abilitando tempestivamente un canale di servizio digitale e un punto unico di accesso multicanale per far fronte alle emergenze. La centralità dell’utenza ha imposto che all’implementazione tecnologica dei servizi digitali si accompagnasse sia una analisi dei bisogni e dei comportamenti dell’utenza, sia una seria revisione dei processi di back-office delle amministrazioni e l’accompagnamento costante al change management necessario. Il progetto del Comune di Venezia “Progetto Transizione digitale e Miglioramento della Governance” che persegue l’obiettivo di aumentare l’efficacia e l’efficienza nella transizione digitale del personale del Comune di Venezia e delle Aziende Comunali, con all’erogazione di servizi digitali in modalità multicanale, ha permesso all’Ente di essere pronto anche nella fase emergenziale COVID19, gestendo un numero di interazioni e servizi elevatissimo, nonostante la chiusura al pubblico degli uffici. L’integrazione di questi interventi, con altri interventi realizzati o in corso di completamento, anche grazie al PON METRO, fra cui la Smart Control Room e il Sistema di controllo dei flussi pedonali, ha permesso a Venezia di rafforzare concretamente la sua capacità di resilienza ad eventi emergenziali e straordinari anche e soprattutto attraverso l’uso delle tecnologie coniugato alla capacity building delle competenze personali e organizzativi, in un’ottica di trasformazione digitale anche dei processi.

#Bettercities, l'esperienza PON Metro del Comune di Venezia. PON Metro e Innovazione Sociale: le comunità al centro

Roma, 25 Giugno, 2021 | 16:00

Il Comune di Venezia, grazie al PON METRO ha potuto avviare un percorso che mira ad innovare il rapporto tra l’Amministrazione stessa, il terzo settore ed i cittadini. Attraverso un percorso che si snoda in 5 progetti differenti si stanno sperimentando attività che mirino alla creazione di reti di comunità che si prendano cura del proprio territorio e dei propri cittadini in un ottica di collaborazione e sussidiarietà. Interverranno un’associazione che ha realizzato un intervento di “welfare di comunità”, e la Project Manager di Produzioni dal Basso, piattaforma di crowdfunding partner del progetto di “Civic Crowdfunding”.