Le persone che hanno partecipato

Carlo Marchetti

Carlo Marchetti

Laureatosi con lode alla Sapienza in ingegneria informatica nel 1999, consegue il dottorato di ricerca presso il medesimo ateneo nel 2002, dopo aver servito come ufficiale del corpo ingegneri dell'Esercito Italiano. Dallo stesso anno è docente di ingegneria del software alla Sapienza, e collabora con diverse società internazionali in progetti di sviluppo. Successivamente è docente anche del master in "Interoperabilità delle Pubbliche Amministrazioni". Dal 2004 è Consigliere Parlamentare del Senato della Repubblica, dove dal 2008 è responsabile dell'Ufficio Sviluppo Sistemi Informativi Automatizzati. Ha collaborato con le Nazioni Unite e con la Commissione Europea in attività di assistenza tecnica ai parlamenti di Cambogia, Iraq, Romania, Vietnam e Montenegro. E' membro del comitato tecnico per l'informatizzazione del workflow normativo, del comitato di gestione del progetto X-Leges, e del comitato guida del progetto "Normattiva", costituiti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. E' autore di circa 50 pubblicazioni scientifiche internazionali in materie informatiche.

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Ha partecipato a:

Open data in ambito parlamentare

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 09:30

Nel convegno sarà presentato il dossier "Gli Open Data in ambito parlamentare" in corso di pubblicazione e a breve disponibile on-line  sui siti di Camera e Senato. 
Il dossier è il risultato di uno studio condotto dal Centro Nexa Internet & Società del Politecnico di Torino in cooperazione con i Servizi Informatica della Camera e del Senato.
Lo studio è finalizzato ad analizzare il "fenomeno Open Data" dal particolare punto di vista del Parlamento che, per le sue finalità istituzionali, è sia fruitore che produttore di dati aperti e a diffonderne la conoscenza presso i cittadini, i soggetti interessati ai temi parlamentari e i potenziali sviluppatori di applicazioni web che possano approfondire aspetti diversi e specifici della vita parlamentare. 
Una maggiore conoscenza da parte dei parlamentari - ed in generale di tutti i "decisori pubblici" - delle potenzialità dell'apertura dei dati nel settore pubblico è peraltro fondamentale perché la crescente regolazione normativa in materia non sia da ostacolo ma favorisca uno sviluppo equilibrato e proficuo, anche sul piano economico, dei dati aperti.