Le persone che hanno partecipato

Stefano Pigliapoco

Stefano Pigliapoco

Professore di ruolo - I fascia / Archivistica, bibliografia e biblioteconomia, presso il Dipartimento di Studi Umanistici/Lingue, Mediazione, Storia, Lettere, Filosofia, Università di Macerata. Direttore del Master di II° livello in Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato (FGCAD), Università di Macerata. Principali settori di studi e ricerche: Archivistica informatica; Records management; Digital Archives; Digital preservation; Reengineering e dematerializzazione dei processi.

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Ha partecipato a:

Gestione documentale e conservazione alla luce delle nuove regole tecniche

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

Il DPCM del novembre scorso, lungamente atteso da tutti gli operatori, definisce le regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni. E’ un passaggio cruciale perché la gestione completa del documento elettronico, dalla sua formazione o digitalizzazione sino alla sua conservazione, diventi effettivamente prassi consolidata, verso quello switch off dalla carta al digitale tante volte annunciato e ancora lontano dalla pratica quotidiana degli uffici pubblici.

Servizi digitali per città più sostenibili: strategie e strumenti

On web, 10 Ottobre, 2018 | 12:00

Qui di seguito la REGISTRAZIONE VIDEO del webinar

La digitalizzazione dei servizi e dei processi all’interno di un ente locale può inserirsi in una più ampia strategia di miglioramento e di crescita sociale ed economica della comunità. Una città digitale è anche una città sostenibile, che semplifica la vita dei cittadini. Quali sono i passi da fare e gli strumenti da mettere in campo per realizzare una strategia di questo tipo? Ne parleremo in questo webinar, organizzato da FPA in collaborazione con Gruppo Filippetti, partendo da un’esperienza di successo, quella del Comune di Palermo.

Questa Amministrazione, in prima fila nell’impegno di mettere a sistema l’innovazione, si è attivata per semplificare i processi amministrativi e ridurre i costi della burocrazia promuovendo azioni e progetti sulle nuove tecnologie digitali, per fare del territorio comunale una vera e propria “best practice” dell’innovazione tecnologica.

Il modello di gestione fortemente basato sulla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi migliora sicuramente l’offerta dei servizi, anche perché promuove in maniera proattiva l’utilizzo dei canali digitali da parte dei cittadini: vedi la modalità di pagamento elettronico, tramite pagoPA, per i procedimenti resi disponibili dalla piattaforma. Inoltre, l’amministrazione comunale, anche grazie all’apporto dell’Università degli Studi di Palermo, sta realizzando un modello di distribuzione del software applicativo di tipo SaaS su architettura cloud, per l’erogazione dei servizi e delle applicazioni sia per il Comune di Palermo che per tutti i comuni dell’area metropolitana.

Documenti informatici: la certificazione di processo come strumento strategico per la dematerializzazione. Le novità del CAD e delle Linee Guida AgID

Roma, 24 Giugno, 2021 | 09:00

Nel percorso di dematerializzazione dei processi amministrativi, una grande novità è stata introdotta dal nuovo CAD (Art. 23-ter - Documenti amministrativi informatici): si tratta della certificazione di processo, per cui AgID ha poi stabilito le indicazioni organizzative e tecniche nell’allegato 3 alle Linee guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici. La certificazione di processo è una procedura organizzativa e tecnologica, che garantisce la piena a totale corrispondenza tra tutti i documenti analogici e le rispettive copie informatiche. Lo strumento della certificazione di processo evita di dover raffrontare singoli documenti, agevolando, quindi, la dematerializzazione di grandi archivi cartacei e la digitalizzazione di flussi informativi che coinvolgano una grande mole di documenti. Consente quindi di ottimizzare e velocizzare le operazioni mantenendo il valore legale delle operazioni.
Ma cosa prevedono in dettaglio le Linee Guida AgID? Che caratteristiche deve avere la certificazione di processo? Ne parleremo in questo appuntamento organizzato in collaborazione con Postel.