Le persone che hanno partecipato

Andrea Biraghi

Andrea Biraghi is the Managing Director of the Security & Information Systems, Division of Selex ES, a Finmeccanica Company. Biraghi achieved this position after a long experience in leading several businesses within Selex ES and the other Companies of the Group. Previously he was the SVP of the Cyber Security and the CEO of E-Security, Cyberlabs and Amtec.

Throughout his 18 years careers, Biraghi has been an active member in the broad security sector working for projects with the main organizations responsible for the national security. Today he sits on the advisory boards of EECTF – European Electronic Crime Task Force. Andrea joined Finmeccanica Group in 2005 after several years in Datamat before and following in Alcatel, where he had driven the business in Brazil (Tim Brazil start-up), and the team of Services.

Biraghi holds an Electronic Engineer degree in Communications from La Sapienza, Rome University; he holds also the Executive Leadership Program Master from Imperial College of London.

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Ha partecipato a:

FORUM PA 2015

Il Piano di Crescita digitale

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 10:00

“Le policies dell’innovazione italiana hanno tradizionalmente pensato più a digitalizzare processi esistenti, invece di utilizzare il digitale come leva di trasformazione economica e sociale.

Ma l’agenda digitale è invece un’occasione di trasformazione essenziale per perseguire i grandi obiettivi della crescita, dell’occupazione, della qualità della vita, della rigenerazione democratica nel paese. E se si mettono al centro delle azioni i cittadini e le imprese, l’innovazione digitale diventa è un investimento pubblico che coincide immediatamente con una riforma strutturale del Paese.”
Con questa lucida introduzione comincia il documento sulla Strategia italiana per la Crescita digitale che il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato e che è lo sfondo di questo convegno che vuole tracciarne i profili di fattibilità e le linee di attuazione assieme ai responsabili delle politiche: Agid, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regioni, aziende ICT e loro associazioni.