Le persone che hanno partecipato

Ha partecipato a:

Banche Dati e open data: informazione e trasparenza

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 10:00

Dal nuovo portale alla campagna social #NoPanic: come cambia la comunicazione del MIUR

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

La comunicazione del Miur riparte da un nuovo portale: innovativo, partecipativo, trasparente. Un cambio di paradigma, un diverso modo di concepire l’amministrazione, che rilancia anche la centralità dei suoi canali social per renderli strumento chiave per il coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini. La PA da tradizionalmente separata e verticale diventa orizzontale e relazionale.

Presentazione della Piattaforma di Gestione dell’Alternanza Scuola-Lavoro del MIUR

Roma, 23 Maggio, 2018 | 12:30

La Piattaforma di Gestione dell’Alternanza Scuola-Lavoro del MIUR è uno strumento che nasce dalla necessità di dare a studentesse e studenti, scuole, strutture ospitanti e al Ministero uno strumento per facilitare la gestione quotidiana dell’Alternanza.

La piattaforma collega i sistemi informativi del Ministero con il Registro Nazionale dell’Alternanza scuola-lavoro, semplificando l’incontro tra domanda e offerta, rendendo tracciabile il processo di contatto, dando l’opportunità alle scuole, ma anche alle strutture ospitanti, di sapere chi è e che cosa fa il partner con cui co-progettare percorsi di Alternanza e di dialogare in modo più facile.

Collegando i sistemi MIUR al Registro Nazionale dell’Alternanza scuola-lavoro la piattaforma consente il recupero automatico delle informazioni, presenti nelle reciproche banche dati, necessarie alla stipula degli adempimenti amministrativi previsti (convenzione, patto formativo, etc.). Consente, inoltre, di salvare modelli di convenzioni e progetti formativi per futuri utilizzi in modo che la gestione dei processi sia più semplice.

Grazie ad un protocollo di intesa con INAIL la piattaforma eroga gratuitamente a tutte le studentesse e a tutti gli studenti che stanno per iniziare percorsi di Alternanza la formazione sulla sicurezza generale nei luoghi di lavoro in formato e-learning. Ogni studentessa o studente potrà accedere con le proprie credenziali, seguire il corso e una volta concluso con successo, superando il test finale, ottenere la certificazione di partecipazione.

La Piattaforma permette la valutazione dei percorsi sia da un punto di vista delle esperienze che delle competenze acquisite, sia da parte di studentesse e studenti che di scuole e strutture ospitanti. L’Alternanza è un’innovazione didattica che fa del lavoro uno strumento di insegnamento che consolida le conoscenze acquisite sui banchi, permette di sviluppare competenze coerenti con i propri percorsi di studi, aiuta le studentesse e gli studenti ad acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle proprie scelte future: tutte queste dimensioni entrano a far parte della valutazione (la funzione sarà attivata da Aprile).

Le informazioni generate dalla Piattaforma permetteranno al MIIUR di monitorare lo stato di avanzamento dell’Alternanza, le criticità, i fattori di successo delle esperienze di Alternanza e sviluppare misure di accompagnamento più informate e rispondenti alle necessità delle scuole e alla realizzazione di percorsi di Alternanza di qualità.

Corso di ecologia pratica sul riuso & riutilizzo delle risorse

Roma, 14 Maggio, 2019 | 11:30

Il progetto si propone di sensibilizzare, diffondere ed accrescere la cultura ecologica del riuso e riutilizzo delle risorse, ancora disponibili. Intende integrarsi nei piani scolastici annuali dei Circoli Didattici nazionali, come parte integrante di un più preciso percorso di educazione ambientale rivolto alle classi delle scuole primarie, medie inferiori e medie superiori. Un progetto che coinvolge i dirigenti didattici, le scolaresche, nonché gli Assessorati all’Istruzione, alla Cultura e all’Ambiente delle Amministrazioni locali che hanno patrocinato e partecipato all’iniziativa.

Sono stati coinvolti nel progetto i presidi territoriali di Legambiente , che ha in essere un protocollo di intesa con il Miur per la promozione dell’educazione allo sviluppo sostenibile. Obiettivo del progetto è la costruzione di competenze chiave di cittadinanza, le più complesse e certamente le più preziose e indispensabili a ogni cittadino per esercitare in modo attivo e consapevole i propri diritti e doveri, per partecipare alla vita della comunità e contribuire al suo cambiamento e miglioramento, come esplicitato nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre del 2006 e dal Regolamento sull’obbligo scolastico

del MIUR del 2007. I temi ambientali della formazione assumono un ruolo centrale quali sviluppo sostenibile, economia circolare, green economy, il rispetto degli ecosistemi, clima, biodiversità e non da ultimo il tema dello smaltimento dei “non-rifiuti”.

Community RTD - Uno sprint sulla transizione al digitale

Roma, 10 Luglio, 2020 | 15:02

L’emergenza sanitaria e il conseguente lockdown hanno imposto alle Amministrazioni una fortissima accelerazione in termini di digitalizzazione e di innovazione tecnologica e organizzativa per garantire servizi ai cittadini e per rispondere tempestivamente alle necessità interne.
A partire dall’esigenze emergenti, con i Responsabili per la Transizione al Digitale di Enti centrali e locali si rifletterà sul nuovo contesto post emergenza e sulle leve su cui agire per una vera nuova ripartenza. In questo il ruolo del RTD è centrale. Ma come i RTD possono accelerare la transizione digitale? Quali sono gli aspetti di innovazione e digitalizzazione su cui non si può più indugiare?

La PA digitale come fattore chiave per la ripresa: ripartiamo dalle best practice

Roma, 9 Luglio, 2020 | 17:00

Gli ultimi mesi hanno drammaticamente evidenziato la diversa maturità raggiunta dalle amministrazioni italiane in termini di innovazione e digitalizzazione. Da un lato, gli enti lungimiranti che già da anni avevano avviato percorsi strutturati di ammodernamento delle proprie strutture hanno reagito in maniera tempestiva ed efficace alla necessità di lavorare da remoto. Dall’altro, ampie fasce della PA hanno invece incontrato enormi difficoltà a garantire la continuità delle prestazioni erogate, a causa della diffusa impreparazione allo smart working e dei gravi ritardi nella digitalizzazione di procedure e servizi.

Tali ritardi accumulati nel corso degli anni, oltra a disattendere le aspettative della cittadinanza, rischiano ora di ripercuotersi anche nei prossimi mesi, rallentando la ripartenza del Paese e allontanando ulteriormente l’Italia dal resto d’Europa.

Affinché la PA sia in grado di dare tempestiva attuazione alle misure di sostegno alle famiglie e di rilancio del tessuto produttivo, è necessario definire un piano d’azione che traghetti il settore pubblico verso modelli totalmente nuovi, in grado di affrontare le nuove sfide che si pongono davanti al Paese. Un percorso che parta dalla condivisione delle migliori esperienze realizzate e che faccia del settore pubblico un fattore chiave, e non un ostacolo, per il rilancio del Paese.

Partendo dall’esperienza degli enti che meglio hanno saputo reagire a questo momento delicato, l’evento si propone come un momento costruttivo per individuare le linee d’azione necessarie ad accompagnare la PA verso un cambiamento ormai ineludibile, in particolare in quei settori che impattano maggiormente sulla ripresa economica e sociale del Paese.

Il governo della trasformazione digitale, tra modelli organizzativi e partnership pubblico-privato

Roma, 25 Giugno, 2021 | 09:05

La trasformazione digitale delle organizzazioni pubbliche richiede lo sviluppo e l’adozione di modelli interni e processi di governance in grado di garantire la corretta gestione dei grandi progetti di innovazione organizzativa e tecnologica. L’evento intende approfondire, in particolare, i nuovi modelli di collaborazione tra comparto IT e le strutture responsabili delle diverse funzioni core degli enti (acquisti, risorse umane, servizi all’utenza esternaecc), nonché la gestione delle relazioni con i vendor tecnologici, anche nell’ambito dei grandi accordi quadro e delle gare strategiche per l’Agenda digitale.

Obiettivo Sviluppo Digitale. Scuola, motore della crescita

Roma, 21 Giugno, 2021 | 09:30

Scuola, motore della crescita. Questo è il titolo della rubrica con cui il Ministero dell’Istruzione racconterà, in tre appuntamenti, la relazione inscindibile tra scuola e crescita del Paese. Quali sono i pilastri di questa crescita? Sviluppo digitale, formazione, sostenibilità e innovazione. “Obiettivo sviluppo digitale” pone l’accento sulla digitalizzazione e sull’automazione dei processi al fine di migliorare le performance delle scuole e dell'Amministrazione. Ne sono un esempio l’introduzione delle GPS (Graduatorie provinciali supplenze) e del rilascio dell’App myIs, un nuovo punto di accesso telematico ai servizi dedicato al personale scolastico. L’appuntamento si conclude con la presentazione di IDEArium, il primo portale di crowdfunding messo a disposizione delle Istituzioni Scolastiche da parte del Ministero volto a favorire l’accesso a modalità nuove di raccolta fondi per l’ampliamento dell’offerta formativa.

La digitalizzazione della PA per il miglioramento delle politiche pubbliche

Roma, 16 Giugno, 2022 | 14:30

La trasformazione digitale della PA rappresenta una delle principali sfide individuate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Al tema è dedicata una specifica componente della Missione 1, volta a ripensare la macchina pubblica in ottica digitale. Ma il processo di innovazione della PA attraverso le nuove tecnologie rappresenta in realtà un elemento trasversale a tutte le missioni del Piano, che individua la transizione digitale come un driver fondamentale per migliorare la capacità delle diverse amministrazioni di svolgere in maniera più efficiente le proprie funzioni istituzionali e garantire una migliore attuazione delle diverse politiche di sviluppo sostenibile.

In questo talk approfondiremo quindi il ruolo della trasformazione digitale nell’implementazione delle diverse progettualità individuate dal PNRR rispetto a diversi settori verticali di policy: dal turismo alla tutela ambientale, dalla mobilità all’istruzione, fino alla sanità pubblica. Attraverso il confronto con i dirigenti di importanti enti centrali responsabili di importanti investimenti PNRR, analizzeremo l’impatto delle nuove nel raggiungimento degli obiettivi di ripresa delineati dalle strategie nazionali.